Assicurazione professionale: ecco
i
consigli del CNI su come scegliere
E' stato ritirato l'emendamento al “Decreto del Fare” (D.L. 69/2013) che proponeva la proroga per un ulteriore anno dell’obbligo per tutti i professionisti di stipulare una polizza assicurativa a copertura dei danni arrecati a terzi nell’esercizio della propria attività.
Resta al momento confermata, pertanto, la scadenza fissata al 15 agosto 2013 per adeguarsi all'obbligo introdotto dal D.L. 138/2011 (convertito nella Legge 148/2011) e disciplinato nel dettaglio dal Regolamento di Riforma degli Ordinamenti professionali (D.P.R. 137 del 7 agosto 2012). Un eventuale slittamento potrebbe riguardare solo i medici.
Il CNI (Consiglio Nazionale degli Ingegneri), con la Circolare n. 250 del 12 luglio 2013, ha intanto chiarito tutte le questioni relative all’assicurazione professionale.
Il documento offre ai professionisti interessati un vero e proprio vademecum per comprendere tutti gli aspetti relativi all’assicurazione professionale.
È presente anche un’analisi comparata di una serie di proposte di polizza di RC professionale presenti sul mercato. Attraverso un’accurata griglia di valutazione, l’analisi mette a confronto i principali requisiti richiesti per una copertura assicurativa adeguata come le modalità di sottoscrizione, le garanzie prestate, la retroattività, l’estensione postuma, eventuali sottolimiti, il calcolo del premio e sua regolazione, i termini di disdetta, il massimale, la franchigia, etc.
Il CNI fornisce anche una stima dei costi previsti: ad esempio, per un professionista con fatturato di 50.000 euro, il costo sarà intorno ai 400 euro all'anno, considerando un massimale di 500.000 euro con una franchigia di 2.500 euro.
Previste condizioni agevolate per i giovani ingegneri che, in base alla copertura assicurativa prescelta, potranno stipulare una polizza con 135 euro all’anno, fino ad un massimo di 260 euro.
Clicca qui per scaricare il documento del CNI con il vademecum sulle assicurazioni professionali |
18 luglio 2013
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