Addio a Cupido, al corteggiamento e ai fiori:
ora per fare innamorare basta una pillola
ora per fare innamorare basta una pillola
ROMA - La «chimica dell'amore» porterà alla ricetta segreta del «succo del fiore vermiglio di Cupido», la pozione dell'amore che, come nella commedia shakespeariana «Sogno di una notte di mezza estate», fa innamorare della prima persona che si incontra al risveglio.
Secondo quanto si evince da un breve saggio sulla scienza dell'amore pubblicato questa settimana sulla rivista Nature, è proprio questa la prospettiva che si intravede nei risultati di numerosi studi scientifici tesi a svelare gli ingranaggi neurali e fisiologici del sentimento più misterioso e profondo, l'amore.
Non è lontano il giorno in cui si produrranno dei farmaci per modulare questo sentimento, ha spiegato Larry Young della Emory University, Atlanta, Georgia, autore dell'articolo sulla rivista britannica. Gli ingredienti già noti sono tanti, ricorda Young, in primis l'ormone dell'affetto e dell'amore materno, l'ossitocina, che tanta parte ha nell'attaccamento non solo tra mamma e bebè ma anche tra i partner e nell'infonderci fiducia nel prossimo, ma poi anche l'ormone vasopressina per il quale invece, dagli ultimissimi studi, sembra addirittura emergere un ruolo nel definire l'indole fedele o fedifraga del partner.
9 gennaio
da ilmattino.it
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