mercoledì, luglio 02, 2008

101 oggetti che ci hanno cambiato la vita


Il britannico Independent ha stilato la lista delle scoperte che hanno rivoluzionato la vita quotidiana dell’uomo: dal fuoco, nel lontano 590mila a.C., all’iPod nel 2001, passando per lo sciacquone del water (1597).

Una classifica che affianca oggetti ormai indispensabili per la vita di tutti i giorni (come la ruota o la lampadina) ad altri meno scontati (come il vibratore, il post-it, il Gameboy)

Ecco la lista stilata completa dal quotidiano
(tra parentesi la data a cui risale l'invenzione):

L’abaco (190 d.C.),
la vite d’Archimede (7.000 a.C.),
l’aspirina (1899),
l’Atari 2600 (1977),
il filo spinato (1873),
il codice a barre (1973),
le pile (1800),
la bicicletta (1861),
la biro (1938),
il blackberry (1999),
l’arco e la freccia (30.000 a.C.),
il reggiseno (1913),
il bottone (1235),
la videocamera (1983),
la macchina fotografica (1826),
il pace-maker (1958),
il Cd (1965),
la radio-sveglia (1991),
il compasso (1190),
il profilattico (1640),
la carta di credito (1950),
la macchina fotografica digitale (1975),
il Dvd (1999),
l’orologio digitale (1972),
il tamburo (12.000 a.C.),
la dinamite (1867),
il rasoio elettrico (1928),
la gomma da cancellare (1770),
il fax (1843),
il cavo in fibra ottica (1966),
il fuoco (590.000 a.C.),
l’amo (30.000 a.C.),
il dischetto per computer (1971),
lo sciacquone del wc (1597),
il frigo (1834),
il gore-tex (1972),
il Gps (1978),
la ghigliottina (1792),
la pistola (XIV secolo),
il motore a combustione interna (1859),
l’iPod (2001),
la teiera (1891),
il computer portatile (1982),
il laser (1960),
il tagliaerba (1830),
la matita (1564),
la lampadina (1848),
la serratura (2.000 a.C.),
la mitraglietta (1834),
l’orologio (1092),
il microchip (1958),
il microscopio (1590),
il forno a microonde (1946),
il cellulare (1947),
il mouse (1964),
il Gameboy Nintendo (1989),
le cuffiette assorbi-rumore,
la carta (105 d.C.),
il personal computer (1977),
l’aratro (100 a.C.),
il pneumatico (1845),
la calcolatrice portatile (1971),
la Polaroid (1947),
il tostapane (1926),
i post-it (1973),
la stampa (1454),
la radio (1895),
il robot (1921),
l’elastico (1845),
la sella (200 d.C.),
il rasoio Gillette (1895),
il nastro adesivo (1937),
la macchina da cucire (1830),
la tastiera,
l’sms (1992),
gli occhiali (1451),
lo stetoscopio (1819),
il coltellino multiuso (1897),
la siringa (1844),
il telefono (1876),
il telescopio (1608),
la televisione (1925),
Internet (1969),
il fiammifero (1826),
la pillola (1951),
il termometro (1592),
gli arnesi (due milioni e seicento anni a.C.),
lo spazzolino da denti (1498),
il radio transistor (1953),
il transistor (1947),
il telecomando (1959),
l’ombrello (2.400 a.C.),
l’aspirapolvere (1901),
il velcro (1948),
il videoregistratore (1976),
il vibratore (1902),
il walkman (1979),
la bilancia (5.000 a.C.),
la ruota (3.500 a.C.),
la lampo (1913).


Ecco storia e curiosita' di alcuni:

L'ABACO (190 d.C.): l'uso dell'abaco, cosi' come lo conosciamo -con le perline infilate in una rastrelliera- risale alla dinastia cinese Han (190 dopo Cristo). Ma la parola deriva dall'ebraico 'ibeq', 'togliere la polvere' o dal greco 'abax', 'tavoletta coperta di polvere', che indica i primi strumenti utilizzati dai babilonesi per contare.

LA VITE D'ARCHIMEDE (7000 a.C): l'elementare dispositivo per sollevare un liquido o un materiale sabbioso o frantumato, fu inventato da Archimede di Siracusa per espellere l'acqua di sentina entrata da falle nelle navi. Ma pare che sistemi analoghi fossero usati anche per irrigare i Giardini di Babilonia (VII sec prima di Cristo). Il sistema e' cosi' efficace che ancora oggi viene utilizzato in impianti di irrigazione.

L'ASPIRINA (1899): le pillole di acetilsalicilico sono probabilmente il farmaco che ha curato malanni piu' di ogni altro. Ippocrate fu il primo a curava febbre e tosse con un infuso di corteccia di salice. Molto piu' recentemente, poco piu' di un secolo fa, il chimico Felix Hoffman mise a punto un farmaco per curare il padre artritico e lo commercializzo' con il nome 'Aspirina'.

IL FILO SPINATO (1873): simbolo di oppressione o rivoluzionario strumento per l'agricoltura? Dipende dal punto di vista. In ogni caso la molla che scateno' l'invenzione furono le mandrie: Joseph Gidden, un rancher sessantenne del New Hampshire, fu il primo a inventare un metodo per realizzare filo spinato in grande quantita'.

IL CODICE A BARRE (1973): l'invenzione di una sorta di codice 'Morse' visivo si deve a uno studente di Philadelphia, ma l'industria manifatturiera tardo' coglierne l'utilita'. Le cose cambiarono nel 1970 quando l'ormai ex-studente, Norman Woodland, entrato a lavorare all'Ibm, riusci' a renderlo utilizzabile; ed ora i codici a barre appaiono praticamente su qualunque cosa si compri

LA BATTERIA (1800): l'invenzione si deve... alle rane. La storia inizia con le ricerche sull'elettricita' condotte da Luigi Galvani che, nel corso dei suoi esperimenti, scopri' casualmente il principio alla base della batteria. Fu pero' Alessandro Volta a perfezionare la scoperta e a sviluppare l'elemento galvanico, precursore della batteria.

LA BICICLETTA (1861): il velocipede, creato nel 1861 dal francese Pierre Marchaux, e' universalmente considerato come la prima bicicletta: un mezzo di trasporto che, nel 1896, la femminista Susan B. Anthony descrisse come l'oggetto che e' riuscito "piu' di ogni altro a emancipare la donna.

L'OMBRELLO (2.400 a.C.): derivato dal latino 'umbra' (ombra), l'ombrello era usato gia' in Mesopotamia per riparare dal sole. L'utilizzo per la pioggia arrivo dai cinesi, circa 1.700 anni fa, e molto piu' tardi nel 17esimo secolo in Francia divenne un accessorio alla moda.

IL VIBRATORE: un sondaggio nel 2005 ha rivelato che il 26 per cento delle donne ha ammesso di farne uso (il 47 per cento a Taiwan, il 3 per cento in India, presumibilmente nessuno in Alabama, dove i vibratori sono proibiti). Alla fine del 1800, lo "stimolatore vulvare" era usato per curare l'isteria.

LA TASTIERA QWERTY: non sorprende che nacque in un giornale l'idea di una macchina da scrivere meccanica piu' veloce del piu' veloce copista. Fu il giornalista Chistopher Latham Sholes del 'Milwaukee News' a inventare la prima macchina da scrivere, ma il reporter inizialmente non penso' a distanziare le lettere piu' comuni. Nel tentativo di evitare che i martelletti delle lettere si accavallassero o si incastrassero, in un secondo tempo Sholes invento' la tastiera Qwerty, in cui le coppie di lettere maggiormente utilizzate sono separate; tastiera che oggi e' il piu' comune layout utilizzato tanto dalle tastiere inglesi, che da quelle italiane.

IL CELLULARE (1947): ci sono piu' di due miliardi di cellulari nel mondo e nell'Unione Europea piu' cellulari che persone. L'invenzione spetta ai Bell Laboratories, che introdussero il primo servizio nel Missouri nel 1947.

Il PROFILATTICO (1640): lo usavano gia' gli egizi 3.000 anni fa; ma fu lo studioso d'anatomia femminile, Gabriele Falloppio, il primo a progettare un profilattico, un involucro di lino da indossare sul pene, come protezione dalla sifilide. I preservativi piu' antichi sono stati ritrovati nelle fondamenta del castello di Dudley, vicino a Birmingham: erano fatti di intestini di pesci o di animali e probabilmente vennero utilizzati per prevenire la trasmissione delle malattie veneree durante la guerra civile tra l'esercito guidato da Oliver Cromwell e i soldati di re Carlo I.




Leggendo la lista qui sopra mi ha sorpreso la presenza di alcuni oggetti, ma soprattutto le date di invenzione di molti di essi!!!!

2 commenti:

Vex ha detto...

Falloppio ha inventato il profilattico? quando si dice nomen omen!!

paolangela ha detto...

Anch'io ho fatto il tuo stasso pensiero, ma prosaicamente in italiano