E’ possibile scaricare il decreto completo pubblicato in Gazzetta Ufficiale qui.
Conto termico e certificati bianchi,
 i decreti pubblicati in Gazzetta 
In vigore i provvedimenti sul Conto energia termico e sul nuovo regime 
per i titoli di efficienza energetica. Si attendono dal GSE le procedure
 per la domanda
Sul supplemento ordinario n. 1 alla Gazzetta Ufficiale n. 1 del 2 gennaio 2013 sono stati pubblicati il decreto interministeriale (Sviluppo economico, Ambiente e Politiche agricole) sul Conto energia termico e il decreto interministeriale (Sviluppo economico e Ambiente) per la revisione del meccanismo dei certificati bianchi, o Titoli di Efficienza Energetica (TEE).
Il Decreto 28 dicembre 2012, recante “Incentivazione
 della produzione di energia termica da fonti rinnovabili ed interventi 
di efficienza energetica di piccole dimensioni”, disciplina - 
in attuazione dell'art. 28 del decreto legislativo n. 28/2011 -  
l'incentivazione di interventi di piccole dimensioni per l'incremento 
dell'efficienza energetica e per la produzione di energia termica da  
fonti rinnovabili, realizzati a decorrere dal 3 gennaio 2013 data di 
entrata in vigore del decreto, ai fini del raggiungimento degli 
obiettivi specifici previsti dai Piani di azione per le energie 
rinnovabili e per l'efficienza energetica di cui all'art. 3, comma 3, 
del decreto legislativo n. 28/2011.
I fondi a disposizione 
per il così detto conto termico sono 700 milioni per i privati e 200 per
 la PA. Come per gli incentivi del fondo rotativo di Kyoto occorrerà 
tempismo nella presentazione della domanda perché il tetto, sebbene 
generoso, è facilmente raggiungibile: il taglio degli inteventi arriva 
fino ad un MW di potenza incentivabile. Sarà compito del GSE predisporre
 la procedura web per la richiesta dell’incentivo, in accordo con l’Enea
 che dovrà fornire le indicazioni tecniche. Il decreto è immediatamente 
operativo e il GSE entro il 4 marzo dovrà dare il via alle richieste.
Composto da 18 articoli e 4 allegati,
 il decreto sul Conto energia termico reca disposizioni su: finalità e 
ambito di applicazione (art. 1); definizioni (art. 2); soggetti ammessi 
(art. 3); tipologie di interventi incentivabili (art. 4); spese 
ammissibili ai fini del calcolo dell'incentivo (art. 5); ammontare e 
durata dell'incentivo (art. 6); procedura di accesso agli incentivi 
(art. 7); adempimenti a carico del Gse (art. 8); adempimenti a carico 
dell'Unità tecnica per l'efficienza energetica dell'Enea (art. 9); 
adempimenti a carico del soggetto responsabile (art. 10); adempimenti 
dell'Autorità per l'energia elettrica e il gas (art. 11); cumulabilità 
(art. 12); monitoraggio e relazioni (art. 13); verifiche, controlli e 
sanzioni (art. 14); diagnosi e certificazione energetica (art. 15); 
misure di accompagnamento (art. 16); corrispettivo per la copertura dei 
costi sostenuti per lo svolgimento delle attività (art. 17); 
disposizioni finali (art. 18).
Per quanto riguarda il settore agricolo, 
il decreto – evidenza in una nota il Ministero delle Politiche agricole -
 prevede il finanziamento di interventi per aumentare l'efficienza 
energetica termica, attraverso l'utilizzo di fonti rinnovabili da 
biomasse. Sono previsti incentivi per la sostituzione di vecchi impianti
 di riscaldamento, compresi quelli a servizio delle serre e dei 
fabbricati rurali, di potenza fino a 500 kW, alimentati prevalentemente a
 carbone o gasolio, con stufe, termo-camini o caldaie alimentati a 
biomasse.
Con l'intesa della Conferenza unificata 
dello scorso 6 dicembre, sono state introdotte inoltre le seguenti 
novità: l'innalzamento del limite da 500 a 1.000 kW, con un budget 
dedicato di massimo 30 milioni di euro; l'incentivazione 
all'installazione anche di impianti nuovi in fabbricati rurali di 
proprietà di aziende agricole; la sostituzione - nelle aree non 
metanizzate - degli impianti a GPL, a condizione che il nuovo impianto a
 biomasse abbia emissioni ridotte rispetto ai massimi previsti.
 
Per conoscere tutte le novità del Conto termico clicca qui.
In Gazzetta anche il decreto con il nuovo regime per i certificati bianchi
Sul supplemento ordinario alla G.U. di ieri è stato pubblicato anche il Decreto 28 dicembre 2012
 recante “Determinazione degli obiettivi quantitativi nazionali di 
risparmio energetico che devono essere perseguiti dalle imprese di 
distribuzione dell'energia elettrica e il gas per gli anni dal 2013 al 
2016 e per il potenziamento del meccanismo dei certificati bianchi”.
Il provvedimento, entrato in vigore il 3 
gennaio 2013, fissa gli obiettivi quantitativi nazionali  di risparmio 
energetico che devono essere perseguiti dalle imprese di distribuzione 
per gli anni dal 2013 al 2016; definisce le modalità di attuazione e di 
controllo dei suddetti interventi; dispone il passaggio al GSE 
dell'attività di gestione del meccanismo dei certificati bianchi; 
approva le nuove schede tecniche, predisposte dall'ENEA; stabilisce i 
criteri per la determinazione  del contributo tariffario per i costi 
sostenuti dai soggetti obbligati; individua le modalità per ridurre 
tempi e adempimenti per l'ottenimento dei certificati bianchi; introduce
 misure per potenziare l'efficacia  complessiva  del meccanismo dei 
titoli di efficienza energetica.
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4 gennaio 2013
Altro articolo correlato:
http://www.sostariffe.it/news/conto-energia-termico-come-funzionano-i-nuovi-incentivi-per-le-rinnovabili-termiche-38327/
E le prime critiche:
Pubblichiamo la lettera di un operatore nazionale del solare termico che esprime forti dubbi sul nuovo conto energia termico. La critica? Il metodo di calcolo rende l'incentivo un conto capitale, con impatti negativi sul mercato. Nessuna garanzia sull'effettiva producibilità degli impianti e sulla contabilizzazione della produzione a livello nazionale
Un incentivo concesso solo sulla superficie installata (€/mq) favorirà esclusivamente i prodotti di minor costo e quindi incentiverà l'import di prodotti stranieri che bypassano ‘i limiti’ imposti dal decreto. Non importa che il mio impianto solare abbia una producibilità di 100 kWh o 3.000 kWh, perché prenderà sempre e solo determinati euro per mq installati. Non c’è alcuna distinzione sulla località di installazione e/o fascia climatica (l'ombra della Valle d'Aosta vale come il sole di Lampedusa?).

1 commento:
A proposito di Conto Energia Termico,
venerdì mattina (18gen) a Brescia fanno un incontro organizzato da Logical Software:
http://www.logical.it/eventi.aspx
Hanno già implementato uno strumento ad hoc:
http://www.logical.it/offerte/2013_01_confronta.aspx
A quanto pare è anche la ditta che farà il software del nuovo CENED+ 2.0
http://www.logical.it/news.aspx
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