sabato, dicembre 15, 2007

Faccio lo sboroooone, lo guio io il taxi!

Lo ha raccontato lo stesso tassista. In viaggio verso lo scalo di Coburgo
l'ex pilota ha chiesto all'autista di lasciargli il volante. Ed è arrivato in tempo...

Schumi in ritardo verso l'aeroporto
E lui si mette alla guida del taxi


BERLINO - Michael Schumacher vola in Germania con il suo jet privato, accompagnato dalla famiglia e dalla guardia del corpo, per ritirare un cagnolino da regalare ai suoi figli e, sulla via del ritorno verso l'aeroporto, si mette al volante di un taxi per non arrivare in ritardo a un appuntamento con il team Ferrari a Milano.
La breve visita in Germania, nella cittadina di Coburgo, a Est del Paese, del sette volte campione del mondo di Formula Uno, che risiede in Svizzera, l'ha raccontata lo stesso tassista - Tuncer Yilmaz, ancora incredulo della sua avventura - al quotidiano Frankenpost.

Tutto è cominciato la sera di venerdì scorso, quando Yilmaz ha ricevuto una telefonata da un suo collega che lo pregava di farsi trovare all'aeroporto di Coburgo la mattina successiva per prendere l'ex ferrarista e la sua famiglia. Il tassista ha subito lavato la sua Opel Vivaro, ha aggiunto una fila di posti al minibus e si è fatto trovare allo scalo in perfetto orario.

Dopo aver ritirato un cucciolo di pastore australiano nella cittadina di Gehuelz (a Est di Coburgo) per la figlia Gina Maria di otto anni e per il figlio Mick di sei, gli Schumacher sono rimontati in taxi per tornare all'aeroporto. E' a quel punto che è successo l'imprevedibile, ha detto il tassista al giornale.

Schumacher, infatti, era in ritardo per un appuntamento con il team della Ferrari a Milano - secondo quanto scrive un altro quotidiano tedesco, il Colonia Express - e ha chiesto a Yilmaz il volante del minibus. "E' stata la più grande turbo-figata della mia vita", ha raccontato il tassista al Frankenpost. "Mi sono ritrovato sul sedile passeggeri anteriore e accanto a me c'era Schumi, è incredibile", ha proseguito. L'ex campione ha percorso i 30 chilometri che separano Gehuelz da Coburgo "come se non ci fossero curve - ha aggiunto -. Schumacher ha fatto dei sorpassi incredibili".

Nonostante la grande fretta, ha concluso il tassista, la famiglia ha trovato anche il tempo di fermarsi a un Burger King per una breve colazione. E per il 'disturbo', Schumacher ha dato a Yilmaz 40 euro in più rispetto alla normale tariffa di 120 euro (90 per la corsa e 30 per l'attesa).

11 dicembre 2007
da repubblica.it

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