mercoledì, settembre 19, 2007

Tradimenti... utili???

La psicoterapeuta: ''Allontanamento emotivo e sessuale, finché non si comincia a 'guardare fuori'''

I tradimenti estivi fanno bene alla crisi di coppia

Incontri nel luogo di vacanza con persone dell'altro sesso possono aiutare, secondo gli esperti, a far tornare l'armonia all'interno del rapporto d'amore 'ufficiale'. A sorpresa le più fedifraghe sono le donne tra i 45 e i 50 anni

Roma - Estate galeotta. "Il tradimento estivo è in aumento, soprattutto tra le donne di 45-50 anni". Parola di Paola Vinciguerra, psicoterapeuta e direttore dell'Uiap (Unità italiana attacchi di panico) alla clinica Paideia di Roma. L'esperta ha osservato per due anni i comportamenti di circa 100 coppie non in crisi dichiarata, ma con tutti i sintomi di un significativo disagio nella sfera sessuale e di comunicazione. Lui e lei denunciavano una sensazione di delusione reciproca e solitudine, caratterizzate da depressione e attacchi di ansia. Per loro le ferie estive sono state la 'svolta', ma non nel senso che ci si aspetterebbe.

"Al ritorno dalle vacanze - spiega Vinciguerra - abbiamo rilevato che nella stragrande maggioranza dei casi l'umore dei pazienti era migliorato. Non per aver ritrovato la giusta armonia con il partner, ma per aver avuto nuovi incontri gratificanti con persone dell'altro sesso conosciute proprio nel luogo di vacanza. Incontri ritenuti gratificanti anche nei casi in cui non sono andati oltre la simpatia e l'amicizia".

Nelle vacanze, secondo la psicoterapeta, "una coppia in crisi ripone speranze che non sempre vengono soddisfatte. Quando, già dopo pochi giorni, è evidente che le cose non migliorano, la delusione aumenta. E si verifica un allontanamento emotivo e sessuale, finché non si comincia a 'guardare fuori'". Per questo l'estate è una buona "complice, vista la facilità di nuove conoscenze e il tempo libero. Si cerca in altre persone - sottolinea - ciò che non si trova nel convivente. Nascono così simpatie con altre donne e uomini sotto l'ombrellone o al bar dello stabilimento. E si vivono anche situazioni più coinvolgenti", che portano al tradimento.

"I pazienti che hanno vissuto tutto questo - continua la Vinciguerra - sono tornati a casa con uno stato d'animo diverso soprattutto verso se stessi perché, come hanno raccontato, c'era stato qualcuno che li aveva fatti sentire stimati, desiderati e in qualche modo importanti".

E tra loro "ci sono anche molte donne. Fino a qualche anno fa le donne deluse da un rapporto di coppia si chiudevano in se stesse o indirizzavano tutto il loro amore nei confronti dei figli e non verso l'esterno. Le cose stanno cambiando. Ovviamente - sostiene Paola Vinciguerra - il tradimento o il portare l'attenzione all'esterno non è la soluzione alla crisi di coppia. Ma la maggiore energia che può dare, investita nella coppia stessa, può aiutare a migliorare la comunicazione tra i partner e a far ritrovare la sintonia".
15 settembre 2007
da
adnkronos.com

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