venerdì, gennaio 15, 2010

" Le cento città" Vincenzo Costantino Chinaski (poesia da "Gabbia")

Ognuno ha le sue prigioni , mentali, fisiche...
Ognuno ci convive...
Ma quando le pareti cominciano a restringersi, le facce diventano anonime...
Quando lo specchio comincia a darti del tu...
Quando i marciapiedi ti provocano vertigini e la strada sembra il tuo tappeto rosso...
Metti insieme il tuo bagaglio...
Riempilo di ricordi, speranze, parole, storie vissute e storie da vivere...
Riempilo di emozioni, musiche, liti, illusioni d’epoca, domande e risposte...
Trovati un amico e comincia la condivisione, l’esplorazione...
vai a caso, lascia le tue lacrime sul cuscino, incontrati con la vita, scontrati con il dolore ruba l’amore...
Non avere una meta ma cento, prova a ritornare perché il ritorno dà senso al viaggio...
Pensa a Polifemo e alla sua solitudine e rispetta la solitudine altrui...
Gira intorno al mondo...
Non girare con lui...
Affrancati da te stesso e dall’attesa...
Per amare la vita bisogna tradire le aspettative...
Guardati intorno e guardati da chi si professa libero...
Il sapore della libertà è la paura...
Solo chi ha paura della libertà ha il coraggio di inseguirla...

3 commenti:

Marco ha detto...

è quella che ti ha copiato la Aly?
bella

gigì ha detto...

E' lei, quella del concerto!

Ugo Balestrieri ha detto...

Se fosse facebook cliccherei "Mi piace"!! :-))