mercoledì, aprile 18, 2012

SENZA PAROLE

Da http://www.davidegiacalone.it/giustizia/abuso-di-diritto/

"Nella delega fiscale, che è stata varata dal Consiglio dei ministri e che spero il Parlamento abbia la lucidità e la capacità di cambiare, è scritto che sarà condannato, quale abuso di diritto “l’uso distorto di strumenti giuridici idonei ad ottenere un risparmio d’imposta”, e ciò anche nel caso in cui tale condotta sia “non in contrasto con alcuna specifica disposizione”. Il cittadino e l’impresa saranno perseguibili quando, pur attenendosi alla legge, la “causa prevalente dell’operazione” sarà la ricerca di un vantaggio fiscale. Potranno sottrarsi alla condanna solo ove dimostreranno, loro, non lo Stato, che ci sono “ragioni extrafiscali non marginali” capaci di giustificarli. “Ragioni extrafiscali non marginali” non significa un accidente, quindi la discrezionalità del giudice totale e il cittadino e le imprese che si saranno attenuti alla legge potranno essere puniti da un tribunale che fa capo ad uno Stato teocratico, ma senza dio. O, meglio, con il dio fisco pronto a decretare chi ha peccato in cuor suo, chi aveva intenzioni malevole, chi ha raggiunto la suprema perversione di applicare la legge pensando di avere dei diritti."

E dopo questo non venitemi a dire come fa Napolitano che gli "evasori fiscali non son degni di essere cittadini italiani"... lo sarà lui che per quasi tutta la sua vita non ha fatto altro che il deputato di un partito ossequiosamente ubbidiente a una Nazione Nemica (e da questa ben lubrificato e con fondi in nero)?

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