La tigre e il gigolo
CALCUTTA – Phanindra Bachchan, 26 anni, si è
salvato dall'attacco di una tigre con un metodo inconsueto ma risultato efficacissimo:
masturbandola. L'uomo, di professione accompagnatore a pagamento, era andato a fare un picnic con alcuni amici nella foresta. Durante l'escursione il gruppo ha incontrato tre cuccioli di tigre con cui ha iniziato a giocare. Ma la situazione è precipitata all'arrivo di mamma tigre.
Uno degli amici di Phaindra aveva uno spray studiato per allontanare gli animali e lo ha usato, con il risultato di inferocire ancora di più il felino, che ha attaccato il gruppo. Tutti sono riusciti a scappare, tranne Phanindra. La tigre gli è balzata addosso, lo ha steso sul terreno e gli è montata sopra. "Con una tigre che ti sovrasta e ti alita in faccia, non si pensa chiaramente", ha raccontato Phanindra, "volevo farle capire che non avevo intenzioni aggressive e ho cominciato a massaggiarle i genitali".
Dopo alcuni minuti, la tigre, ammansita, si è adagiata sul fianco lasciando libero il suo seduttore, che l'ha subito abbandonata. "
Grazie alla mia professione so come si tocca una donna, e fortunatamente anche le tigri hanno il clitoride", ha scherzato Phanindra, che non solo ha avuta salva la vita, ma ha moltiplicato i suoi impegni professionali grazie alla pubblicità generata dalla sua avventura. "Il tigre", come si è soprannominato, è diventato il gigolo più ricercato di Calcutta.