in quanto noi siamo più d’esempio ad altri che imitatori.
E poiché essa è retta in modo che i diritti civili spettino non a poche persone,
ma alla maggioranza,
essa è chiamata democrazia.
(...)
Amiamo il bello, ma con compostezza,
e cerchiamo la conoscenza, ma senza debolezza;
adoperiamo la ricchezza più per la possibilità di agire che essa offre,
che per sciocca vanità,
e la povertà non è vergognosa ad ammettersi per nessuno,
mentre lo è assai più il non darsi da fare per liberarsene.
(....)
Là dove si propongono i massimi premi per il merito,
fioriscono i cittadini migliori.
(...)
Noi spieghiamo a tutti la nostra potenza con importanti testimonianze e molte prove,
e saremo ammirati dagli uomini di ora e dai posteri
senza bisogno delle lodi di un Omero.
(...)
Per una tale città combattendo,
costoro, che nobilmente pretesero di non esserne privati, sono morti,
e ognuno dei sopravvissuti
è giusto che sia disposto ad affrontare sofferenze per lei.
("Epitafio" di Pericle Tucidide, Guerra del Peloponneso, II, 36-41)
6 commenti:
Lo sapevo, lo sapevo che in fondo al tuo cuoricino sei un partigiano!!
Grande Vex!
Partigiano calvinista!!!
Chex!
Mmmmh Piz forse dovrei ricordarti che per me la Nuova Atene (come la Nuova Roma) è dall'altra parte dell'oceano, e porta il nome di un generale che inizia con la W. ;)
Mi piace di più Gian W. Vex!!! :D
on era Cuba????
Grazie, mi hai evitato la ricerca in internet
:D
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