martedì, ottobre 16, 2007

l'amica di Giangi???

Dopo l'aneddoto di Giangi sulla Procura di Savona, l'odissea di Sara con quella di Brescia, ecco cosa succede nella Procura di Milano...

Licenziata dalla procura di Milano per aver totalizzato oltre mille giorni di malattia in tre anni


MILANO - Licenziata per assenteismo. Un'impiegata della procura di Milano è stata cacciata dal Tribunale per aver totalizzato ben 1.080 giorni di malattia in tre anni. La storia della signora N., che ha abbondantemente superato i 50 anni, è ricca di episodi curiosi: arriva a palazzo di Giustizia nel 2004 e pochi mesi dopo si rompe una gamba lungo il tragitto che da casa la porta al lavoro. Tutto certificato dall'Inail.
La convalescenza è esageratamente lunga: la donna si ripresenta al lavoro sette mesi dopo, a febbraio 2005. Dopo un mese, si dice di nuovo ammalata e da qui in poi dolori diffusi, mal di schiena e mal di testa, sospetti di bruttomale. Ma l'ultima chicca è un'imprevista quantomeno strana gravidanza,a cinquant'anni suonati.
I mesi passano e della signora N. non c'è traccia. A palazzo di Giustizia calcolano circa 1.080 giorni d'assenza e così parte la lettera di licenziamento. Parte, ma non arriva perché non c'è nessuno a riceverla, mentre a settembre il suo licenziamento è già cosa ufficiale anche al Ministero. La raccomandata ritorna in Procura e per comunicare alla signora N. il congedo, l'ufficio del personale deve mandare i carabinieri. Ancora una volta non si presenta nessuno alla porta. Così passano ancora altri giorni per far finire la vicenda. Ma la vicenda non è finita qui visto che la signora avrebbe tutta l'intnzione di rivolgersi a un avvocato.
10 ottobre 2007
da libero.it


Ma con che faccia ha il coraggio di presentar ricorso?!?!!??

1 commento:

Giangi ha detto...

ehehe nel mio caso era la Questura... comunque poco cambia...