giovedì, settembre 10, 2009

Dovrebbe leggerla anche Silvio...

... così magari evita di fare "promesse"


Tre comitati scrivono al Presidente della repubblica
dopo al sua visita in Abruzzo
Lettera dei terremotati a Napolitano: «La verità è che restiamo senza case»
«Dopo cinque mesi non sappiamo dove passeremo
l'inverno e gli alberghi sono già pieni di sfollati»

Caro Presidente,

le cronache sulla sua visita di ieri nella nostra città, a cinque mesi dal terremoto del 6 aprile, parlano del calore con cui gli aquilani l'hanno accolta e riferiscono del conforto da lei espresso nel vedere, dopo tutto quello che è successo, “fiducia e gente sorridente” che “crede molto nelle istituzioni”. Altro, a parte le note di colore, non è stato riportato. Sappiamo che ha parlato con i responsabili della Protezione Civile, con i rappresentanti locali. Ha avuto modo di chiedere, di vedere e di informarsi. Ma non ha aggiunto altro.

E' vero caro Presidente. Noi, anche quelli che non erano lì a stringerle la mano o ad ascoltare l'inno di Mameli, crediamo molto nelle istituzioni. Anzi moltissimo. Perché per noi le istituzioni rappresentano la possibilità di affrontare insieme i problemi di una comunità per risolverli insieme. Quindi dato che di problemi, dal 6 aprile, ne abbiamo un po' più del normale, nelle istituzioni crediamo molto, anche perché ne abbiamo molto bisogno. Questo lei lo sa, lo ha visto. Ha visto la distruzione immensa. Sa, come tutti noi, che da un evento del genere non ci si riprende se non attraverso sforzi collettivi eccezionali e soprattutto attraverso le scelte giuste. Altrimenti, semplicemente, le città e i paesi muoiono.

Ha visto, caro Presidente, il sorriso riaffiorare su qualche volto degli abitanti di Onna. Perché dopo i troppi lutti e la sofferenza di cinque mesi di tenda, potranno avere un tetto nel piccolo villaggio di case di legno che sorge accanto al paese distrutto. Ha potuto capire, caro Presidente, che la speranza è nel poter riallacciare i fili spezzati con le persone e i luoghi. E' poter restare insieme e restare lì. Vicino alla tua casa rotta, o mezza rotta, smozzicata, scoperchiata, ma che è la tua casa. La speranza è di ricostruire la casa, la scuola, le strade e le piazze e di ritrovarsi insieme.

Ma sulla strada che dall'Aquila conduce ad Onna, caro Presidente, avrà visto anche il cantiere di Bazzano, dove si costruisce il più grande dei 19 nuovi insediamenti destinati ad ospitare chi ha perso la casa. E' il Piano C.A.S.E. (Comitati Antisismici Sostenibili Ecompatibili), voluto dalla istituzione Protezione Civile, previsto da un decreto legge dell'istituzione Governo, convertito in legge dall'istituzione Parlamento, approvato con il sostegno convinto dell'istituzione Regione Abruzzo e con l'avvallo delle istituzioni Provincia e Comune dell'Aquila. E questa è tutta un'altra storia. Ed è, purtroppo, quella vera che nulla ha a che vedere con la vicenda di Onna, è il suo contrario.

Il Piano era già pronto, ambizioso e innovativo: per la prima volta gli sfollati non sarebbero stati ridotti in roulotte o container ma, dopo qualche tempo in tenda, avrebbero avuto direttamente case vere, antisismiche, ecologiche e con tutti i comfort. Circa 5.000 abitazioni per circa 15.000 persone, che vi avrebbero abitato il tempo necessario a ricostruire la propria casa.

Così 30 mila persone sono state tenute in tenda per cinque mesi e altrettante, lontane negli alberghi della costa abruzzese, perché tutti, in autunno, avrebbero potuto avere un tetto: chi riparando i danni lievi della propria abitazione, chi trovando posto nelle nuove C.A.S.E.. Ma, caro Presidente, non è andata così. Non gliel'hanno detto?

Le tende hanno cominciato a toglierle davvero, solo che le case danneggiate non sono state riparate e le C.A.S.E., quando saranno tutte consegnate (dicembre? febbraio? aprile?), non basteranno. Per cui le persone dalle tende vengono trasportate in caserma o in albergo - la destinazione viene comunicata poco prima in modo da ridurre il rischio di rimostranze. Gli alberghi dell'aquilano sono pieni e quindi decine di migliaia di persone dovranno essere piazzate in altri territori e province. Chi ha la fortuna di avere ancora lavoro a L'Aquila o ha un figlio da mandare a scuola, potrà viaggiare con mezzi propri o autobus navetta, questi – pare – messi a disposizione dalle istituzioni. Gli altri staranno lì in attesa degli eventi.

Questa è la storia di una devastazione annunciata, caro Presidente. Lo smembramento delle comunità, praticato all'indomani del terremoto, viene proseguito dopo cinque mesi e perpetuato in quelli a venire. Perché non si è saputo e non si è voluto dare priorità alla ricostruzione ma alla costruzione del nuovo. E poi l'antico adagio resta valido: divide et impera. Se vuoi comandare sulle persone, tienile separate. Nei campi tenda, dove le persone per forza stanno insieme, è vietato distribuire volantini, è vietato riunirsi e discutere liberamente. I diritti e le libertà costituzionali, caro Presidente.

Con tutte le nostre forze, da subito, abbiamo chiesto alle istituzioni che venissero risparmiate sofferenze, denaro pubblico e le bellezze del territorio, ricorrendo a case di legno, prefabbricati e simili. Soluzioni rapide (4 settimane per averle pronte), economiche (un terzo di una C.A.S.A.), dignitose, sicure, che permettono di restare vicini nel proprio territorio da ricostruire e che possono essere rimosse quando non serviranno più. Ma non c'è stato nulla da fare. Le istituzioni non hanno voluto ascoltare.
Bisogna costruire le nuove C.A.S.E. 24 ore al giorno, spendendo tutti i soldi che ci sono davvero - oltre 700 mil. di euro - e usando pure quelli donati dagli italiani. Tirando su, in tutta fretta, insediamenti che saranno definitivi, dove capita, senza logica urbanistica, senza minimamente rispettare criteri di prossimità ai nuclei precedenti. Intanto, tutto il resto, con l'inverno alle porte, è fermo. Il riparabile non viene riparato, il centro storico resta immerso in un silenzio spettrale. Perché?

Che farebbe lei caro Presidente, se a cinque mesi dal terremoto non sapesse dove trovare una sistemazione per la sua famiglia, una scuola per i suoi figli, un lavoro che ha perso? Se non avesse la minima idea di come e quando potrà riparare la sua casa, ammesso che ne abbia ancora una? Molti, troppi, non hanno potuto fare altro che andare via. Accettare che, almeno per un po', a L'Aquila non è possibile tornare. Ma se non ora, dopo cinque mesi, quando? Lo spopolamento in atto, diventerà progressivo e definitivo se qualcosa di importante non cambierà e subito.
Tutto questo l'abbiamo denunciato, chiesto, urlato, ogni volta che abbiamo potuto e come abbiamo potuto. Di tutto questo nessuno le ha detto nulla? Perché nemmeno una perplessità, un dubbio nelle sue parole di ieri sulle scelte fatte?

Caro Presidente, ha ragione, noi ci crediamo davvero nelle istituzioni. Eppure si sbaglia, caro Presidente, perché di fiducia non ce n'è più. La supponenza, l'arroganza, l'ignoranza, la complicità, gli interessi inconfessabili, l'incapacità e l'inettitudine logorano la fiducia nelle istituzioni. Come pure il silenzio.

Comitato Rete-Aq, Campagna 100%,

Ricostruzione – Trasparenza – Partecipazione


09 settembre 2009
da corriere.it

22 commenti:

PIZ ha detto...

Marco... Come se smettera' mai di dire balle e fare proclami a vanvera...

Aveva detto che avrebbe passato agosto a L’Aquila, tra i terremotati, e non era vero. Aveva detto che il 4 settembre avrebbe consegnato le prime case a Cese di Preturo, e non è accaduto. Aveva persino detto (il giorno dei funerali con gli occhi lucidi, carezzando orfani) che avrebbe ospitato famiglie di terremotati nelle sue ville, ma nessuno ha mai ricevuto un simile invito.

Tutte le promesse che Silvio Berlusconi affida ai suoi molti telegiornali sono bugie con gambe talmente lunghe e veloci che si fa fatica a inseguirle per verificarle. Fanfare e riflettori le mettono in circolazione (“prima dell’inverno tutti avranno un tetto”) ma finiscono per accumularsi sul palcoscenico della perpetua commedia che ci governa.

Dice Stefania Pezzopane, presidente della Provincia: “C’è un grande malessere in giro. Ci sentiamo ingannati e compressi. Assediati dal tempo. Dispersi. Senza certezze”. Ora che a L’Aquila sono cominciate le piogge, 17 mila terremotati vivono ancora nelle tende e 30 mila sono sparpagliati negli alberghi. Non si sa quante scuole riapriranno. Mancano ancora le graduatorie per l’assegnazione delle nuove case. In compenso i cassintegrati sono saliti a 16.500 e un piano di rilancio produttivo non si è fatto. Tensioni crescono. Solidarietà evaporano. Burocrazie impediscono piccoli lavori e accesso ai rimborsi. Si dismettono le tendopoli, ma le nuove case restano un miraggio. I container utilizzati in Umbria potevano essere una soluzione per il primo anno, ma non sono mai arrivati per non offuscare il record della ricostruzione. Ora arriverà l’inverno e con la neve pure il buio delle telecamere.

- pino corrias

Marco ha detto...

Prima di andar mi ero fatto, come tutti, un'idea. E come tutti mi ero basato su quello che ti fanno veder in tv e quello che leggi in internet.
Poi sono andato là... fin quando non metti piede a L'Aquila non puoi
capire... io non sono ancora riuscito a rendere con le parole quello che si
vive là... è davvero una situazione quasi irreale...

Il problema è che, come tutte le catastrofi, dopo 1 mese non fanno più notizia: quindi l'idea che uno si fa (basandosi su quello che ti raccontano) è che lentamente si sia ripreso ed, in mezzo a mille difficoltà, si sia ripartiti.
Poi arriva il premier che ti tranquillizza e a maggio dice che per novembre tutti avranno
una casa... poi ad agosto dice che per fine anno tutti avranno un tetto sopra la testa... e via così, ti proclamo in proclamo.
Ora indipendentemente da chi sia, solo uno che prende x il culo la gente può andar a L'Aquila, veder la situazione e dire che in 6 mesi si posso costruire 5000abitazioni e trovare un tetto per 30000mila persone. Solo una persona che "mistifica la realtà"(cit.) può dire "studenti venite all'Università dell'Aquila e non vi facciamo pagare le tasse"... già, rimane un piccolo problemino: non hai le case x gli sfollati, dove li metti migliaia di studenti fuori sede?
Non serve aver una laurea in ingegneria per capire che per costruire 5000case non bastano 6mesi:trova i soldi, trova il posto dove farle, fai un minimo di pianificazione, appalta, costruisci, fagli gli impianti, aggiungli gli imprevisti ( che ci sono sempre, figurati in una città che non esiste
più!)... cazzo, come fai in 6 mesi a promettere 5000mila
case!!!!?!??!?!?!?!?!?!?!

Che alternativa c'era? bè, iniziamo col non tirare in giro le persone: si PARLA CHIARO!
Allo stato attuale la situazione è veramente difficile e risolverla in breve tempo è impossibile. Passare l'inverno in tenda non è umano (sfido chiunque a vivere x mesi anche nella tenda più figa del mondo con altre 4/6/8 persone e fuori che fa -12°C... tutto inverno, non 2 settimane in ferie!), ma le case per tutti non si possono fisicamente costruire quindi si cercano soluzioni alternative.
Un vero leader non parla tanto per farlo, non fa proclami x guadagnar voti. Uno che si ritiene tale a maggio andava a L'Aquila e diceva: abbiamo analizzato la situazione... ci vorranno 6 mesi (almeno) solo per metter in sicurezza il centro (ad ora è ancora tutto chiuso, zona rossa...)...faremo tutto quello che è possibile, ma dare una casa a tutti gli sfollati prima dell'autunno purtroppo è utopia... quindi ora facciamo una "classifica" degli aventi diritto e cerchiamo una soluzione temporanea x tutti quelli che purtroppo non avranno un tetto sulla testa per l'inverno (container, alberghi sulla costa, trasferimenti, altro).
In questo modo una persona coinvolta nella tragedia inizia a rendersi conto a cosa andrà incontro e cerca di trovar una soluzione o almeno si adopera x tempo x inventarsi qualcosa...
Certo che se invece dici che "il Papi con la bacchetta magica risolverà tutti i problemi e per natale riceverete tutti un bel regalo sotto l'albero davanti al caminetto della vostra bella casetta" è ovvio che crei illusioni... soprattutto x persone che hanno subito un trauma allucinante (solo i racconti fanno gelare il sangue... aver vissuto quella notte deve esser stato... mamma mia...)... persone che dopo mesi non ne sono ancora uscite... ed alcune non è detto che ne usciranno...
Può andar a puttane, farci far figure di merda in giro per il mondo, far leggi per pararsi il culo, ma non può lucrare sulle pelle di chi soffre! Quello no!
Potete dirmi tutto quello che volete ma un vero leader, una guida, colui che si ritiene il punto di riferimento esce nel momento delle difficoltà e si dimostra tale quando più c'è bisogno...

Marco ha detto...

PS: scusate lo sfogo, ma dopo aver visto (anche se solo in minissima parte) ciò che c'è a L'Aquila non si può non rimanare che sconcertati da ciò che sta avvenendo...
Spero con tutto il cuore di sbagliarmi e che tutto si sistemi... ma servirebbe davvero un miracolo...

Appena riesco vi posto qualche foto della città... anche se nessuna immagine riuscirà mai a rendere l'atmosfera che c'è in quel luogo: il silenzio, l'assordante silenzio che c'è nel centro dell'Aquila è un qualcosa che ti segna...

Giangi ha detto...

Ma come???
Osate mettere in dubbio che sia il miglior Presidente del consiglio degli ultimi 150 anni??????

Cattocomunisti!!!!

lu ha detto...

Il dato di presenza a palazzo Chigi è di 2500 giorni da presidente del Consiglio, superando Alcide De Gasperi con 2497 giorni. Da qui la frase dei 150 anni... Ovviamente lui dice di essere il migliore, ma non lo diciamo tutti di noi stessi?
Poi ovviamente morose/amiche smentiscono puntualmente...
Sul come è stata affrontata l'emergenza abbiamo già discusso e litigato parecchio, quindi glisso.
Giusto a livello informativo: le case "provvisorie" sono comunque previste (i MAP http://www.protezionecivile.it/cms/view.php?dir_pk=395&cms_pk=16038) e su http://www.protezionecivile.it/cms/attach/editor/CASE_090909_RapGio_Stampa.pdf vedi lo stato di avanzamento di quelle vere.
La fonte è la Protezione Civile.
Il centro deserto e silenzioso è vero, è spettrale.
Io le foto le ho ma non le ho mai mostrate in giro per rispetto: mi sembrava di sciacallare. Però se volete le metto.
L'unico modo in cui vorrei usarle e fare un book fotografico in metallo pesante e darlo in testa alla gente che dice ancora oggi "la sismica è solo una scocciatura che fa spendere di più" (l'ultimo è stato mercoledì).

PIZ ha detto...

No Lu, io non dico di essere il migliore. E sai benissimo che lui intendeva quello. Penso che anche chi non la pensi come me, nel senso di voler vedere Silvio che muore lentamete e agonizzante per lungo tempo di una qualche malattia dolorosissima e incurabile, ma voti PdL, debba ammettere che ha strumentalizzato il terremoto come una persona indegna di essere considerato un essere umano. Delle puttane me frega pochissimo, ma usare il dolore delle persone in questo modo à ignobile.

PIZ ha detto...

Se volete vedere e sentire come agisce e parla un vero leader, andatevi a cercare le parole e immagini di Rudolph Giuliani, sindacato di New York l'11 settembre 2001, nelle settimane dopo la tragedia.

Vex ha detto...

Dài i dati della protezione civile sono falsi. Non è possibile che questo governo (o lo Stato italiano in generale)faccia qualcosa di buono. E poi è unporco puttaniere mafioso ha sicuramente manipolato i dati! io credo alla lettera del comitato, loro ci vivono all'aquila!

lu ha detto...

Guarda il piano d'azione per il terremoto non l'ha mica deciso lui... criticalo come uomo mediatico e buffone ma attorno ha gente che decide e pianifica. Nel bene e nel male, non entro nel merito, lui non decide una mazza.
Che abbia sfruttato il terremoto a scopo pubblicitario non è da mettere in dubbio: chi non l'avrebbe fatto?
La più grossa catastrofe degli ultimi 30 anni, con un costo per lo Stato esorbitante, e con la componente della "pietas" umana.
Hanno fatto lo stesso Bush con l'11 settembre e tanti altri. Dicasi PROPAGANDA.
Qui non si tratta di votare PDL o meno (tanto anche gli altri hanno usato lo stesso avvenimento per screditare il governo, fai un po' tu) e nemmeno di criticare o difendere Mr B.
In ogni caso le cose laggiù le stanno facendo.

PIZ ha detto...

Vex, io non critico i dati, ma le parole a vanvera, le promesse irrealizzabili e il modo.
E comunque il tuo arroccarti cosi e' un po' triste. Pero' sarei curioso di sentire quali sarebbero le belle cose che ha fatto questo governo in un anno oltre alla legge piu' veloce della storia italiana (Lodo Alfano).
Lu, sono sicuro che sei cosi intelligente da capire che ragionare nel modo "chi non l'avrebbe fatto?" e' un po' pietoso. E fare l'esempio di Bush, un altro che non passera' alla storia come il piu' grande statista degli ultimi 150 anni, trova il tempo che trova.

Giangi ha detto...

Mai il famoso adagio:

"Ai Posteriori l'ardua sentenza...."

fu più adatto...

Giangi ha detto...

P.S. : "Posteriori" era assolutamente voluto...

Marco ha detto...

1) sul fatto che laggiù le cose le stiano facendo non ci piove:la città esiste ancora grazie allo straordinario impegno della protezione civile, dei vigili del fuoco, dei volontari di ogni associazione e parte d'Italia.
Non sentirai mai un aquilano che non ringrazia tutti coloro che in questi 6 mesi hanno fatto tutto ciò che era nelle loro possibilità x cercar di aiutarli.
Durante l'emergenza gli italiani si sono dimostrati come al solito persone che tirano fuori il meglio di se!
Il problema è che sono passati 6 mesi e si è ancora in "emergenza": ed ora che si fa? arriva l'inverno, la gente ha finito le ferie&i permessi per andar laggiù a dare una mano... la spinta della solidarietà prima o poi fisiologicamente si attenua... ed ora che cosa li aspetta?
E' questo il dramma: nessuno mette in dubbio che finora si sia fatto tantissimo, nessuno mette in dubbio che le case abbiano iniziato a costruirle... il problema è che x quanto tutti (dallo Stato giùgiù fino ai volontari) abbiano fatto il meglio ed anche di più, ciò non basta per tutti.
Bisogna affrontar problemi pratici, con soluzioni pratiche e non con proclami.
Lo sapete benissimo che io ho sempre votato (escluso l'ultima volta in cui schifato non sono andato ...) centrodestra e sono un "finiano" convinto. Quindi non sono un antiberlusconiano x partito preso: semplicemente ora si è toccato veramente il fondo!
Io spero davvero con ogni parte di me stesso di tornar su il 27settembre e dirvi: "Ragazzi, ritiro tutto!Ho detto un sacco di cazzate e tutto laggiù si risolverà in maniera impeccabile!"... ma, x quanto sia una persona ottimista, non vedo molta speranza...


2) Lucio x le foto io la penso come te (ed infatti finora non mi era neanche mai passata x la testa l'idea di pubblicarle... considera che io sono andato là lasciando volutamente la digitale a Brescia), ma davvero forse è l'unico modo x render lontanamente l'idea di ciò che è successo...
Ne parlo con Giorgia (visto che siamo andati là insieme) x veder che ne pensa e poi vediamo

Vex ha detto...

Guarda la questione è semplice, non sopporto che sulla questione dell'Aquila si giudichi sempre e solo con l'unico metro che in questi anni è stato usato per qualsiasi proposta politica o iniziativa pubblica: cioè se la fa o meno Mr B. L'impegno dello Stato (e quindi anche del Governo) c'è, secondo quanto detto dalla protezione civile (che non fa propaganda, o almeno non dovrebbe) il piano CASE sta andando a gonfie vele. Io non sopporto il dire a priori che una cosa fallirà, soprattutto se è stata studiata da persone competenti e capaci, senza motivare e argomentare, solo per sfiducia nei confronti del sistema Paese o dell'innovazione. Ora giustamente i comitati di terremotati insistono e tengono alta l'attenzione su di loro, ma se si guarda una città rasa al suolo e ci si ferma a fissare le macerie e a di O MIO DIO, non si va da nessuna parte. Tu e Lucio e Sara avete visto l'Aquila, o quello che ne rimane. Io no e sinceramente tolto quello che ha interesse ingegneristico non me ne frega molto di vedere dei cumuli di macerie. Hanno valore solo per chi ci ha visto una casa. Fermarsi a guardare l'entità del disastro può far perdere la speranza di recuperare. Ma tu Marco sei andato a vedere i siti in costruzione? Ora quello che dico è che visto che l'Aquila praticamente non esiste più e i tempi di ricostruzione (soprattutto perchè si vogliono conservare/ripristinare gli edifici storici) saranno lunghi, più lunghi di quelli dell'Umbria e delle Marche e anche del Friuli, serve una soluzione semi definitiva. E' stata individuata nel piano CASE che non si è inventato Mr B ma un Ingegnere che guarda caso ne sa talmente poco di costruzioni civili che ha curato l'OPCM. Non è un signor nessuno, che non ha mai progettato nulla. Affianca il piano CASE (relatico solo a L'Aquila) il piano MAP (che sono container prefabbricati). La buona riuscita del piano richiede anche la collaborazione dei cittadini: se gli aquilani che hanno una casa agibile hanno paura di tornarci allora emigrino, e la lascino ad altri che questa paura non hanno.
P.S. Il fine non giustifica i mezzi ma il mezzo nobilita il fine. Se per aumentare il consenso politico si decide di sfruttare una catastrofe cercando di risolverla e dando appoggio alla popolazione anche attraverso la presenza fisica allora non c'è nulla di scandaloso o vergognoso o infame.

PIZ ha detto...

Per sdrammatizzare un po', vi copio un po' di frasi di Silvio che mi hanno fatto genuinamente ridere fes!

Alla Presidenza della Repubblica non potevamo votare la Russo Jervolino: come dice il proverbio, anche l'orecchio vuole la sua parte.

Quando Bossi parla di peronismo io credo che si riferisca alla birra Peroni che e' l'unico peronismo che conosce.

Forza Italia potrebbe ragionevolmente perfino essere descritta come un partito di centrosinistra. (al Times)

Se camminassi sull'acqua direbbero che non so nuotare.

Vi presento l'on. Giuseppe Palumbo, di Forza Italia. Ecco un uomo che ha le mani in pasta: fa il ginecologo.

L'unico conflitto di interessi, in Italia, è quello della sinistra con la verità.

Sei povero? Colpa tua! (05/09/01)

Cinquecento cubani scappati negli Stati Uniti guadagnano di più di novemila cubani rimasti a Cuba. Ricordatevelo quando D'Alema dice che nell'Ulivo non ci sono più comunisti. (13/4/96)

Io sono unto dal Signore.

No, non ho parlato di pena di morte con i leader cinesi. D'altra parte bisogna pensare al rapporto col numero degli abitanti. I cinesi sono talmente tanti. (Radio Radicale, 2 settembre 2002)

Il governo non è bello se non è litigarello. (al vertice europeo di Laeken).

Erano non più di 700.000. C'era tanta gente che ha fatto una scampagnata per il semplice motivo che gli è stato offerto il viaggio gratis, la colazione gratis e di visitare i musei la domenica pomeriggio. (parlando della mega manifestazione della Cgil a Roma)

Sono incapace di dire no. Per fortuna sono un uomo e non una donna. (ANSA, 22 aprile 1999)

Non e' vero che dopo tutte le interviste mi e' venuta una voce piu' sexy? (Corriere della Sera, 23 aprile 1996)

Accusare di corruzione me e' come arrestare madre Teresa di calcutta perche' una bambina del suo istituto ha rubato una mela. (da "La Stampa', 28-ott-1995)

Chi salvo fra Dini, D'Alema, Prodi, Veltroni e Bertinotti? Li butto tutti dalla torre e poi chiedo il Nobel per la pace. (da 'La Stampa', 30-ott-1995)

Lo scandalo doping? E' un'altra invenzione della sinistra! (Marzo 2001)

Mussolini non ha mai ammazzato nessuno, Mussolini mandava la gente a fare vacanza al confino. (settembre 2003)

Dire che io utilizzo la mia posizione di leader politico per interessi personali è negare il disinteresse e la generosità che mi appartengono. (La Stampa, 15 dicembre 1995)

La mia bravura è fuori discussione, la mia sostanza umana, la mia storia, gli altri se la sognano. Sono loro che devono dimostrare a me di essere bravi... («ANSA», 7 marzo 2001)

Venghino venghino a investire in Italia, che non ci sono piu' i comunisti ! (a Wall Street, Settembre 2003)

PIZ ha detto...

"Se per aumentare il consenso politico si decide di sfruttare una catastrofe cercando di risolverla e dando appoggio alla popolazione anche attraverso la presenza fisica allora non c'è nulla di scandaloso o vergognoso o infame."

Se per aumentare il consenso politico sfrutti una catostrofe solo mettendoci la faccia per far parlare di te e sparando promesse a vanvera, questo e infame.
Mettimola cosi Vex... Tu riesci ad andare oltre gli scandali (puttane, Mills, All Iberian, bugie e smentite, commenti fuori luogo, condanne a Dell'Utri, caso Mangano, etc...), io non riesco ad assuefarmi o a turarmi il naso. A te stanno bene queste cose, a me no. Probabilmente non ho una mentalita' abbastanza aperta.

Sara ha detto...

Preferisco tenermi fuori da commenti o giudizi perchè purtroppo mi sento troppo coinvolta in questa situazione.
E vi assicuro che non esistono foto o racconti tali da descrivere cosa significhi cambiare vita e perdere tutti i propri punti di riferimento da un giorno all'altro.
La sera vado a dormire pensando che i miei affetti più cari non hanno più un tetto sopra la testa,e chi di loro è stato più fortunato non riesce comunque a riaddormentarsi nella stessa cosa per la paura di risvegliarsi sotto le macerie.
Le parole a vanvera di Silvio a noi possono suscitare ilarità, o infervorare discussioni, per le persone coinvolte sono uno spiraglio di speranza,la luce in fondo al tunnel...prima di lanciare "slogan" sulla ricostruzione sarebbe meglio contare fino a 10 e pensare che quelle che per alcuni sono solo parole ad altri possono cambiare la vita.
Credo che il tentativo di rilanciare l'immagine del governo mettendo a disposizione queste case al posto dei container sia svilito dalle promesse non mantenute.
Per "ridurre" il numero degli sfollati molte persone (compresi i miei zii) si sono visti tramutare la casa da categoria E (inagibile con rischi di crolli interni) a B, in una classificazione che va da A ad F con entità di danno crescente con la lettera. Quindi non hanno più diritto a chiedere le case, e l'hanno scoperto pochi giorni prima che scadesse il bando.
Un'altra mia zia che ha la casa classificata E ad oggi non sa ancora se la casa le è stata assegnata o no. Aspetta non di rientrare in una casa, ma di sapere se ne avrà diritto o meno. Aspetta.

lu ha detto...

Piz sappiamo come la pensi, che sei informato e che Mr B. non ti sta simpatico, spara cazzate e battute degne di un "me" 70enne, ma le citazioni che hai messo non c'entrano con questo discorso. Noi sappiamo anche le tue preferenze sessuali e tanti altri dettagli e pettegolezzi... hehehe :-)
Scherzi a parte il nocciolo secondo me è: là stanno lavorando, il culo lo hanno mosso, i soldi sembra pure (che poi tanto li prenderanno a tutti con tasse e/o riduzione di servizi mi sta bene, siamo una Nazione o no?), vediamo (e sinceramente speriamo) che ce la facciano.
In primis per chi è senza casa.
E se da tutto questo tra 5-10 anni qualcuno (Bertolaso/Berlusconi/Calvi/Ratzinger) potrà dire "Cavolo come abbiamo lavorato bene siamo proprio fighi" ben venga.
Un'ultima considerazione, poi torno alla mia palificata (tra l'altro da fare a Pescara, ops!).
Continuando ad andare a L'Aquila Mr. B si trascina dietro le telecamere. Sarà pur vero che ostenta i progressi mpontificandosi, come dici tu, ma tiene anche sveglia l'attenzione di opposizione-sostenitori-indecisi. Se non ci andasse verrebbe accusato di dimenticare la cosa.
Tanto è bravo a far passare in sordina altre leggi o scelte "tattiche" , lo ammetto (vedi legge sul potere investigativo ridotto alla corte dei conti)

CECO ha detto...

...e insoma el ga semper resù...l'è semper brao...è noalter an se comunisti...
probabilmente l'essere di sinistra non aiuta a capire le ragioni di mister B. e forse mi rende un po ipocrita...ma una volta non erano quelli di sinistra a reputarsi migliori e intelligenti e a sputtanare gli avversari? boh

io continuo a credere che alle volte riusciamo a parlare in un certo modo perchè abbiamo in dotazione delle comode MUTANDE DI GHISA...stiamo bene, non ci manca nulla, non abbiamo grosse ragioni per proccuparci... e possiamo analizzare e commentare tutto in modo distaccato, asettico, con il culo comodamente posato sulla sediolina...

per il terremoto dell'aquila io stesso non riesco ad avere coscienza della dimensione della catastrofe...parlo di migliaia di persone come se fossero noccioline...

ma si...al massimo qualche migliaio di famiglie emigrate che sono...

Vex ha detto...

Stai parlando in generale o ti riferisci a qualche post in particolare? A me, sinceramente fa incazzare il discorso di uno "poverino" ha paura. E sai perchè? perchè mio nonno è schiattato ed ha perso mezza faccia per "poverino paura" di una operazione col laser agli occhi. La Paura non giustifica un cazzo, nel caso in questione altro discorso è invece l'effettiva impraticabilità di una abitazione.
Poi certo Mr B. è il Male e corrompe qualsiasi cosa sfiora. Almeno così è scritto.

PIZ ha detto...

Vex... Mi sono perso! Non ho capito a cosa ti riferivi col discorso del "poverino paura"...

Su Mr. B... A volte credo davvero che parli per partito preso. Sai benissimo che un uomo con una dignità invece che fare il Lodo Alfano si sarebbe fatto processare se davvero si ritenesse innocente! Così poi da poter dire, in caso assolto, a tutti quelli come me "avete visto, brutti figli di ******* che sono innocente e voi una mandria di stronzi?". Un pò come ha fatto pochi mesi fa l'ex premier israeliano.
A me non interessa più quello che Silvio fa, lo voglio via per i crimini che ha già commesso (o davvero credi che non sapesse di Mangano? Ascoltati l'ultima intervista a Borsellino...).

Vex ha detto...

Piz ma mi spieghi cosa centra il Berlusca con il lavoro che stanno facendo a L'Aquila?E io parlo per partito preso del B.??? tu no?? A me fa girare il cazzo che ogni questione politica vada decisa su un giudizio personale sul berlusca e non nel merito dei provvedimenti. Questo è il suo gioco fintanto che funziona così e lui è al governo l'opposizione non esiste perhè non fa nessuna forma di cirtica/proposta politica alternativa e seria. Non si chiede perchè al Nord è praticamente sparita, e stiamo parlando del centro produttivo dove ci il proletariato è più numeroso e vota centrodestra o peggio Lega. Perchè?? cazzo perchè sono gli unici che danno risposte alle esigenze dei cittadini che lavorano. Saranno giuste o sbagliate ma sono risposte, e proposte di governo, che si contrappongono al nulla. Poi se vuoi continuare a parlare di giudizi sulla persona di Berlusconi accomodati. E' dal '94 che ne sento, e mi hanno veramente stufato e annoiato li so a memoria, la storia dello satlliere, quella di Dell'Utri, quella di Previti etc etce etcetcetc.... Nulla. Nessuna condanna. Bravo lui a sviare i porcessi? può essere ma ha usato/piegato la legge, nel rispetto delle istituzioni e usando i poteri di cui disponeva. Tutti cretini che l'han mandato cionostante TRE volte al Governo?? Ogni volta disgustati si votava sentrosinistra per poi rimpiangere il centrodestra. Ti sembra possibile che l'unico Politico vero che faccia opposizione vera (nei contenuti e nel merito dei problemi)al centrodestra (E di cui Mr B. abbia puara)sia Fini?? Non Bersani Di Pietro o Franceschini Fini!! E un pò anche Casini. Ah già ma lui non insulta/ dice la verità su Mr B. si limita a criticare i provvedimenti del governo. Ora vado a bermi una birra ciaobbbelli!