IL CASO
Brescia, trovato in un garage
il corpo impalato di un 52enne
L'uomo, Giovanni Albertanza, lavorava nell'edilizia. Il cadavere è stato scoperto dalla moglie
Il corpo senza vita un uomo di 52 anni, Giovanni Albertanza, è stato trovato ieri sera in un garage a Orzinuovi (Brescia). L'uomo sarebbe stato impalato. Il corpo è stato trovato dalla moglie, che ha dato l'allarme. Albertanza lavorava nel settore dell'edilizia e oltre alla moglie lascia un figlio di 27 anni e una figlia di 24. I vicini, sconvolti dall'accaduto, lo descrivono come una persona cordiale. Sulla vicenda stanno indagando i carabinieri della compagnia di Verolanuova e del reparto operativo di Brescia.
Mentre agli investigatori inizialmente sembrava una barra di ferro ad averlo ucciso, poi si è scoperto essere un cacciavite industriale. Il cadavere presenta inoltre delle lesioni alla testa. L'ipotesi maggiormente accreditata rimane quella dell'omicidio. Non si esclude però anche un gesto autolesionistico portato alle estreme conseguenze. Ipotesi, ques'ultima, che potrebbe trovare conforto nella depressione di cui sembra recentemente soffrisse Albertanza.
A Orzinuovi era arrivato alcuni anni fa con la famiglia. Era un piccolo artigiano edile, noto alle forze dell'ordine per vicende di droga e rapine. La morte, secondo i primi accertamenti, risalirebbe alle 3 dell'altra notte. Questo sarebbe in contrasto con quanto dichiarato da alcuni vicini che l'avrebbero visto in mattinata a passeggio con il cane. Sempre i vicini hanno ricordato che nell'ottobre scorso aveva partecipato alle selezioni per il Grande Fratello insieme con la figlia.
23 dicembre 2010
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