sabato, marzo 03, 2012

Le foto più importanti di sempre III

Su segnalazione di Ciccio...



PART III











continua....

Software che legge testo da scansioni


OCR Convertire immagini fax e pdf
da scanner, in testi e parole da modificare


OCR è la sigla che sta per "Optical Character Recognition" (riconoscimento ottico dei caratteri) ed è una tecnologia software, "intelligente" che serve a convertire immagini contenenti testi scritti in documenti modificabili con i normali programmi di videoscrittura come ad esempio, Microsoft Word.
Senza entrare nel dettaglio tecnico, un software OCR consente quindi di prendere un foglio scritto e convertirlo in un documento, le cui parole siano modificabili.
In generale ci si riferisce all'uso dello scanner, e al riconoscimento dei testi scritti su un foglio in modo che le parole possano essere cambiate.
Per trovare campi di applicazione tipici della vita quotidiana possiamo pensare a quando si vuole usare cio che è scritto su un libro o su un giornale per riportarlo su un proprio documento o su una tesina per poi modificarlo e farlo proprio o ancora, se si vuole riscrivere un fax ricevuto.

In questo articolo vediamo alcuni programmi gratuiti utili a modificare fax, immagini di scanner e pdf trasformandoli in un file di testo normale editabile; ne esistono tanti che invito a segnalare, ben consapevole che, gratuitamente, non esiste un programma OCR perfetto.

1) Non un programma ma un servizio online di OCR si trova sul sito OCRTerminal.
Da questo sito è possibile convertire una immagine in un file di testo opure un file pdf in uno Word, sempre modificabile.
Questa ultima funzione, la conversione di file da .pdf a .doc si può fare anche con altri software specifici per modificare file pdf.
Quando si parla di una immagine convertita in file di testo, in questo caso, si intende una pagina scansionata e salvata tramite il programma di gestione di un normale scanner, in un file jpeg, gif, bmp o tiff.
Per usare il sito bisogna registrarsi e, purtroppo, per ora, viene riconosciuta solo la conversione di file scritti in lingua inglese.

2) Free OCR è un programma in grado di convertire immagini e file pdf in docummenti con facilità e con una interfaccia molto semplice da usare.
Non so se sia il migliore ma l'ultima versione è di Gennaio 2009 dunque il progetto è vivo e in costante aggiornamento per essere perfezionato.
Il motore di Free OCR si chiama Tesseract OCR ed è stato sviluppato da HP labs diversi anni fa, mentre oggi appartiene a Google.
Free OCR funziona discretamente, non è sempre precisissimo e, di default, riconosce la lingua inglese. Per riconoscere anche la lingua italiana, si deve caricare da Google Code.

3) TOP OCR processa le immagini di documenti che sono state prese da uno scanner oppure che sono state fotografate da fotocamere digitali, smartphone o telefonini cellulari.
La fotografia, per essere riconosciuta con una certa precisione, deve essere almeno di 3 Megapixel.
Sulla pagina del sito, si trova un tutorial che spiega come usare il programma e come farlo funzionare per bene. Top Ocr è anche in lingua italiana.

4) Images2openXML che converte le immagini delle scansioni nel formato di file OpenXML, riconosciuto solo da Microsoft Office 2007.
Ora, questo programma ancora non è perfetto.
Per far funzionare Images2OpenXML bisogna poi installare sul proprio computer:
- Visual Studio 2008
- .NET Framework 2.5
- Office 2007
- OpenXML SDK 1.0
- Microsoft Office Document Imaging 12.0
Non serve dire che i requisiti sono tanti e un po' rognosi quindi il prodotto è, per ora, destinato a chi vuole testare software nuovi e, per certi versi, innovativi.

5) JOCR è un programma specializzato nel riconoscere caratteri presenti dentro immagini prese dal desktop del computer.
Questo programma funziona con Office 2003 e richiede, per funzionare correttamente, il componente Microsoft Office Document Imaging.
La cosa bella è che JOCR è un programma portatile che non ha bisogno di installazione e l'interfaccia è piuttosto semplice, molto simile a quei programmi che catturano tutto cio che compare sul desktop (ad esempio il tasto "stamp")
Si può scegliere di catturare l'intero desktop, una regione dello stesso oppure una finestra specifica. Il programma JOCR poi permetterà di stampare, copiare o, la funzione principale, "riconoscere" quello che vede e che è stato catturato in modo da poterlo modificare.
L'immagine viene infatti analizzata e, dovrebbero essere riconosciuti tutti i caratteri e le parole scritte per poi mostrarli sul blocco notes di Windows come file txt.
JOCR è compatibile con esti scritti in tante lingue tra cui l'Inglese, il Francese, Tedesco, Spagnolo e anche l'Italiano. Download JOCR

6) GOCR è un programma Opensource per Windows e per Linux ed è il principale progetto di sviluppo sperimentale di questo genere di software; per esperti Gnu Linux.

7) Online OCR è un sito web in cui si deve solo caricare l'immagine o il pdf scannerizzato per ottenere il file editabile e modificabile con Word.

Le prestazioni di questi programmi dipendono molto dalla qualità dell'immagine che si vuole far riconoscere e dalla sensibilità dello scanner usato.
Si passa da testi riprodotti in modo identico a casi in cui non viene riconosciuta nemmeno una parola.
A margine di questo articolo, segnalo che Microsoft Office One Note dovrebe avere funzione da OCR ma non ho modo, al momento, di provarlo.

marzo 2009
da navigaweb.net


Altri articoli correlati:
http://www.mooseek.com/software/office/documenti/ocr.htm
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venerdì, marzo 02, 2012

"Corsa di Primavera" a Lograto


Domenica 25 marzo
2012 - Lograto (Brescia)
«Corsa di primavera».
Km 21/14/7
orario 8.30/9.00.
Per info:
Cinzia Arciani tel. 338.7019670
Zammarchi Flavio tel. 338.8247763

Qui i dettagli:


Qui trovate la mappa dei 3 percorsi :
http://compagniaindie.blogspot.com/2010/07/lograto-percorsi-ciclopedonali-tra.html

Salvo attraversamento della SP 19 (solo per la 21km) e un pezzetto di strada a Pievedizio è tutto per stradine di campagna e secondarie.
Zero pericoli&difficoltà!

Tra studi di impianti e templari...

Chiunque si occupi di impianti a Brescia ha "notato" che negli anni tutti gli interventi più grandi&importanti che si sono fatti/si stanno facendo in città finiscono sempre in mano a loro.
In attesa di smentite, questo articolo è molto "interessante".


Su segnalazione di Tizi...


Politica
Affari dei Templari leghisti
Appalti dei Gran Maestri

Contratti con Asl, Pirellone, Comune di Brescia oltre ai ruoli
nel partito: così la "Suprema Militia" piazza parenti e amici

Chi sono e, soprattutto, quali sono gli scopi che si sono prefissati gli adepti alla organizzazione templare attiva in Lombardia e in tutta Italia, detta la “Suprema Militia”, composta come abbiamo visto nella prima puntata da uomini politici, prefetti, imprenditori? Persone decise ad assumere le vesti di epigoni del gran maestro Jacques de Molay, seguaci di quei cavalieri dispersi nel quattordicesimo secolo dalle persecuzioni dal Papa e dal re di Francia.

A colpire sono soprattutto le implicazioni di rapporti cementati dall’appartenenza a un ambiente iniziatico ed esclusivo tra esponenti della pubblica amministrazione, della politica, dell’economia. In teoria questa “Suprema Militia Equitum Christi” dovrebbe promuovere un percorso, per i suoi adepti che assomiglia molto a un lavoro iniziatico di conoscenza e di approfondimento dei temi principali dell’esistenza, da perseguire mediante la carità, la beneficenza, il servizio ai diseredati. Ma al suo interno si trovano affiliati che si occupano di questioni molto mondane e pratiche: consulenze professionali, incarichi pubblici, politica, imprese, strategie delle multiutility lombarde. Senza contare poi la presenza di chi, per dovere istituzionale, è chiamato a rappresentare lo Stato, non ultimo, il prefetto di Pesaro e Urbino, Attilio Visconti, pronto a vestire i panni di cerimoniere e a occuparsi della formazione degli adepti e dei novizi di una cupola riservata. Ieri Visconti ha spiegato: «Ma quale loggia massonica o associazione segreta: la Suprema Militia Equitum Christi è una onlus che fa beneficenza, non politica. Non ha legami con la Lega, ed elenco degli iscritti e bilanci sono pubblici». Visconti s’è detto «onorato di far parte di questa associazione». Fatto sta che insieme a lui ci sono altri esponenti delle istituzioni, come il vicesindaco di Brescia Fabio Rolfi, l’assessore regionale Monica Rizzi, e il dirigente comunale Marco Antonio Colosio, l’ex consigliere regionale e, ora, vicepresidente dell’Aler bresciana, Corrado Della Torre. E che dire poi della presenza, in un gruppo di duri e puri del cattolicesimo più intransigente, di un massone, come Marco Belardi, il presidente dell’Ordine degli Ingegneri di Brescia, in forza alla Glri, la Gran Loggia Regolare d’Italia? A suscitare interrogativi è questo mix di rapporti e interessi profani e spirituali, trattati all’ombra di un gruppo coperto e lontano da occhi e orecchie indiscrete.

È forse in virtù della comune militanza templare con il vicesindaco leghista, che l’ingegnere Belardi ottiene consulenze ben retribuite dal Comune di Brescia? Nel marzo del 2010, la sua società, la “Intertecnica Group” si vede assegnare un incarico per la ristrutturazione di impianti idrotermo-sanitari di una proprietà comunale; mentre nell’aprile del 2011, sempre la sua “Intertecnica” si aggiudica un incarico di progettazione e direzione lavori nell’area archelogica cittadina del Capitolium. Il vicesindaco Rolfi, da qualche mese anche segretario provinciale della Lega Nord, è censito come cavaliere dell’ordine templare già nel 2009 nella “Commanderia San Gottardo” di Brescia; almeno dallo stesso periodo risulta aver incrociato, a San Gottardo, proprio il “novizio” Marco Belardi, che proprio dall’ottobre del 2009 si insedia nella posizione delicata e prestigiosa di presidente dell’Ordine degli Ingegneri.

È forse grazie a questa consorteria così profondamente annidata nel cuore della Lega Nord che Fabio Rolfi, fallito il primo tentativo di sistemare la moglie Silvia Raineri attraverso un concorso pubblico indetto dalla provincia di Brescia, la piazza all’Asl di Milano? Il concorso della provincia di Brescia aveva suscitato un clamore nazionale, perché delle sei vincitrici ben cinque erano leghiste e parenti di esponenti politici leghisti di primo piano del bresciano. Un tale clamore da rendere necessaria una commissione d’inchiesta e da indurre il presidente della provincia Molgora, pure leghista ma estraneo all’ambiente di Rolfi e dei cavalieri, a congelare le assunzioni. Così Rolfi si rivolge prima al gruppo leghista in regione Lombardia, che conferisce a Silvia Raineri un incarico, poi al leghista Giacomo Walter Locatelli, potente direttore generale dell’Asl di Milano: la Rainieri si piazza diciottesima in un concorso per l’assunzione di un solo impiegato, ma viene ugualmente assunta; si dimette dall’incarico in Regione, prende possesso dell’impiego all’Asl, ottiene immediatamente dal direttore generale un’aspettativa e riassume il suo incarico in Regione.

C’è poi chi fa notare certe coincidenze: recentemente eletto alla carica di segretario provinciale della Lega Nord, Rolfi affronta il nodo di Montichiari, importante comune della provincia in cui la Lega governa dagli anni 90 e dove ha sofferto, in occasione delle ultime elezioni, una secessione che ha portato fuori dal partito tutto il gruppo dirigente locale, compreso sindaco e vicesindaco. Dopo anni la spaccatura viene ricucita e l’incarico di commissario della sezione leghista di Montichiari, tutt’ora percorsa da forti tensioni, va a Corrado Della Torre, il Grand Commandeur dei cavalieri di San Gottardo dei quali fa parte lo stesso Rolfi. Quel Della Torre che, intervistato da Marta Calcagno, su il Giornale del 09/10/2010, dichiarava che «nell’Ordine dei Templari ci sono vari gradi di cavalleria, che sono immutabili dal 1100. C’è una composizione sociale varia: dal generale dei carabinieri, a professionisti di diversi livelli, sino ad imprenditori e industriali».

A San Gottardo non mancava mai un altro abitué del Tempio, il prefetto Attilio Visconti: nato a Benevento il 21 ottobre del 1961, per due anni, dal 1990 al 1992, presta servizio nel Comitato Esecutivo per i Servizi di Informazione e Sicurezza (Cesis). Nel 2006 è trasferito alla Prefettura di Brescia, dove gli viene conferito l’incarico di Capo di Gabinetto. Nel 2007 è chiamato a svolgere il ruolo di commissario straordinario per i Comuni di Offlaga, Travagliato e Borno. Il 12 dicembre del 2007 è nominato viceprefetto Vicario di Brescia. Nel giugno del 2008 è nominato commissario prefettizio del comune di Edolo (il paese di Bruno Caparini, il Gran Baylo dell’ordine templare in cui milita lo stesso Visconti). Poi l’incarico di viceprefetto vicario a Torino, l’arrivo a Caserta e la tanto agognata nomina a Prefetto di Urbino.

In molti di questi incarichi, soprattutto in quelli di commissario prefettizio in comuni bresciani, Visconti è sempre accompagnato da due giovani leghisti: il fido Marco Antonio Colosio, presente nell’elenco dei templari bresciani, e l’architetto Franco Claretti, oggi sindaco leghista di Coccaglio, un paesone del bresciano. E l’amministrazione comunale di Brescia, in cui Fabio Rolfi è vicesindaco e dominatore assoluto, nomina entrambi dirigenti fin dal debutto della giunta di centrodestra.

Il capo del gruppo lombardo è Bruno Caparini, cofondatore assieme a Bossi della Lega e attuale membro del consiglio di sorveglianza di A2A. Di lui, fino a poco tempo fa, Monica Rizzi, assessore regionale allo Sport (una adepta della loggia templare fino all’anno scorso, espulsa, forse, per la vicenda della finta laurea in psicologia, più credibilmente per incompatibilità con l’ambiente e gli altri cavalieri leghisti, ormai di stretta osservanza maroniana), conservava una foto in assessorato: abito nero con mantello bianco e croce templare rossa sul cuore, spada Carlo V e decorazione dell’ordine appesa al collo. Questa è la divisa del cavaliere della Suprema Militia

27 febbraio 2012
da liberoquotidiano.it

giovedì, marzo 01, 2012

Gardenia dell'AISM


Dona 1 euro contro la sclerosi multipla
Dal 20 febbraio all’11 marzo 2012 puoi mandare un SMS solidale al numero 45599 e sostenere un progetto di ricerca su gravidanza e sclerosi multipla

Come ogni anno torna la Gardenia dell’AISM – il 3 e 4 marzo 2012 in circa 3000 piazze italiane (trova la piazza più vicina a te!) – e torna anche l’SMS Solidale con il quale puoi dare il tuo contributo e sostenere un progetto di ricerca per combattere la sclerosi multipla.

Manda dunque un sms al numero 45599 dal 20 febbraio fino all’ 11 marzo 2012, ilil ricavato andrà a finanziare un progetto sul rapporto tra gravidanza e sclerosi multipla condotto nel laboratorio del centro sclerosi multipla diretto dal team della dott.ssa Francesca Gilli, dell’ospedale di Orbassano (TO).

La sclerosi multipla è una malattia al femminile. Cronica, imprevedibile e invalidante colpisce il sistema nervoso centrale. Ogni 4 ore una persona riceve una diagnosi di SM. Tra queste ad essere più colpite sono le donne tra i 20 e i 30 anni. Ecco perché è molto importante sostenere progetti come quelli del gruppo di ricerca di Orbassano.

Negli anni, molti ricercatori hanno riportato come nelle gestanti affette da sclerosi multipla (SM) si osservi una minor frequenza di ricadute infiammatorie. “Per questo motivo abbiamo cercato di capire quali fossero i meccanismi biologici e immunologici che nelle donne inducono a questo stato di remissione della malattia” dichiara Francesca Gilli. Uno studio già portato a termine ha portato all'identificazione di un gruppo di sette geni, importanti nel processo di adattamento immunologico materno e anche nell'effetto protettivo della gravidanza nella malattia. Ma la ricerca deve andare avanti e trovare altre risposte.

Dal 20 febbraio all’ 11 marzo 2012 è possibile inviare un sms al 45599 per donare 1 euro da cellulare personale TIM, Vodafone, WIND, 3, PosteMobile, CoopVoce e Noverca. La donazione sarà di 2 euro per ciascuna chiamata fatta allo stesso numero da rete fissa TeleTu oppure di 2 o 5 euro per ciascuna chiamata fatta allo stesso numero da rete fissa Telecom Italia, Infostrada e Fastweb.

L’Associazione Italiana Sclerosi Multipla, insieme con la sua Fondazione (FISM), è l’unica organizzazione che in Italia interviene a 360° sulla sclerosi multipla per promuovere, finanziare e indirizzare la ricerca scientifica, promuovere ed erogare servizi sanitari e sociali nazionali e locali, rappresentare e affermare i diritti dei 63 mila italiani colpiti dalla malattia affinché siano pienamente partecipi e autonome.

da aism.it




Sabato 3 e domenica 4 marzo, torna in 3.000 piazze italiane l’appuntamento con la solidarietà per la lotta alla sclerosi multipla



Qui trovate tutta la spiegazione
http://www.aism.it/index.aspx?codpage=2011_01_save_date_gardenia

Qui l’elenco delle piazze:
http://www.aism.it/piazze.aspx?reg=LOMBARDIA

Compleanno del giorno

Ma da piccoli eravam tutti... biondi???


AUGURI ENZO!!!


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mercoledì, febbraio 29, 2012

Obbligo assicurazione professionale 2

Su segnalazione di Francy...

Mail inviata all'Ordine:
" L'obbligo di assicurazione professionale è esteso anche ai lavoratori dipendenti iscritti all'Albo o solamente ai liberi professionisti? "


Mail di risposta dall'Ordine:
" [...] la copertura assicurativa è obbligatoria per i liberi professionisti e NON per i dipendenti di EE.PP.
Infatti questi ultimi svolgono incarichi professionali per il proprio datore di lavoro e non per un cliente esterno.

Un caso a parte a mio avviso merita il professionista dipendente di una società privata che svolge incarichi per un cliente del datore di lavoro, infatti va ricordato che giuridicamente seppur dipendente risponde personalmente in solido con il datore di lavoro in quanto professionista iscritto all'Albo.

In tal caso comunque le soluzioni esistono e precisamente:

1. polizza della società datore di lavoro con estensione alla RC
personale dei dipendenti e rinuncia alla rivalsa
2. polizza RC professionale del singolo "

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BAM International


Se qualcuno di voi fosse interessato ad un'esperienza all'estero:


E qui altre vacancies:


Fanno progetti faraonici in tutto il mondo e stanno cercando un botto di gente per ampliarsi...

Obbligo assicurazione professionale 1


Manovra di Ferragosto. Per i professionisti
obbligatoria la polizza antirischi

Nella riforma delle professioni, delineata dall'art. 3 comma 5 della Manovra di Ferragosto (DLgs 138/2011) rientra anche l'obbligo per il professionista di stipulare idonea assicurazione per la responsabilità civile.

Difatti, nella riforma degli ordinamenti professionali, accennata nel decreto e da attuarsi entro 12 mesi (quindi entro agosto 2012 n.d.r.), dovrà rientrare anche l'obbligo di stipulare idonea assicurazione a tutela di eventuali danni arrecati al cliente. Il professionista dovrà rendere noti al committente gli estremi della polizza stipulata ed il relativo massimale all'atto dell'assunzione dell'incarico. Inoltre viene stabilito che le condizioni generali delle polizze "possono essere negoziate, in convenzione con i propri iscritti, dai Consigli Nazionali e dagli enti previdenziali".

Aggiornamento del 18 novembre 2011
Legge di Stabilità 2012: nessuna riforma degli ordini professionali e delle tariffe. Con l'emanazione della legge di stabilità (legge 183/2011) viene ribadito che gli Ordini professionali dovranno essere riformati entro il 13 agosto 2012 tramite l'emanazione di un DPR. I principi della riforma non vengono modificati e l'obbligo della stipula di una polizza antirischi resta tra questi. Nel testo novità per le tariffe professionali: viene eliminato l'obbligo di farvi riferimento negli incarichi e viene prevista la nascita di società tra professionisti in sostituzione delle associazioni professionali.

[...]
6 settembre 2011
da professionearchitetto.it


Il Consiglio Nazionale degli Ingegneri <invita i colleghi ad uniformarsi a quanto contenuto nella circolare sui Chiarimenti sull'applicazione dell'art. 9 D.L. n. 1/2012 "Disposizioni sulle professioni regolamentate"> che potete scaricare qui:

Circolare CNI n. 19 del 17 febbraio 2012.pdf



(nel prossimo post un ulteriore approfondimento)
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Come ti avveleno il ladro

Rovigo, stanco dei furti avvelena i salami:
l'allarme insaccati si allarga alla Lombardia
Carabinieri a caccia dei ladri e degli insaccati adulterati. Allertati gli ospedali

Stanco dei furti, un contadino ha messo del veleno nei suoi salami "per farla pagare" ai ladri. Ma qualcuno ha rubato gli insaccati e ora in giro ci sono i salami avvelenati da una sostanza tossica. I carabinieri stanno cercando gli autori del furto per rintracciare gli alimenti pericolosi. Protagonista della vicenda riportata dal Gazzettino.it è un anziano che vive a Canaro, in provincia di Rovigo.
Domenica ai carabinieri della locale stazione giunge da parte dell`uomo la segnalazione-denuncia del furto. L'anziano confessa che tre salami li ha avvelenati lui, esasperato dal fatto di subire "colpi" ogni anno, l'ultimo un paio di settimane prima: voleva farla pagare ai furfanti. Così nel quintale di insaccati sottratti indebitamente nell'ennesimo furto, ci sono anche i tre salami avvelenati, che ora sono in giro.

Subito i carabinieri della stazione di Canaro avvertono il magistrato di turno e scatta l'allarme. Sono stati allertati gli ospedali di Rovigo e Trecenta, ma anche quelli della vicina provincia di Ferrara e di Padovano. "La situazione viene costantemente seguita e monitorata", assicurano gli investigatori al quotidiano locale on line, invitando a non creare allarmismi e consigliando di non mangiare insaccati di provenienza incerta.

Allarme esteso anche alla Lombardia
I tre salami avvelenati potrebbero essere finiti in Lombardia. Non lo escludono gli investigatori che hanno allertato tutti gli ospedali della regione. Il veleno iniettato, a detta dell'uomo, è una sostanza che serve per abbattere le volpi. L'anziano contadino, che produce insaccati in proprio, ha spiegato che sarebbe in grado di riconoscere i salumi avvelenati.

3 gennaio 2012
da tgcom24.mediaset.it

martedì, febbraio 28, 2012

Video essenziale!

La dimostrazione che per far un video musicale basta poco


Vex, impari le mosse e facciam la versione "bianca" di sto video? :)

L'edificio che vola


Renzo Piano e il suo 'edificio che vola'

Svelato qualche dettaglio sulla costruzione del palazzo di 166 metri che vuole diventare un simbolo urbano di Torino

“Un edificio che vola perché i volumi non toccano terra ed è leggero sulle sei colonne che lo reggono”. Così Renzo Piano, in un’intervista a La Stampa, descrive la sua creazione, destinata a diventare centro direzionale di Intesa Sanpaolo, che svetterà a Torino entro la fine del 2013.

“Una costruzione sensibile agli umori del tempo perché la sua superficie gioca con la luce, restituisce le nuvole, il mutare dei colori del cielo”, progettata secondo l’idea guida di realizzare una struttura che abbia una valenza di pubblica utilità. Difatti un terzo della torre sarà aperto al pubblico e dotato di un auditorium, una scuola di formazione, una sala espositiva, un ristorante, una terrazza panoramica.

Alto 166 metri, uno in meno della Mole Antonelliana, l’edificio non si è svelato per circa un anno e mezzo, mentre tecnici e operai lavoravano alla costruzione, iniziata nel 2009, inserendo nel terreno armature di metallo alte quaranta metri, scavando in basso per quattro piani, costruendo colonne provvisorie e montando gigantesche solette, come racconta a La Stampa l’ingegnere Vincenzo Turini.

“Abbiamo creato sottoterra un enorme cubo di calcestruzzo: ci sono volute 87 ore consecutive di gettata - spiega Turini - e 1.280 betoniere, ma ce l’abbiamo fatta. È il secondo monolite del mondo, di più grande ce n’è soltanto uno negli Emirati».

Poi, nella primavera scorsa, la torre ha iniziato a fare capolino grazie all’arrivo di casseri rampanti e delle sei colonne di acciaio riempito di calcestruzzo alte 44 metri. “Non sarà un grattacielo altissimo per gli standard internazionali – dice ancora a La Stampa l’ingegner Turini -. A Dubai o in Cina ce ne sono di alti tre volte tanto. Ma questo è il più sofisticato, pensato e costruito con soluzioni uniche. È il solo grattacielo vuoto sotto, l’unico che poggia su un ‘tavolino’ a sei gambe”.

Più che di un tavolino si tratta di una struttura in acciaio, lunga 27 metri, larga 7 e alta 20, che nei prossimi giorni salirà lungo le colonne, tirata da un sistema di funi e di martinetti. Sotto, ci sarà l’auditorium da 360 posti, mentre sopra si appoggeranno i piani, a un ritmo di tre al mese fino all’ultimo, che sarà destinato al ristorante.

Alla fine del 2013 i lavori saranno conclusi e l’edificio sarà pronto ad accogliere lavoratori e visitatori, mostrando loro anche le sue avanzate soluzioni eco-sostenibili, come le doppie pareti per lasciare entrare l’aria nelle intercapedini dei solai e i pannelli fotovoltaici, le vasche per raccogliere l’acqua che farà funzionare i climatizzatori, i serbatoi per trattenere la pioggia. E, ancora, il giardino d’inverno sul lato sud, quelli in alto sui piani della serra e le lamine mobili sui lati est e ovest che si apriranno d’estate e si chiuderanno d’inverno, il parco, l’asilo per i figli dei dipendenti, la hall aperta che consentirà di attraversare con lo sguardo la base del grattacielo.

10 febbraio 2012
da ingegneri.info


QUI un po' di FOTO e MATERIALE:
http://www.museotorino.it/view/s/847281523d75490cb4a92442f1eb5e31

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lunedì, febbraio 27, 2012

Il balzo della volpe

Su segnalazione di manu...

Il tuffo di testa della volpe della neve

Spettacolare momento di caccia colto dalle telecamere della Bbc nel parco di Yellowstone innevato: la volpe ha percepito la presenza di un topo ad alcune decine di centimetri di profondità. Attenta a non far rumore per non spaventare la preda, colpirà al momento giusto con una mossa inaspettata


15 dicembre 2011
da video.repubblica.it

Bi... vulva


La ragazza con due vagine
:
«Utile per rompere il ghiaccio»

Due uteri, due vagine e due cervici. La 27enne inglese Hazel Jones ha raccontato la sua singolare storia ad ITV1, una delle emittenti più seguite in Regno Unito.

La diversità di Hazel è rimasta nascosta fino alla pubertà. Si è accorta che qualcosa non andava con i primi cicli metruali, che si rivelarono molto più dolorosi di quelli delle coetanee e sanguinava da entrambe le vagine. Ma è stato solo a 18 anni che la ragazza ha preso coscienza della situazione, quando il suo primo ragazzo le disse che era diversa dalle fidanzate avute prima di lei.

«Ho perso la verginità due volte dal momento che avevo due imeni», ha spiegato Havel senza imbarazzo alle telecamere, aggiungendo di aver rifiutato più volte un intervento chirurgico, anche se è consapevole che in questa condizione avere bambini potrebbe risultare molto pericoloso.

Hazel ha una conformazione fisica rarissima, riscontrabile in un caso ogni milione. La bionda inglese non sembra essere in imbarazzo per la sua particolarità: «Appena l'ho scoperto l'ho detto a tutti! E' stato fantastico ed è utilissimo per rompere il ghiaccio nelle feste». E se qualche ragazza è scettica «può controllare, mi piace mostrare a tutti le mie parti intime».

Il ginecologo. «Alla nascita le femmine l'utero comincia a formarsi da due tube, poi il setto si rompe e si forma un utero. Ma nel caso di Hazel le due tube hanno portato a due uteri separati, due vagine e due cervici», ha spiegato un ginecologo.


11 gennaio 2012
da ilmessaggero.it

domenica, febbraio 26, 2012

La Marghe in tv!

Venerdì sera la squadra della Marghe ha giocato a Darfo contro il Montecchio.
Le "vallive" sono sponsorizzate da TeleBoariao quindi...



Perciò se volete vedere le evoluzioni in campo della nostra Pingu
stasse
( canale 71 digitale terrestre - ore 22)
o domani (canale 212
digitale terrestre - ore 20)
potete gustarvi la partita di ...

Prima divisione femminile 2011-2012
USM TELEBOARIO - ROVATO 3-2
(23-25 / 25-14 / 23-25/ 25-12 / 15-12)


C'è anche la possibilità di vederla in streaming:
http://www.teleboario.it/tbonair.asp
(credo che sia solo stasse x' in streaming c'è solo il canale 71)


Foto della settimana


Spigolo Longo

12 ottobre 2008

Presolana Centrale, Spigolo Sud, meglio conosciuto come Spigolo Longo, in memoria del primo salitore: qui siamo in sosta, prima dell'ultimo tiro di corda.
Alessio