Su segnalazione di Ciccio...
Masdar, miracolo nel deserto
Massimiliano Fuksas
Le automobili? Si muovono coi magneti. L'energia? Dal sole e dal vento. I rifiuti? Riciclati al 100 per cento. E' stata appena inaugurata la prima cellula della futura città totalmente ecologica. Vicino ad Abu Dhabi
Un luogo dove la temperatura può raggiungere facilmente i 50 gradi. Sette chilometri quadrati nel deserto per 50 mila abitanti a cui servirà un corso di preparazione prima di insediarsi. Dove? A Masdar City, Abu Dhabi, a pochi chilometri dall'omonima capitale. E qui, i 50 mila si trasferiranno per condurre una vita "sostenibile". In quella che sarà la città più sostenibile del mondo, e che infatti ambisce ad essere CO2 free. Una società liberata da uno dei mali del nostro tempo: l'anidride carbonica.
Dal 2008 e fino al 2015, per un costo totale di 22 miliardi di dollari, si sta costruendo questa città-sorgente, come dice il suo nome in arabo, pianificata dallo studio inglese Foster&Partners. Pochi giorni fa a Masdar Cityha è stata inaugurata la sua prima cellula: 250 ricercatori, che attualmente vivono in un campus, sperimentando quello che i più grandi centri tecnologici del pianeta hanno progettato. La città sarà sviluppata su due livelli, uno per i pedoni e le biciclette, e un secondo, sotterraneo, dove una serie di taxi-navette assicureranno il trasporto delle persone. Ovviamente tutto questo senza benzina. Le macchine si muoveranno grazie a un sistema di magneti, posizionati a terra.
La città autosufficiente sfrutterà tutte le possibili energie della natura, dal sole, al vento, da quella dell'idrogeno fino a quella ottenuta con lo smaltimento dei rifiuti, così da ridurre al minimo, l' "impronta inquinante" di ogni cittadino, quel segno che come una lettera scarlatta tutti noi lasciamo sul pianeta, viaggiando, consumando, insomma in una parola: vivendo. E resta un paradosso: che questa città ideale degli eletti dell'ecologia sorgerà a pochi chilometri dalla capitale, Abu Dhabi, uno tra i luoghi più inquinati e inquinanti al mondo.
27 ottobre 2010
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