martedì, giugno 18, 2013

Ticket restaurant... alternativi

Ok che è sempre una menata trovare posti dove li accettano... ma così si esagera :)


Arrestato spacciatore di coca
accettava pagamenti in ticket
 L'uomo fermato in flagrante nella notte mentre vendeva mezzo grammo di droga a una guardia giurata che aveva pagato con 40 euro in contanti e gli altri 10 in buoni pasto

Arrestato spacciatore di coca accettava pagamenti in ticket Una pattuglia della polizia Pagamento in contanti ma anche in ticket restaurant. Accettava anche i buoni pasto lo spacciatore originario del Gambia fermato dalla polizia in servizio la notte scorsa nella zona di via Vigevano. L'uomo, 27 anni e con alcuni precedenti, verso le 2,30 è stato notato dagli agenti mentre saliva sull'auto di un cliente, una guardia giurata quarantenne. I due si sono diretti a uno sportello bancomat dove la guardia giurata ha prelevato del contante per pagare parte del mezzo grammo di cocaina acquistato: 50 euro il prezzo stabilito, coperto con 40 euro in banconote e 10 euro in ticket restaurant. Per il pusher è scattato l'arresto per spaccio e resistenza, all'arrivo della polizia ha infatti reagito e alcuni agenti sono rimasti lievemente contusi. Per la guardia giurata invece nessuna segnalazione, ma il ritiro di patente di guida, porto d'armi e pistola.



Novità a Genova
LE PROSTITUTE ACCETTANO IL TICKET

Chissà come avrebbe commentato questa notizia l'autore di Bocca di Rosa, il genovese Fabrizio De André. Il fatto è che ormai nel capoluogo ligure sono molte le prostitute che accettano, in pagamento delle loro prestazioni sessuali, i buoni pasto aziendali. I primi ad accorgersi di questa novità sono stati i commercianti del centro storico di Genova, alle prese con le tante immigrate rumene o nigeriane che sempre più numerose pagano i loro acquisti con i buoni pasto intestati a tante aziende note. Sembra che, a fronte di un lieve sovrapprezzo, le prostitute sotto la lanterna accettino in pagamento tutti i tipi di buoni pasto: ticket restaurant in primis. Questo permette al cliente di "sfruttare" un benefit aziendale, magari saltando qualche pasto, concendendosi il gusto dell'amore proibito. Non stupisce che tutto ciò accada a Genova, Città da sempre "nota" per la vera o supposta avarizia dei suoi abitanti. Ovviamente, infatti, questa situazione non può esere partita che dalle richieste di qualche cliente, magari con le tasche piene di ticket e vuote di soldi., o poco propenso a spenderne.

Nessun commento: