Fa’ durare più a lungo il tuo pieno! Ecco qualche piccolo consiglio per migliorare lo stile di guida, non sprecare combustibile e risparmiare sulla benzina
Prezzi in (costante) aumento. [....]
L’auto rimane il mezzo preferito. Nonostante gli aumenti, gli italiani si mostrano comunque sempre molto affezionati all’automobile. Dice uno studio dell’Osservatorio Linear dei Servizi che il 63% dei connazionali andrà in vacanza in macchina, preferita a treno (14%) e aereo (12%) anche per la maggiore comodità. Risparmiare sul carburante, quindi, è ancora più importante. In passato vi abbiamo parlato di come risparmiare sulle spese per l’auto e di come fare un pieno low cost. Ecco alcuni consigli per consumare meno benzina mentre si è alla guida.
Evitare brusche accelerazioni. La guida sportiva costringe il motore a risposte pronte e, di conseguenza, comporta maggiore consumo di carburante. Le partenze migliori sono il risultato di un gioco frizione- accelerazione graduale. Evitando, poi, frenate brusche o grosse accelerazioni si proteggono anche le pastiglie dei freni.
Moderare la velocità e inserire le marce alte. Più il motore va su di giri, più si consuma. Per fare economia di benzina è bene cambiare spesso le marce, cercando di rimanere il più possibile su quelle alte: tra la quarta e la quinta il consumo di benzina cala del 20% circa.
Spegnere il motore durante le soste prolungate. Oggi molte auto montano di serie il sistema “start & stop”, che spegne e accende automaticamente il motore durante le soste. A chi non ce l’ha, se le pause durano almeno un minuto (come avviene al semaforo), conviene spegnere l’auto: alla lunga si risparmia.
Attenzione al climatizzatore. Per raffreddare (o riscaldare) l’abitacolo, il climatizzatore sfrutta la potenza di alcuni cavalli e il consumo di benzina aumenta almeno del 5%. Per questo, quando si raggiunge la temperatura desiderata, l’impianto deve essere spento.
Chiudere i finestrini. Con i finestrini aperti si crea maggiore resistenza aerodinamica all’avanzamento del veicolo. Chiudendoli, l’aerodinamica migliora e il consumo di benzina diminuisce.
Controllare la pressione degli pneumatici. Se la pressione degli pneumatici è inferiore al livello ottimale il consumo di carburante aumenta del 4% a causa della maggiore resistenza al rotolamento, all’attrito con l’asfalto.
In autostrada livello costante. Su lunghe tratte chilometriche mantenere i 130 km/h fissi potrebbe rivelarsi molto dispendioso. Viaggiando a una velocità costante compresa tra i 110 e i 115 km/h il consumo di benzina si riduce dell’8/10%.
Rinunciare ai carichi superflui. Appesantire l’automobile con più passeggeri è un conto (meglio riempire una macchina sola che utilizzarne due), trasformare il bagagliaio in un ripostiglio è un altro. Spiega Angelo Onorati, professore al Dipartimento d’energia del Politecnico di Milano: “Durante i transitori, come per esempio in fase di accelerazione, un veicolo a pieno carico consuma di più perché si richiede al motore un’elevata prestazione”.
Ibrido è meglio. L’uso di veicoli ibridi, con un motore elettrico oltre a quello a combustione interna, permette di risparmiare. Prosegue Onorati: “Il motore elettrico si comporta sia come motore vero e proprio, lavorando in parallelo con il motore a combustione termico, sia come generatore di corrente. Questo sistema consente una riduzione di consumi che va dal 5 all’8%”.
Evitare di fare il pieno. Se non si devono effettuare viaggi lunghi è meglio non fare il pieno di carburante: ogni litro in più aumenta il peso complessivo del mezzo e di conseguenza anche il consumo.
Una manutenzione costante. Il filtro dell’aria otturato aumenta il consumo di benzina del 10-15%. L’olio lubrificante troppo vecchio mette sotto pressione il motore. La convergenza errata delle ruote aumenta l’attrito con la strada. Una manutenzione costante del mezzo elimina questi piccoli inconvenienti e impedisce lo spreco di benzina.
Lasciare l’auto in garage. Sembrerà scontato ma il risparmio maggiore si ha rinunciando alle quattro ruote a favore di una camminata, di un giro in bici o in metropolitana.
Le app del risparmio. Con lo smartphone è possibile monitorare i prezzi del carburante, trovare i distributori più vicini, tenere un’agenda dei costi annuali del mezzo e organizzarne la manutenzione. Waze, app gratis per iOS e Android, permette di comunicare in tempo reale i rallentamenti, gli incidenti e i lavori in corso sulle strade. In più offre i listini di circa 18.000 stazioni di servizio italiane aggiornati in tempo reale. Altra app utile per chi si sposta in auto è iEcoMeter, che registra in un grafico velocità e frenate, variabili che condizionano il consumo di benzina (disponibile per iPhone qui a 2,69 euro). Infine c’è Road Trip L/100km, app che organizza con una lista tutte le spese imminenti come il bollo, la manutenzione ordinaria e l'assicurazione (per iPhone, costa 4,49 euro e si può scaricare cliccando qui).
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