mercoledì, settembre 30, 2009

Dalla “Domenica del villaggio” in tv al ministero delle Pari opportunità passando per il Parlamento. La parabola di Mara Carfagna ha dell’incredibile e merita di essere raccontata partendo dall’inizio. Nasce a Salerno e dopo un diploma al liceo scientifico va a studiare a Roma. Nel 1997 la svolta della sua vita è la partecipazione a MIss Italia, si classifica sesta e agguanta la fascia di miss Cinema. La sua bellezza mediterranea la proietta nei giri romani che contano. Conosce Marco Carboni, figlio di Flavio, noto faccendiere coinvolto nel caso Calvi. Marco Carboni viene arrestato il 13 ottobre del 1999 e la sua fidanzata piange per il suo compagno, recluso a Regina Coeli. Allora gli fu molto vicina, anche se lui l’ha ricompensata, dopo la sua ascesa al ministero con una dichiarazione agrodolce: “per me è stata una storia importante ma Mara non cucinava bene”. Nel 2002, Carboni junior sarà assolto dalle accuse e comunque a quel punto la sua strada si era separata per sempre da quella di Mara. Grazie anche al suo ex (ora è fidanzata con il costruttore Marco Mezzaroma) comunque, la ragazza di Salerno era riuscita a entrare nel casting per la selezione della ragazza che doveva presentare uno spot in una trasmissione calcistica della RAI. Di lì a poco entra nell’orbita Mediaset. E mentre Marco Carboni continua a frequentare strani giri (sarà arrestato nel 2006 ancora dal pm Woodcock per sfruttamento della prostituzione in una vicenda di escort dalla quale uscirà senza danni), lei decolla. Diventa conduttrice della trasmissione “La domenica del villaggio”, dal 1998 al 2003, con Davide Mengacci. Il rosso presentatore delle sagre nostrane, in un’intervista a “Il giornale” disegna un ritratto di lei degno di un notista politico: “ha esordito con me su Rete 4 mi diceva: ‘non so fare niente aiutami’ ... non ha mai, dico mai parlato di politica in 4 anni che ha lavorato con me. Ma nemmeno a livello di ‘piove governo ladro’”. Nel 2006 conduce il programma Piazza grande insieme a Giancarlo Magalli ed è pronta per il grande salto. Viene “nominata” in Parlamento, grazie alla legge che prevede le liste bloccate, e qualche giornale, prevalentemente straniero, rimette in circolazione quelle fotografie molto sexy pubblicate dalla rivista Max solo un anno prima. Per fortuna il futuro ministro ha avuto la forza di dire no a Tinto Brass. Quando gli chiesero perché aveva rifiutato una parte in un film del re dell’erotismo, lei disse: «sono timida e credo in certi valori». Nel gennaio del 2007, alla serata dei Telegatti, Silvio Berlusconi disse, riferendosi a lei: «Se non fossi già sposato, la sposerei immediatamente». Chissà oggi, venuta meno la condizione ostativa, cosa direbbe il Cavaliere. Comunque allora Veronica Lario si infuriò. Spedì una lettera aperta a “La Repubblica” e pretese pubbliche scuse dal marito. Il suo nome tornò sui giornali quando circolarono in Parlamento e nelle redazioni dei giornali alcune trascrizioni di presunte intercettazioni sui suoi rapporti ravvicinati con il Cavaliere. Probabilmente si trattava di un falso messo in giro ad arte. Ora si fa il suo nome per la presidenza della Campania. IL FATTO

14 commenti:

PIZ ha detto...

BJ...
A iosa...

Vex ha detto...

Un dubbio... Da quando essere indagato (e poi assolto/prosciolto) è un crimine già di suo?
Un altro dubbio.. se la Carfagna fosse un cesso sarebbe stata giudicata per il suo operato (positivo/pessimo) o per la sua vita privata? Sarà che non sono frocio, ma questo sputtanare una donna solo per la sua bellezza, insinuando che sia arrivata dove è solo per le sue "arti femminili" e nient'altro mi sembra un pò squalliduccio. O no?

gigì ha detto...

Si, Vex, e' proprio questo che e' squallido...

Vex ha detto...

Gi.. è inutile che parliate di femminismo, se appena si presenta l'occasione, per prime voi donne usate lo stesso linguaggio ingiurioso e volgare di un maschilista. Bella donna = bel corpo => ovunque sia arrivata è grazie a quello. Ma capisco che la cosa più importante sia abbattere il Nemico (che peraltro ci sta mettendo del suo per riuscire indigesto).

gigì ha detto...

Si, Vex, e' proprio questo che rovina il femminismo...

Vex ha detto...

Vabbèh... Il dubbio che abbassarsi al linguaggio "politico" di Mr B. si di per sè una sua vittoria sul piano morale non ti è sorto mai?

PIZ ha detto...

Diciamo che lei ci mette del suo per sembrare davvero scema!
Non so se l'hai sentita alle invasioni barbariche...
Mettiamola cosi... Ha delle idee un po' bigotte e intolleranti per essere alle pari opportunita'! "Magari" Emma Bonino avrebbe fatto un lavoro migliore... Chi lo sa!
Se poi pensi chi SB voleva candidare al parlamento europeo prima dello scandalo Noemi, puoi immaginare che il dubbio sia abbastanza radicato... Poi per caritá, meglio un BJ da lei che da Rosy Bindi!

gigì ha detto...

Piz, lo scopo sarebbe stato quello di smentire il precedente messaggio del Vex??

PIZ ha detto...

Ho scritto il post senza leggere il messaggio del Vex!

E poi non ho lo stesso "linguaggio politico" di Silvio per 2 motivi:

1. entrambi non abbiamo un linguaggio politico;

2. Silvio non sa l'inglese, quindi se gli dici BJ probabilemte pensa al Bungy Jumping!

E poi prima di citare la Bindi ero stato impeccabile!

gigì ha detto...

Vex, non hai pensato che forse piu’ che l’impressionante bellezza colpisca l’impressionante assenza d’altro? (Nota che stavolta l’ho postata mentre e’ intenta a “carfagnare”, non mentre si aggrappa tutta unta ad uno scoglio…)
E che questo sia offensivo nei confronti di tutte quelle donne che si impegnano, lavorano, fanno sacrifici?
Dici che mi verrebbe mai in mente di proporre una tale illazione su una donna (bella) come Concita De Gregorio, per esempio? Che le donne non possano sentirsi fiere del successo di altre donne (anche bellissime) le cui qualita', talento, tenacia possano rappresentare uno stimolo al "si puo' fare?". Che le aspirazioni "femministe" ci escludano dalla possibilita' di distinguere tra la Carfagna e Federica Pellegrini (altrettanto stupenda, no?)? Che l’ammirazione di una donna per altre che “vorrebbe tanto diventare” si fermi davanti all’invidia per il loro fascino o il loro corpo attraente? Oddio, Vex, in questo caso non sarei sopravvissuta all’universita’!

gigì ha detto...

Carfagnare: guardare lungamente con gli occhi spalancati e fissi.

Vex ha detto...

Però deve avere la lingua vellutata se un suo BJ vale un ministero! Forse dovrei rivalutarla anch'io...

Vex ha detto...

il messaggio di prima era pe Piz!! ho fatto il suo setsso errore :D oops...

Vex ha detto...

Gi il fatto è che comunque e sempre (che sia vero o meno) alle spalle di una bella donna si dirà sempre che è lì per un solo motivo. Non è che il precedente ministro per le pari opportunità brillasse per intelligenza (e di sicuro non per bellezza). L'unica cosa che (almeno credo) abbia fatto la Carfagna è la legge contro lo stalking. Che poi sia ipocrita il suo atteggiamento virginale è un altro discorso. Ma ridurre un dibattito politico al fatto che tizio vada a puttane e su come tizia fa i BJ, o che Caio sia stato indagato (e assolto).. bah!! L'articolo che hai pubblicato è spazzatura... insinua, sputtana e offende. Basta.
Bello quando è rivolto ai nemici politici.

P.S. la Pellegrini ha due spalle da magutto.. non la definirei stupenda!