venerdì, agosto 20, 2010

I reali inglesi su Flickr

INGHILTERRA
Anche la regina posta le foto online
Un album su Flickr per la famiglia reale. Oltre 600 scatti

MILANO - Dopo YouTube e Twitter la famiglia reale inglese sbarca anche su Flickr, il popolarissimo portale che permette la condivisione e lo scambio di foto digitali e che oggi conta quasi 27 milioni di utenti. Online è stato pubblicato l'album di famiglia della regina Elisabetta: 600 foto, tra le quali inedite immagini dell'adolescenza e scatti ufficiali. La più antica foto ha 160 anni è ritrae la regina Vittoria e il principe Alberto a Buckingham Palace.

FOTO INEDITE - La regina d'Inghilterra Elisabetta II sfata ogni luogo comune sulla matrice generazionale del digital divide e dispone da oggi di un proprio canale su Flickr,
http://www.flickr.com/photos/britishmonarchy
alla veneranda età di 84 anni. Attraverso la pagina reale di Flickr, Sua Maestà ha diffuso alla comunità virtuale di Internet le tante foto di famiglia: immagini di quando era una bambina, appuntamenti ufficiali della coppia reale, il dietro le quinte, scatti ai nipoti William e Harry, al figlio Carlo e la moglie Camilla e agli altri membri della famiglia. Oltre 600 immagini accessibili gratuitamente e sulle quali i protagonisti appaiono quasi sempre sorridenti. La foto più antica è in bianco e nero ed è stata scattata nel maggio del 1852: ritrarre la regina Vittoria e il principe Alberto a Buckingham Palace, dove si trova attualmente esposta in una mostra.

IN RETE - L'iniziativa è stata annunciata da Buckingham Palace e verrà presto ampliata con altre foto. «La regina si è sempre tenuta aggiornata sulle innovative tecnologie di comunicazione», afferma Buckingham Palace.
Da oltre un anno i reali britannici dispongono di un proprio account su Twitter, http://twitter.com/BRITISHMONARCHY
mentre è online anche una pagina reale di YouTube, che reca l'insegna a lettere scarlatte The Royal Channel - Il canale ufficiale della Monarchia Britannica
http://www.youtube.com/user/TheRoyalChannel

25 luglio 2010
da corriere.it

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