lunedì, novembre 03, 2008

SARA... stai attenta...

Non ho ancora letto la notizia.. ma Sara ho subito pensato a te..
già una festa di facebook t'è costato un collarino.. vediamo non organizzare niente a casa tua!


Una 16enne inglese aveva annunciato il party del suo compleanno in rete
Festa organizzata via Facebook finisce con una casa saccheggiata
Danni e furti per circa 19mila euro. I genitori della ragazza festeggiata non c'erano. La polizia ha eseguito due arresti



LONDRA - Doveva essere una festa con pochi intimi amici, ma si è trasformato in un party selvaggio con oltre 100 imbucati che hanno portato caos e distruzione in una tranquilla casa di Bickley, area residenziale nel distretto londinese di Brombley, Inghilterra. Vittima di questa storia è ancora una volta una teenager, Joanna Zell, che lo scorso 30 ottobre ha avuto la brillante idea di organizzare il party del suo sedicesimo compleanno via Facebook. Così oltre ai suoi compagni di scuola, si son presentati alla festa decine di teppisti che in poco tempo le hanno distrutto la casa e hanno portato via gioielli e i regali che aveva ricevuto per il suo anniversario. Solo l'intervento della polizia, che è riuscita a disperdere la folla, ha scongiurato ulteriore danni alla proprietà e ha messo fine al saccheggio.

TEPPISTI - I teppisti, molti dei quali sotto l'effetto di stupefacenti, hanno distrutto diverse finestre e stanze della casa, lesionando il pavimento e imbrattando i muri con uova marce. Alla fine si contano oltre 15.000 sterline di danni (circa 19.000 euro) mentre non è ancora possibile stimare il valore degli oggetti di valore rubati. Decine di telefoni cellulari e i gioielli della madre di Joanna sono velocemente scomparsi. Dopo l'arrivo della polizia alcuni vicini hanno aiutato la sedicenne a pulire casa prima che arrivassero i genitori, ma i danni erano troppo evidenti per essere nascosti. Uno degli invitati racconta al Daily Telegraph: «Tutto era fuori controllo. C'era gente che faceva sesso nelle stanze da letto, altri fumavano cannabis e allo stesso tempo ditruggevano il giardino».

COMMENTI - La polizia ha arrestato solo due dei tanti teppisti che si sono presentati alla festa. Hanno rispettivamente sedici e quindici anni: imprigionati per oltraggio a pubblico ufficiale, sono stati rilasciati su cauzione. I più sconcertati dalla vicenda appaiono i genitori della sedicenne : «Joanna aveva detto che non avrebbe organizzato la festa, invece lo ha fatto» afferma la madre della ragazza. «Ha invitato al massimo 50 amici, ma secondo la polizia c'erano piu' di 150 persone». Secondo la signora Zell, sua figlia, appena ha visto che la situazione andava degenerando, ha chiamato la polizia. Michael Zell, padre della ragazza e docente alla University of Greenwich a Londra, non ha voluto rilasciare commenti alla stampa. I vicini difendono la sedicenne: «Joanna è una brava ragazza» ha affermato Maralyn Denton, che abita a pochi passi dalla proprietà degli Zell. «È distutta per quello che è successo». Naturalmente nei giorni successivi alla vicenda gli amici di Joanna non hanno fatto altro che parlare del "party degenerato". Anche su Facebook. Tra i tanti messaggi di solidarietà ricevuti da Joanna sul popolare social network, il commento più sincero appare quello di un anonimo amico della ragazza che le scrive: «Spero che per quello che è successo i tuoi genitori non vogliano ucciderti»

1 commento:

Marco ha detto...

Sembra una classica scena da film americano... non credevo però esistesse in giro gente così stordita da far entrare così tanti sconosciuti in casa!!!Ha aspettato che sfasciassero tutto prima di chiamar la police???