sabato, dicembre 24, 2011
E' NATALE
Registrare stremaning da internet!
Non è la stessa cosa, ma questo programma potrebbe esser utile per registrar i video che sono messi a disposizione in rete.
Oggi vi presento un nuovo tutorial al riguardante la registrazione streaming utilizzando un nuovo utilizzando un nuovo e "rivoluzionario" (per certi versi) metodo, che permette la cattura di TUTTI gli streaming video esistenti senza doversi complicare la vita andando a cercarsi url di flussi all’interno del codice html.
In realtà la semplicità del metodo è dovuta tutta allo "strumento" utilizzato.
Cosa utilizzare:
il software che andremo ad utilizzare è WM Recorder, che nell’ultima versione disponibile (la 11) permette anche la cattura di streaming Flash (usati da YouTube e Google Video) e QuickTime.
Il software è commerciale e costa circa 50 dollari, rendendo la spesa utile solo a chi ha "davvero" necessità di registrare continuamente streaming video (e penso, ad esempio, a chi segue le lezioni universitarie del Consorzio Nettuno). Ad ogni modo è probabile cheversioni precedenti (come la 10, che ho utilizzato io per questo tutorial) siano disponibili gratuitamente sui CD allegati alle diverse riviste di informatica.
La prima cosa è la scelta del modo di cattura degli stream; i metodi disponibili sono TRE e la scelta influenza il modo di utilizzo del software. Vediamoli insieme con l’aiuto di una screenshot.
Il primo metodo è l’Adapter Mode (ADA MODE): in pratica funziona "catturando" il flusso video a livello della scheda di rete (un po’ come farebbe uno sniffer di rete). NON tutte le schede di rete supportano questo tipo di cattura (il software offre la possibilità di testare le diverse interfacce, cliccando su "Check all adapters") e chi utilizza modem USB potrebbe avere problemi.
Il vantaggio della cattura in ADA MODE è dato dalla possibilità di registrare diversi flussi video contemporaneamente, fino a saturazione della banda disponibile (se avete ad esempio una connessione a 2 MBit potreste teoricamente registrare 4 flussi a 512 KBit/sec).
Il secondo metodo è il Proxy Mode (PRO MODE): molto simile al modo precedente, permette di catturare flussi video dove l’ADA MODE non è supportato (mancanza di scheda di rete o scheda di rete non compatibile).
Di contro, utilizzando il PRO MODE potrete registrare UN SOLO flusso video alla volta e dovrete necessariamente avere il player video (o il browser web) aperto ed in riproduzione dello stream video; chiudendoli si interrompe anche la registrazione.
Il terzo metodo è l’Url Mode: questo metodo vi permette di registrare stream video di cui conoscete l’esatto indirizzo (quello che inizia per mms:// o rtsp://); è un metodo simile a quello utilizzato da StreamBox Recorder, e fa perdere la praticità di utilizzo di questo software.
Va da se che il metodo consigliato è l’ADA MODE.
Una volta configurata la modalità di cattura (io uso l’ADA MODE), non dovrete far altro che visitare il sito contenente lo stream video che volete registrare.
Immediatamente lo stream verrà "riconosciuto" da WM Recoder, e cliccando sul pulsante RECORD potrete avviare la registrazione.
Nell’immagine sotto, ad esempio, sto "registrando" da RaiClick lo Speciale Beppe Grillo.
Semplice, no?
Allo stesso modo e semplicemente decidendo di visionare altri filmati, e possibile registrare più stream contemporaneamente, anche con la finestra contenente il player chiusa (vedi screenshot sotto).
Il metodo descritto vale sia per l’ADA MODE che per il PRO MODE, con le limitazioni esposte sopra.
E’ un sistema più "veloce" e sicuro rispetto al precedente (che resta comunque valido), e che vi permetterà di "bypassare" eventuali sistemi posti a limitare la possibilità di scaricare un flusso video con StreamBox Recorder (sono a conoscenza di alcuni siti che hanno reso inutilizzabile il metodo esposto in precedenza).
venerdì, dicembre 23, 2011
Biglietti di Natale orrrrendi
fantasiose...
PS: no davvero, va bene tutto ma qualcuno mi spieghi quella della gazzella e del ghepardo!!! che minchiazza c'azzecca col natale??? :)
Aperi-tandem
l’Europa è nel centro di Firenze
Ripetendo un riuscitissimo esperimento, per il terzo anno AEGEE FIRENZE (qui la scheda RUFi dell’associazione) ripropone ogni martedì sera alla Casa della Creatività l’Aperitandem, un’occasione di incontro informale fra studenti italiani e stranieri per praticare le lingue, fare nuovi amici, aiutare gli studenti da poco arrivati a inserirsi nella vita sociale della città.
Lo scopo primario dell’incontro è lo scambio linguistico, il ”Tandem” appunto: uno studente italiano vuole esercitarsi nello spagnolo…(o nell’inglese, francese….shwahili…) viene dai nostri volontari che gli presenteranno un Erasmus spagnolo, o uno studente americano che voglia migliorare l’italiano, e i due si aiuteranno a vicenda alternando nella conversazione le due lingue. Ognuno può migliorare le proprie competenze in maniera piacevole e gratuita.
E tutto ciò mentre la Caffetteria della Casa della Creatività mette a disposizione un’Aperi-cena a prezzo scontato per i partecipanti, tanto per non parlare a stomaco vuoto.
Un modo per far respirare agli studenti fiorentini un’atmosfera europea nella propria città.
Ogni martedì dalle 19.30 nel cortile di Palazzo Giovane (Vicolo di Santa maria maggiore 1), partecipazione gratuita.
giovedì, dicembre 22, 2011
Segno del destino?
Su segnalazione di manu...
ma gli sposi dicono sì
Visto che sono abbastanza carico...
Insieme ci infilo anche gli auguri di buon Natale!
Un Paese dove ristoratori e gioiellieri dichiarano mediamente 38 e 44 euro di entrate al giorno; dove chiedere la fattura a un artigiano è un atto di eroismo fiscale (e dove fare l’artigiano insidiato da norme folli e pagamenti incerti è un eroismo professionale); dove un terzo delle famiglie controllate si finge povera per ottenere sconti e benefici; dove solo 9.870 persone dichiarano spontaneamente più di 200.000 euro l’anno — be’, un Paese così non può andare avanti. Ne occorre un altro.
http://www.corriere.it/editoriali/11_dicembre_20/severgnini-trappola-pessimismo_7606956e-2ad1-11e1-b7ec-2e901a360d49.shtml
Finalmente una lotta seria all'evasione?
ecco il maxi-computer del Fisco
L'ITALIA mette in campo l'arma letale nella lotta all'evasione. Il primo gennaio 2012 è il D-Day della guerra contro i furbetti del fisco. Il giorno - così si augura il governo Monti - della svolta. Il segreto bancario non esisterà più. Archiviati i botti di San Silvestro (o quando saranno raggiunti gli accordi con le banche e gli intermediari finanziari) i nostri conti correnti, i titoli che abbiamo in banca e tutte le nostre operazioni sopra i mille euro saranno un libro aperto per l'Erario.
E a rastrellare questi dati per mettere nel mirino chi muove milioni senza dichiarare un centesimo sarà Serpico. Non Frank, l'inflessibile super-poliziotto newyorchese reso immortale da Al Pacino, ma il maxi-cervellone da un milione di miliardi di byte di memoria che ronza 24 ore su 24 nei sotterranei romani della Sogei.
È lui - il Grande fratello dell'Agenzia delle entrate - il jolly del Belpaese per far fare il salto di qualità alla lotta ai furbetti del fisco. Duemila server stipati in meno di duemila metri quadri che conoscono al centesimo tutti i nostri segreti finanziari. Un super-eroe con il cervello di silicio cui è affidata un missione fondamentale per salvare le casse tricolori: quella d'acchiappa-evasori. Obiettivo: utilizzare le 22.200 informazioni al secondo che transitano dai suoi processori per stanare gli italiani che ogni anno sottraggono all'erario qualcosa come 120 miliardi (3mila euro a contribuente), una cifra che da sola basterebbe a pagare gli interessi su tutto il nostro debito pubblico.
Il curriculum vitae di Serpico - acronimo di Servizi per i contribuenti - è già più che onorevole: da cinque anni a questa parte ha dato un contributo sostanziale per raddoppiare da 5 a 11 miliardi le cifre recuperate dall'Erario e smascherare 350mila evasori totali. Ecco come funzionerà l'acchiappa-evasori della Laurentina quando da Capodanno avrà a disposizione il suo nuovo arsenale di dati.
Un tesoro in byte. Visto così, alla prima schermata, Serpico pare una creatura innocua. Qualche campo da riempire, sfondo turchese e due caselle chiave: codice fiscale o partita Iva. Basta digitare uno dei due valori però, e il Grande Fratello del fisco mostra subito i muscoli.
La seconda videata è solo l'antipasto. Nome e cognome del contribuente, più le sue ultime cinque dichiarazioni dei redditi. Un "invio" e si va oltre. Scavando in pochi millesimi di secondo tra tutte le banche dati collegate online con l'Einstein della Sogei (catasto, demanio, motorizzazione, Inps, Inail, dogane, registri) il pc alza il tiro: sul megaschermo appaiono le auto intestate, le case, i terreni, eventuali aerei e barche.
Un altro invio, la schermata vira in blu, e il servizio è completo. Serpico ha scovato tutte le nostre utenze (luce, gas, acqua) le spese voluttuarie più alte e significative, le polizze assicurative, le operazioni per cui ci è stato chiesto il codice fiscale, persino le iscrizioni in palestra o allo Yacht club Costa Smeralda.
La quinta schermata, il bazooka come lo chiamano in Sogei, è figlia del Salva Italia ed è in fase di preparazione. Fotografati i redditi dalla dichiarazione, censiti i principali beni immobiliari, l'occhio del cervellone fotograferà i soldi che teniamo in banca, i movimenti dei nostri conti correnti e le operazioni sopra i mille euro. Le banche e gli intermediari finanziari manderanno una nota periodica e lui elaborerà per segnalare le eventuali anomalie. Una rivoluzione visto che il controllo dei conti correnti era consentito fino ad oggi solo se sul singolo contribuente era già in corso un controllo.
Il faro sui sospetti. Nessun essere umano, naturalmente, è in grado di gestire la valanga di dati che piove ogni giorno nel sotterraneo a due passi dalla Laurentina. Serpico macina quasi 31 milioni di dichiarazioni dei redditi, poco meno di 5 di comunicazioni Iva e quasi un centinaio di migliaia di pagamenti telematici all'anno.
L'Agenzia delle Entrate imposta gli algoritmi applicativi per concentrare la ricerca sulle categorie più a rischio. L'anno scorso è toccato alle finte Onlus e al redditometro, la spia che segnala la disponibilità di beni sproporzionati al reddito percepito.
Il lavoro sporco lo fanno i duemila server (che hanno un po' di gemelli in Abruzzo per salvare il data-base in caso di problemi): incrociano i dati, verificano le anomalie. E quando individuano il sospetto mandano in automatico un "alert" informatico alla direzione dell'agenzia delle entrate e alla sede provinciale del caso individuato. Con un "bip" del computer il super-ispettore ha già scovato 518 proprietari di aerei e 42mila titolari di barche più lunghe di 10 metri che dichiarano meno di 20mila euro. Tutti finiti ora sotto accertamento.
Il Salva-Italia, ovviamente, moltiplica la sua efficacia. Non tanto sul fronte del numero dei contribuenti passati ai raggi X, quanto rendendo più semplice isolare i casi a rischio evasione grazie alla fotografia in tempo reale dei loro conti correnti, delle loro spese e del loro patrimonio mobiliare.
La palla agli ispettori. La verà novità della manovra, dicono in camera caritatis tutti i super-esperti di fisco, è proprio qui. Nessuno andrà a ficcare il naso nelle tasche dei contribuenti fedeli, ma gli algoritmi di analisi di rischio di Serpico selezioneranno un elenco di presunti colpevoli (si spera) a basso tasso d'errore. Le vecchie lettere del redditometro di qualche anno fa, per dire, avevano incastrato solo 12mila evasori su 75mila cartelle erariali inviate.
Le cose già ora sono migliorate (su 30mila accertamenti con il redditometro nel 2010 ben 12mila si sono conclusi con un patteggiamento dell'interessato). Gli "alert" informatici usciti dai sotterranei della Sogei, dopo l'era delle cartelle pazze, dovrebbero partorire quella delle cartelle intelligenti. E il lavoro dei 15mila ispettori delle Entrate e della Finanza - che nel 2010 ha scovato un evasore all'ora contro uno ogni 71 minuti del 2009 - dovrebbe essere molto più semplice. mirato ed efficace.
Lo stesso discorso vale per Gerico, il software con cui autonomi e partite Iva calcolano la congruità dei loro redditi con gli studi di settore (la media per la loro categoria d'attività). Il timore che l'occhio lungo del fisco possa scoprire dai sotterranei della capitale i capitali evasi potrebbe convincere molti ad aumentare il tasso di fedeltà al fisco. Anche perché il Salva-Italia ha introdotto norme che premiano le dichiarazioni più realiste inasprendo le pene (indagini finanziarie più sanzioni penali) per chi dichiara il falso. E con sul collo il fiato di Serpico - così spera Monti e tutto il paese - non saranno in molti quelli che oseranno sfidare la sorte.
mercoledì, dicembre 21, 2011
Cronista del Basket Brescia: accettasi volontari!
So che essendo folta la vostra schiera questa mia proposta potrebbe risultarvi interessante!
Il mio barbiere (come incipit non è il massimo...) gestisce un importante sito riguardante appunto il basket italiano dove scrivono e pubblicano cronisti da tutta Italia (non necessariamente professionisti) che seguono i campionati di A1 - A2 e serie minori. Hanno coperto tutto il territorio eccetto... Brescia! Il Brescia sembra che sia primo (me lo ha detto lui... Non sono un accanito fan...) e che stia disputando un'ottima stagione, ma non ha cronisti al suo seguito!
La proposta è quella di candidarsi (o meglio offrirsi) come cronista! Le capacità richieste sono quelle di saper scrivere un minimo in italiano (e leggendo la Gazzetta credo che siate tutti al livello richiesto), conoscere lo sport per poter fornire degli elaborati almeno vagamente tecnici e di dare la disponibilità di seguire il Brescia in casa. Ovviamente in tribuna stampa a contatto coi giornalisti di Sky e di tutte le principali testate giornalistiche!
Sul sito, infatti, collaborano anche giornalisti di prim'ordine (come appunto quelli di Sky che mi ha menzionato, ma che io non conosco...) coi quali si può stare a contatto e magari rimediare inviti ad eventi importanti... ;-)
Purtroppo l'agenzia è no-profit, quindi non si parla di paga: ma i benefit mi sembrano ottimi!!!
Se fosse scherma o calcio non avrei avuto dubbi, ma trattandosi di basket mi rivolgo a voi!
Chi è interessato scriva che lo metto in contatto con Andrea!
Un abbraccio a tutti,
Ugo
Natura da Oscar
naturalistica mondiale
Si è concluso il Veolia Wildlife Photographer of the Year, uno dei premi più ambiti al mondo per i fotografi di natura. Tra i vincitori il "nostro" Stefano Unterthiner con un servizio su NAT GEO
Parte di una serie di sei immagini sulla marea nera del Golfo del Messico dello scorso anno, questa fotografia mostra un gruppo di pellicani imbrattati di greggio appena messi in salvo in una struttura temporanea predisposta per il loro soccorso a Fort Jackson, in Lousiana.
Tratto dal servizio sui cigni selvatici pubblicato su National Geographic dicembre 2010, questa immagine intitolata Illusion ritrae un raduno invernale di cigni selvatici sul lago Kussharo a Hokkaido, in Giappone.
Scattata in Lombardia, questa splendida immagine di un serpente (una natrice dal collare) nel suo ambiente naturale che attende l'arrivo delle prede accanto a una cascata è valso a Marco Colombo un meritato primo premio. Il fotografo ha anche avuto la freddezza di utilizzare un tempo di esposizione lungo e un cavalletto per creare una composizione a regola d'arte.
Questa suggestiva immagine intitolata La prospettiva del Pellicano è valasa a questo fotografo ungherese un premioi per il miglior reportage meritatissimo. La foto, scattata sul lago Kerkini in Grecia, è stata ottenuta costruendo un catamarano artigianale sul quale il fotografo ha posto il suo apparecchio in una costodia impermeabile e azionato da un telecomando a distanza.
Il figlio del fotografo osserva le falene che svolazzano fuori dalla finestra della casa estiva inm una sera di fine estate nel Montana. Un'immagine che descrive alla perfezione il rapporto tra uomo e natura e la scoperta del mondo naturale da parte dei bambini.
Questo fotografo americano si è immerso tra gli iceberg delle Svalbard, in Norvegia, per ottenere questa immagine splendida di trichechi in movimento che ha voluto intitolare La grazia dei giganti.
Il luogo è Creux du Van, nella Svizzera occidentale; il fotografo ha impiegato due ore di cammino a 15 gradi sotto zero per raggiungerlo e scattare questa immagine della Via Lattea che ha in titolato Arco celestiale
da nationalgeographic.it
Alta Velocità alternativa
si comincia sulla tratta Milano-Napoli
Ntv presenta Italo. Da marzo sui binari
«Mercato e concorrenza sull'alta velocità»
Montezemolo: «Da ora i cittadini possono scegliere».
L'ad Sciarrone: «Presto la data precisa del via»
MILANO - «Entro la fine di marzo ci saremo anche noi. Per i passeggeri parte finalmente la competizione ferroviaria». Così il presidente di Nuovo Trasporto Viaggiatori (Ntv) Luca Cordero di Montezemolo ha presentato il nuovo convoglio ad alta velocità Italo, a Nola. «C'è stata qualche resistenza e anche qualche problema di troppo, ma credo che per i cittadini si apra finalmente una nuova stagione di competizione, potranno finalmente scegliere», ha aggiunto Montezemolo.
OMOLOGAZIONE - «Le prove di omologazione sono terminate», ha aggiunto l'amministratore delegato di Ntv Giuseppe Sciarrone, precisando anche lui che il servizio partirà «non più tardi» di marzo. «Tutti i documenti che riportano i risultati delle prove sono stati completati e consegnati all'agenzia nazionale per la sicurezza ferroviaria, che li sta valutando, e la valutazione porterà all'omologazione del treno», ha spiegato Sciarrone, sottolineando che «per rispetto verso il lavoro fondamentale dell'agenzia non daremo alcuna data: la data di avvio la annunceremo il giorno dopo che l'Agenzia ci avrà dato l'omologazione, e questo annuncio arriverà molto, molto presto». L'amministratore delegato di Ntv ha quindi precisato che dall'omologazione servirà «massimo un mese, un mese e mezzo» per poter partire.AL VIA CON OTTO TRENI - Una partenza quella di Ntv che avverrà inizialmente sulla tratta dell'alta velocità Napoli-Milano con 8 treni iniziali che diventeranno una ventina a settembre quando i collegamenti saranno 51. E presto potrebbe aggiungersi la concorrenza a Trenitalia anche sul fronte dei treni regionali. «L'auspicio è che questa liberalizzazione, questa concorrenza possa applicarsi anche alle tappe regionali, noi siamo pronti anche da subito. Abbiamo apprezzato la decisione del governo di nominare un'Authority dei Trasporti perché qualunque liberalizzazione - ha concluso Montezemolo - ha bisogno di un arbitro». «La concorrenza sulle tratte regionali - sottolinea Sciarrone- in Germania è un esperimento che ha avuto incredibile successo, con la concorrenza la pubblica amministrazione può risparmiare fino al 30%».
A BORDO - Intanto bisogna scoprire i servizi di Italo: wifi gratuito e tv satellitare, proiezione di film di prima visione nellla carrozza cinema, tre classi di viaggio (Club per un massimo di 19 passeggeri, Prima, Smart) poltrone in pelle, salottino e vestibolo per diversamente abili, servizio ristorazione, carrozza «relax» per chi vuole un ambiente dove non squillano i cellulari e non si usa il laptop. Una scoperta anche per l'azionista Diego Della Valle: «Finalmente - ha detto - si parte. Godiamoci il treno. Non l'ho ancora mai visto. Finalmente viaggeremo bene».
martedì, dicembre 20, 2011
Fallito marchio storico
Saab presenta richiesta di fallimento
Rifiutata ogni proposta di salvataggio del brand.
Fallita anche la trattativa con il gruppo cinese Youngman
FERMI DA APRILE - Secondo quanto riferisce Swedish Automobile, che nel 2010 ha rilevato Saab da General Motors per 400 milioni di dollari, il tribunale dovrebbe approvare l'istanza e nominare degli amministratori fallimentari a breve. La notizia non giunge del tutto inattesa. La produzione di Saab presso lo stabilimento principale di Trollhattan è infatti ferma da aprile. L'azienda continua a fare fatica a pagare stipendi e fornitori. I suoi 3.400 dipendenti devono ancora ricevere gli stipendi di novembre e dicembre.
Il deputato che ci "svela" che accade....
ARMATO DI TELEFONINO, FILMA E REGISTRA
DI NASCOSTO I SUOI COLLEGHI
In questi giorni, Francesco Barbato è il deputato più detestato, disprezzato, odiato dai suoi colleghi di Montecitorio. Da destra, da sinistra, da centro, e persino dal suo partito, l’Italia dei Valori, partono insulti a raffica: “Delinquente”, “Infame”, “Sbirro”. Nessuno vuole ammazzarlo, però parafrasando Churchill qualcuno leggerebbe con piacere il suo necrologio, talmente è grande l’alone di astio che lo circonda. Al limite gli romperebbero la testa, come ha minacciato un esponente del Pd (Massimo Vannucci).
Tutta colpa dell’ultima trovata di Barbato, che già ha dato tanto alla cronaca tumultuosa di questa legislatura: trasformarsi in uno 007 anti-casta per la trasmissione Gli intoccabili di La7, condotta da Gianluigi Nuzzi. Barbato, armato di telefonino, filma e registra di nascosto i suoi colleghi.
Le prime due vittime: i trasformisti ex Responsabili Maurizio Grassano e Antonio Razzi. Obiettivo: documentare privilegi, furberie, finanche illegalità della casta. Un deputato del Pd incrocia il cronista del Fatto in procinto di intervistare “l’untore” dell’Idv e gli fa una sentita supplica: “Fallo nero quello spione, mi raccomando, non trattarlo bene nell’intervista” . Barbato si accomoda su una poltrona.
Onorevole, sarà “processato” dalla Camera. È vietato filmare e registrare nell’aula. La Mussolini l’ha chiesto a Fini con veemenza.
Ma se è stata proprio a lei a fotografare di nascosto Bocchino e la Carfagna. Lasciamo perdere la Mussolini, è fascista come il nonno.
Lei è un kamikaze. Che armi usa?
Adesso glielo faccio vedere.
L’intervista si interrompe. Barbato estrae il computer dallo zaino, lo apre e lo accende. Appare una cartella.
Che cosa sono?
Tutti i miei filmati, ne ho tanti. Guardi questo. Riguarda il re della casta.
Chi è?
Pier Ferdinando Casini. Io lo chiamo l’onorevole Altana. L’ho scoperto da poco.
Il video dura circa quattro minuti. Barbato entra nel bagno della Camera e si sistema il telefonino di ultima generazione sotto la camicia. Si rimette la giacca, esce e va all’ascensore. Direzione quarto piano. Una donna gli dice che lì ci sono gli uffici di Casini. Barbato avanza, implacabile. Un autentico 007 col gessato blu.
Casini sta all’ultimo piano di Montecitorio.
Perciò è l’onorevole Altana. Una pacchia. Un intero piano utilizzato da lui in quanto ex presidente della Camera. Pare che una stanza sia anche per il Ppe. Quando sono salito ho incontrato il suo portavoce, quello con il pizzetto, come si chiama?
Roberto Rao.
Esatto.
Di questo passo la cacceranno, altro che sospensione.
Ma io non mi faccio processare dalla casta. Ricuserò i miei giudici dell’ufficio di presidenza. A partire dai deputati-questori. Ho beccato anche loro con le mani nella marmellata dei privilegi e degli sprechi.
Lo scandalo di Milano 90 di Scarpellini e gli appartamenti di Palazzo Marini.
Io ho l’ufficio lì. Un giorno mi sono arrampicato su una scala e ho violato i santuari inviolabili dell’ultimo piano.
Altre riprese.
Sì. I tre questori, Albonetti del Pd, Colucci e Mazzocchi del Pdl continuano a spassarsela a spese dello Stato.
Cioè?
Sono entrato nell’appartamento di Mazzocchi, ho trovato la porta aperta: terrazzi panoramici nel cuore di Roma, giardini pensili con sdraio, ombrelloni e solarium, fiori freschi ogni giorno, candelabri d’argento, servizio di lavanderia, tintoria, pulizia e catering.
L‘inventario della casta.
Il catering parte a bordo di un furgone bianco di solito parcheggiato nel garage di Montecitorio. Mangiano pure tre volte a giorno. Altro che deputati-questori. Sono deputati-scrocconi.
L’ex pm Di Pietro sarà fiero di lei.
E lo è. Mi ha incoraggiato ad andare avanti.
Non si fermerà, quindi. L’odio dei colleghi aumenterà.
Mi sospenderanno, è già accaduto tre volte. Ma io sono un pubblico ufficiale, ho il dovere di tirare fuori queste cose. Rappresento la coscienza e gli occhi degli italiani alla Camera.
A proposito di occhi. Passa Amedeo Laboccetta del Pdl e guarda con insistenza Barbato, in segno di sfida. Barbato reagisce. “Che vuoi?”. Laboccetta: “Ma vaffanculo”.
L. Fu. per il “Corriere della Sera” – Assieme alle intemperanze leghiste scoppia il caso di Francesco Barbato. Il deputato dell’Idv, benché sia vietato fare foto o filmati nell’Aula di Montecitorio, è andato ospite su La7 portando in dote una sequenza di immagini, poi mandate in onda. Ieri Alessandra Mussolini (Pdl), che già aveva sollevato la questione, è tornata all’attacco chiedendo al presidente della Camera Gianfranco Fini di «denunciare un deputato che ha violato l’articolo 15 della Costituzione».
Fini replica affermando che «il Collegio dei questori ha già chiesto spiegazioni all’onorevole Barbato, in ragione di una sua dichiarazione pubblica che non mi risulta sia stata smentita». I questori, aggiunge, «sono stati invitati a svolgere, ascoltando in primo luogo Barbato, un’istruttoria». Ma Barbato ricusa i giudici, mentre Giachetti (Pd) definisce «arcaico il divieto dei video». Intanto il cognato di Antonio Di Pietro, il deputato idv Gabriele Cimadoro, stuzzicato da Domenico Scilipoti, innesca la polemica: «Barbato è un pezzo di m… e un infame».
lunedì, dicembre 19, 2011
Verificare IBAN
Visto che si tratta di mandare soldi, sempre meglio esser sicuri... quindi se vi capitasse, su questo sito potete inserire l'iban e vi dice se è corretto/esiste e fornisce di quale Banca, Filiale ed indirizzo si tratta
SantaCon
Natale
SantaCon: l'irriverente parata dei Babbo Natale a New York
E' una festa "aconfessionale e non commerciale", dicono gli organizzatori
Mancano più di due settimane al 25 dicembre, ma Babbo Natale arriva in anticipo a New York. Sabato è infatti il giorno del SantaCon, l'irriverente raduno annuale in cui centinaia e centinaia di persone percorrono le strade della città rigorosamente vestite da Babbo Natale.
Il SantaCon è una festa “aconfessionale, non commerciale, apolitica e senza senso che avviene una volta l'anno assolutamente senza motivo”, si legge sul sito dell'iniziativa. E la presentazione sembra racchiudere abbastanza bene il clima della giornata, in cui la città viene letteralmente invasa da Babbo Natale festanti e chiassosi, tra molti brindisi e tante risate. La sfilata tra le strade di New York comincia alle 10 del mattino, anche se il rigore e il self-control non sembrano essere le prerogative della manifestazione, tanto che non sarà difficile incontrare solo dopo poche ore gruppi di Babbo Natale fermi a festeggiare dentro pub e locali, così come notare ragazze indossare costumi natalizi tutt'altro che morigerati.
Non si dica però che SantaCon sia disorganizzato o pericoloso, visto che il sito della manifestazione indica regole dettagliate e consigli specifici per prepararsi alla partecipazione. Nessun comportamento illegale o spiacevole verrà tollerato, mentre a tutti i partecipanti viene richiesto di portare almeno due articoli alimentari non deperibili, che verranno raccolti e donati in beneficenza alla Food Bank for New York City, un'organizzazione che si occupa di distribuire cibo ai più bisognosi.
da america24.com
domenica, dicembre 18, 2011
Lo sport x la solidarietà
insieme una serata benefica di sport e spettacolo!
Saranno presenti tutti i protagonisti del calendario 2012 "Tanti sport un'unica bandiera: la SOLIDARIETA'" che si affronteranno tra di loro in simpatiche sfide sportive.
Ecco le squadre che hanno partecipato all'iniziativa: Associazione Nuotatori Brescia, Atlantide Pallavolo, Basket Brescia Leonessa, Bengals Brescia, Brescia Calcio, Brescia Calcio Femminile, Feralpi Salò, Montichiari Calcio, Pallamano Leno, Pallamano Leonessa, Promoball Vbf Flero, Rugby Brescia, Rugby Calvisano.
Diretta su Teletutto, musica, divertimento e TANTE SORPRESE!
L'ingresso è GRATUITO.
La serata è organizzata dall'Assessorato Sport e Tempo Libero della Provincia di Brescia, Centro Sportivo San Filippo e Centro Oratori Bresciani.
Gioventù Card - Progetto a cura dell'Assessorato
Giovani e Politiche Giovanili della Provincia di Brescia
tel. 030 3748587-546 - fax 030 3748544
mail: info@gioventucard.it
sito web: www.gioventucard.it
PI 03046380170