martedì, novembre 08, 2011

SON RINDONDANTE LO SO....

Afferma Di Pietro - noi in Parlamento ci opporremo a qualsiasi provvedimento che non metta al primo posto il buon esempio, e cioe' i tagli dei costi della politica, la ristrutturazione della pubblica amministrazione, una lotta fortissima all'evasione fiscale e un principio fondamentale: che a pagare questa volta il costo di questa manovra sia quel 10 per cento degli italiani che detiene il 60 per cento della ricchezza e non piu' - conclude il leader Idv - quel 90 per cento degli italiani con in mano il 40 per cento della ricchezza, che diventano sempre piu' poveri".

Se questa è l’alternativa a Berlusconi, temo che rimpiangeremo presto 3 anni di governo inutile, perché son sempre meglio di 1 anno di governo dannoso.

P.S. Per chi si sta chiedendo dove stia lo scandalo o l’assurdità nelle affermazioni IDV bèh è in quel voler tassare il 10% che detiene il 60% della ricchezza. quel 10% già paga allo stato il 60% (in pratica) di tasse, in più si deve pagare le tasse universitarie al massimo, la mensa, i loro figli non hanno diritto a alloggi ISU, borse di studio, si pagano i ticket sanitari al massimo e così via… gravare ancora su questa fascia di reddito che è l’unica a pagare le tasse e i servizi pubblici per intero è immorale, e incentiva l’evasione. ah e dimenticavo, il concetto di ridistribuzione è profondamente ingiusto e sbagliato, perché il denaro e la ricchezza per loro natura si concentrano nelle mani di chi li sanno amministrare e investire toglierglieli per darli ad altri meno competenti, vuol dire bruciare ricchezza. E un ultima cosa, chi guadagna di più speso ha anche più responsabilità e doveri e nessun provilegio. Ovvio se si esamina l’economia seguendo un ideologia politica fallimentare vecchia di due secoli queste proposte sembrano ragionevoli.

6 commenti:

lu ha detto...

Di Pietro non è uno statista ed è sempre di una forza di sinistra, anche a me non piacciono tutte le sue proposte.
Fatta salva la patrimoniale, che è un'altra cosa: quel 10 per cento paga il 60% sui redditi percepiti non sui beni di proprietà o altro dove l'Italia è tra le tassazioni più basse. Per intenderci la proposta è di applicare la patrimoniale INSIEME a riduzione carico IRPEF e ovviamente ridimensionamento spesa pubblica. Altrimenti sarebbe solo una tassa in più...

Vex ha detto...

Non sono d'accordo la patrimoniale (quindi una tassa sul patrimonio immobiliare, o sui risparmi dei cittadini) per togliere l'IRPEF, cioè una tassa alle imprese e ai professionisti è profondamente ingiusta. La patrimoniale è lecita solo se viene usata per intero a abbattere il debito e come misura straordinaria. Non può essere usata per la spesa corrente. Dalla patrimoniale inoltre sarebbero graziate società e aziende e tutti i beni a loro intestati. Inoltre non è sostituendo una tassa ingiusta (l'irpef) una tassa altrettanto ingiusta la partimoniale che si risolve il problema. Si sposta solo una tassa.

Vex ha detto...

dimenticavo che una patrimoniale che tocca i risparmi (quindi i conti correnti) non sfiorerebbe minimamente evasori e imprenditori (che li tengono intestati a società o su conti esteri), colpirebbe solo i risparmi di una o più vite del ceto medio. Per questo piace tanto a confindustria e pure ai sindacati, non tocca più di tanto i loro iscritti.

Giangi ha detto...

Un attimo....
L'IRPEF non è una tassa ingiusta! Semmai si può discutere sulle aliquote.
Condivido che una Patrimoniale deve essere solo una misura straordnaria per abbattere il debito.

E poi se l'idea di Di Pietro è quella di andare a prendere quel 10% che detiene il 60% della ricchezza e non paga le tasse (ahimè ben più del 10% della popolazione) allora si può fare...
Cmq non bisogna inventarsi nulla. Basta copiare e mettere in galera chi evade, 3000 euro non 3 milioni.... :-)
E costringere la gente a usare il bancomat e gli assegni....

PS. meglio trovarsi un lavoro in Svizzera... quanto prima....

Vex ha detto...

L'idea di Dipietro è prendere quelli che già denunciano redditi alti e fargli pagare ancora più tasse, in attesa di prendere gli evasori che a quel punto aumenteranno ancora di più. Senza tanti fronzoli. Quando i politici parlano di "ridistribuzione dei redditi" o "giustizia sociale" usano eufemismi per dire furto di stato e espropiazione di beni privati.

Marco ha detto...

Giangi torniam al discorso che abbiamo fatto qualche sera fa:
basta mettere obbligo di pagar col bancomat/carta credito qualsiasi cosa superiore ai 100euro.
così sei tracciabile e punto!

I "piccoli" evasori non li becchi, ma voglio veder chi evade migliaia di euro poi che se ne fa di tutto il nero. magari buona parte troverà altri sistemi per farla cmq franca ma se sgami anche solo una parte degli evasori è un inizio