La notizia la sapete tutti da giorni... in più sotto c'è il link del video.
Indagini in corso da parte della magistratura e del provveditore agli studi
Lecce, video hard a scuola: avviata inchiesta
Nel filmato diffuso su YouTube si vede una giovane professoressa e due studenti impegnati a toccarle il fondoschiena
LECCE - Ancora un video a luci rosse girato a scuola e messo in rete su YouTube. Un'ottantina di secondi ripresi con il cellulare in un istituto superiore in provincia di Lecce in cui si vedono una giovane professoressa e tre suoi alunni, tutti minorenni, che la toccano.
IL VIDEO- Nella ripresa la docente ha parte della schiena scoperta, e si vede l'elastico delle mutandine, così sottile da lasciar pensare a un perizoma. Nel filmato si vedono inoltre tre ragazzi, tutti minorenni. Uno le cinge la vita, l'altro dopo essersi riscaldate le mani le inserisce la mano nel fondo schiena e un altro ancora la inserisce a sua volta, ma andando a fondo, tanto che la professoressa, che è seduta in cattedra con la penna in mano, allunga la sua di mano e gliela rimuove.
APERTA INCHIESTA - Sul caso la procura di Lecce ha aperto un'inchiesta, ma gli inquirenti conservano il massimo riserbo. Anche il provveditore agli studi di Lecce, Antonio Campanelli, ha aperto un'indagine. Il video è finito nelle mani dei carabinieri del Comando provinciale di Lecce, che l'hanno portato al sostituto procuratore, Maria Cristina Rizzo. La professoressa, pare di matematica,al momento non risulta indagata. E non risulta indagato nessuno tra gli studenti minorenni. Nell'aula, oltre ai tre attori del filmato, due dei quali riconoscibili al pari della professoressa, se ne intravvedono altri. Il filmato sarebbe stato girato lo scorso anno ma è stato immesso su You Tube il 7 febbraio scorso.
«VITTIMA DEGLI STUDENTI» - Attraverso il legale di fiducia, l'avvocato Massimo Bellini del Foro di Lecce, la professoressa filmata dai suoi allievi in un'aula di un istituto professionale di Lecce, si difende, e si dice vittima degli studenti. E che per altro non si sarebbe accorta di essere ripresa con un videocellulare. La professoressa si è appreso che è originaria di Novoli (Lecce), e che da sposata vive a Monteroni (Lecce). Per questo, il video inviato non si sa ancora da chi su YouTube, è intitolato «Professoressa di Monteroni».
In un'intervista a una tv regionale il preside dell'Istituto professionale nel quale lavora attualmente l'insegnante («con incarico annuale», ha precisato) ha detto che le immagini non sono state girate nella sua scuola ma in un istituto privato. La professoressa avrebbe confidato allo stesso preside dell'episodio e del filmato che le sarebbe stato estorto.
Ed ecco il video incriminato: Video professoressa a MonteroniE vi ricordo che a novembre era già accaduto questo:
Prof trentenne si “intrattiene” in aula con 5 studenti
Brianza: prof di matematica faceva sesso con gli alunni
Esentati dalla lezione di ginnastica per compiere altri, inequivocabili, esercizi erotici
Brianza – Chiede alla collega di ginnastica di esentare i cinque studenti dalla lezione. "Bisogna che si rimettano al passo con i compagni. Hanno bisogno di qualche ripetizione di matematica, insomma." E si apparta con loro in un’aula, utilizzata di solito per le lezioni di sostegno. Viene chiusa la porta, ma non a chiave. Dopo circa mezz’ora la scena che si propone dinnanzi agli occhi della docente di ginnastica che, insospettita dal ritardo, si reca a controllare, è quantomeno inusuale. La trentenne professoressa di matematica, in servizio in Brianza come supplente, si “intratteneva”con i cinque ragazzi, tre dei quali con gli slip abbassati, mentre gli altri si mostravano spettatori interessati.Immediatamente informata dell’accaduto, la dirigenza dell’istituto ha provveduto a destituire l’insegnante dall’incarico. E a denunciare alle autorità quanto avvenuto. Il “sexy scandalo”, in realtà, risale a lunedì scorso. Tuttavia, ha preso sempre più “forma” in seguito alla confessione di uno degli alunni coinvolti nell’episodio, la ribellione dei genitori, la denuncia fatta ai carabinieri da parte del dirigente scolastico. Denuncia che è arrivata anche al Provveditorato agli studi di Milano. Il provveditore Antonio Zenga, intervistato in merito, ha precisato che verrà “aperta un’inchiesta interna”, tesa ad appurare il reale svolgimento dei fatti.La donna, ora indagata per violenza sessuale e corruzione di minori- convocata in caserma- prova a difenders,i scaricando le responsabilità sugli alunni. Sarebbero stati loro a molestarla. Sarebbe lei la vittima, “costretta” dai ragazzi.
11 novembre 2006
da voceditalia.it
Per sdrammatizzare un attimo: ma solo io avevo delle professore racchie & acide & coi baffi?!?!?