martedì, febbraio 07, 2012

1000evasori oggi, 1000 evasori domani...

...piano piano si possono stanare tutti

Lotta alle truffe contro lo Stato
Gdf, mille dipendenti con doppio lavoro
Controlli a tappeto in tutta Italia, scoperti 4.300 «finti poveri» che beneficiavano di aiuti e denunciate quasi 18mila truffatori

MILANO- Controlli a tappeto. E lotta alle truffe contro lo Stato. La Guardia di finanza ha scoperto nel 2011 oltre mille dipendenti pubblici col «doppio lavoro». E non solo, le fiamme gialle hanno denunciato 17.966 truffatori, accertato danni erariali per 2 miliardi di euro e bloccati illeciti finanziamenti comunitari e nazionali per quasi 700 milioni di euro. Inoltre sono stati scoperti 4.300 finti poveri che beneficiavano di aiuti statali. «La lotta all'evasione fiscale e agli sprechi nella Pubblica amministrazione rappresentano le due facce della stessa medaglia», ha affermato il comandante generale della Guardia di Finanza, Nino Di Paolo.

PUBBLICA AMMINISTRAZIONE- Scoperti «numerosi» casi di incompatibilità e di doppio lavoro a carico di dipendenti statali: 1.140 soggetti in capo ai quali, a fronte di compensi percepiti per 6 milioni di euro, sono state elevate sanzioni per 13 milioni di euro.

SANITA' - Nel comparto della spesa sanitaria, a fronte di 2 mila interventi, sono state denunciate 2.223 persone con la scoperta di truffe ai danni del Servizio sanitario nazionale per 277 milioni di euro. Sono stati inoltre eseguiti 858 interventi, d'iniziativa o su delega della Corte dei Conti, che hanno consentito di far emergere in totale sprechi per oltre 2 miliardi di euro, e di questi, 291 milioni di euro sono i danni erariali collegati alla spesa sanitaria.

NON SOLO EVASIONE- La priorità operativa della Guardia di Finanza è infatti «la tutela del bilancio nazionale che è assicurata anche da una decisa azione contro ogni tipo di spreco ed ogni forma di frode nella gestione della spesa pubblica. Non solo contrasto all'evasione fiscale dunque, ma anche recupero delle risorse distolte fraudolentemente dalle finalità pubbliche cui sono destinate». E - sottolinea la Gdf - «letti in tale ottica, gli importanti risultati ottenuti nel 2011 dalla guardia di Finanza in materia di tutela della spesa pubblica, assumono ancora maggior valenza e significato soprattutto perché nel 2012 saranno dedicate risorse e speciale attenzione alle indagini contro ogni forma di spreco».

26 gennaio 2012
da corriere.it

8 commenti:

ciccio ha detto...

ciao...
vanno benissimo i controlli... e speriamo aumentino!

vi racconto pero' questa:

la GUARDIA DI FINANZA ha TELEFONATO, e ripeto, TELEFONATO, a mio padre a casa... i miei sono due professori statali dipendenti a tempo indeterminato, gli han detto che l'han sorteggiato per un controllo, di presentarsi stamane in CASERMA con tutta la contabilità del ... del.... del... 2008 !!!!!!!!!!!!!!!!

ora...... sapete anche che dal 1° gennaio l'ONERE DELLA DISCOLPA E' a carico del controllato e non piu' che controllore??? (GdF o Agenzia Entrate???)

il mio povero papa' naturalmente è andato nel pallone..... deve andare in Posta, in Banca... a richiedere tutti gli spostamenti del 2008... e poi deve andare in caserma a giustificare tutte le spese....

cazzo pero'......

non mi sembra molto giusto...

anzi, quasi una perdita di tempo....

devono controllare un dipendente statale con una casa ed un'utilitaria da 10 anni??????????

ma daiiiiiiii.... ma per favore....... c'è il papà di un ns compagno di università che è un famoso professore di matematica, e con i soldi delle lezioni private è arrivato ad esser proprietario di ben 10 appartamenti a BS......
lui non lo controllano????

tutti gli amici "agricoltori" di mia moglie, con SUV dai 60mila in su, non li controllano????

bhò....

sto metodo del sorteggio a me NON piace!!!!

due semplici "incroci" mirati no vero???????

Anonimo ha detto...

E' tutto uno schifo nel nostro paese e continuerà a peggiorare...

Marco ha detto...

La logica della massaia sarebbe:
piglio la "lista degli acquisti" (auto, barche, case, terreni) che si fanno in Italia, parto dall'alto coi controlli e vado a scendere.
Però così ci sarebbe chi pensa: be, se allora evado 2000mila nn verrano mai a controllarmi.

la soluzione logica sarebbe:
metà sono estratti, metà parto "dall'alto".

così.. si scontenta tutti allo stesso modo (accontentare tutti è impossibile)


PS: ciao "anonimo".
Ho visto che ultimamente (immagino sia sempre tu) commenti spesso.
puoi metter il tuo nome così ti presenti :)

Anonimo ha detto...

E che dire del sommerso dei subaffitti & co., dove spesso i proprietari guadagnano migliaia di Euro senza dichiarare nulla?
P.S.: scusa se non mi sono presentata, si è da un pò che seguo il blog, è molto carino, complimenti :)). Piacere di conoscerti Marco, mi chiamo Francesca, per gli amici Francy ;-))

Marco ha detto...

Ottimo, sei la... terza "francesca detta francy" che abbiamo :)
Curiosità, come ci hai scovati?

Vex ha detto...

Hai ragione Ciccio. Purtroppo con la scusa dell'emergenza fiscale lo Stato ha deciso di ricorrere a mezzi estorsivi, e cavalcando il legittimo sentimento di indignazione contro l'evasione fiscale, son passate leggi liberticide e illiberali. Sostanzialmente per il fisco non siamo più cittadini, ma sudditi. E' ora di ribellarsi sia al malcostume dilagante dell'evasione, sia alla lotta senza quartiere che viene usata, e ancora di più a parer mio al carico fiscale che viene imposto ai cittadini. Ovviamente è sempre il più debole a fare le spese di un sistema ingiusto, e in questo caso il più debole coincide con il lavoratore che è sempre stato onesto.

Anonimo ha detto...

Ciao Marco,
non mi va di scriverne in questa sede, puoi lasciarmi la tua mail se vuoi e ti rispondo lì. Ciao :)) Francy

Marco ha detto...

Vex abbiam già fatto questa discussione e in buona parte siam anche d'accordo: tassazione troppo alta ed evasione troppo alta sono direttamente legati.
Se si abbatte drasticamente la seconda, la prima dopo poco scenderà.
Il metodo con cui si interviene sull'evasione non è perfetto? assolutamente d'accordo! xò x lo meno ora si interviene: pare che siamo arrivati al punto di non ritorno, quindi cominciamo a non "morire" e poi potremo discutere su come migliorare il controllo.

Detto ciò, ovvio che se domani mi chiamano per contrallarmi è uno sbattimento e una perdita di tempo sia x me (per recuperare le cose) che per loro (che cazz vuoi che abbia evaso). Il sistema è migliorabile, però ad ora (vediam quanto dura) pare che un minimo di "paura" in giro l'abbia messa.

PS: Francy nella colonna qui accanto c'è "scrivi alla CdI" e li c'è indirizzo mail :)