martedì, aprile 23, 2013

Metro aperta fino all' 1,30 il weekend!

su segnalazione di PaolaF...

Finalmente!

Trasporti
La metropolitana vien (anche) di notteDal 26 aprile treni in funzione il venerdì e sabato sera fino all'una e mezza

Dal 26 aprile la metropolitana viaggerà fino all'una e mezza di notte. Sarà così ogni venerdì e sabato. Era un impegno che il sindaco Paroli si era preso alcune settimane fa, sollecitato da Laura Castelletti, ma non solo. E che tra un paio di settimane sarà realtà. L'annuncio è arrivato dallo stesso Paroli, a margine del convegno sui tram treni che si è tenuto ieri al deposito di Buffalora.

In base al contratto di servizio, va ricordato, l'orario per il primo anno doveva essere dalle 6 alle 22. In realtà dal 3 aprile, per omogeneizzare la tabella di marcia della metropolitana con quella dei bus, si è già provveduto a dilatare l'esercizio dalle 5.15 alle 22.30. Restava il nodo weekend, soprattutto considerando la rivitalizzazione serale del centro storico in vista della bella stagione (basti pensare alla movida del Carmine, ai concerti estivi, alle piazze pedonalizzate). Per questo erano emerse sollecitazioni a prolungare l'orario nei fine settimana. Comune e Brescia Mobilità hanno fatto due conti («perché ogni nostra richiesta ha un costo» ha spiegato più volte Paroli) e alla fine hanno deciso che la cosa si poteva fare. Da venerdì 26 aprile l'ultima corsa dai due capolinea partirà alle 1.30 di notte. Stessa cosa sabato 27, e poi nei weekend successivi, anche se bisognerà poi valutare la risposta della gente. Ma considerando gli eventi che attendono la città a maggio - la Mille Miglia, con la Notte Bianca, l'arrivo del Giro d'Italia, con la Notte Rosa - la metropolitana notturna è più che mai opportuna. Per altro si sta anche cercando di accelerare l'entrata in esercizio di tutti i treni, così da ridurre i tempi di attesa. Oggi sono in servizio 12 convogli (10 sulla linea, 2 di riserva), ma a regime si arriverà a diciotto.

Ma le novità non sono finite. Ieri Brescia Mobilità ha risposto alla lettera di Saia e Sia, nella quale l'amministratore delegato spiegava come sia «indispensabile» far sì che agli studenti con abbonamento integrato venga riconosciuta la possibilità di usare il metrò. Oggi non è così: la Loggia chiede 2,5 euro al mese in più, «perché il metrò non può essere gratis» per la Provincia; il Broletto non ne vuol sapere. Ma che Loggia e Broletto non abbiano (ancora) trovato l'accordo è risaputo. L'obiettivo è ormai rivedere le tariffe per settembre. Come spiegato nei giorni scorsi dal Corriere le aziende hanno però messo una toppa per i mesi di maggio e giugno. In sostanza Sia e Saia si sono dette «disponibili a mettere a disposizioni risorse proprie» per quel bimestre, nella misura di «un ragionevole importo forfettario». Proposta accettata da Brescia Mobilità. Ora si tratterà di chiudere la questione in termini «congrui», ma da maggio l'abbonamento integrato varrà anche sul metrò. Che è quel che interessa agli studenti, al di là delle beghe politiche.
L'ultima nota arriva dal Pirellone e riguarda il contributo chilometrico per la metropolitana. Maroni si era già speso con Paroli il giorno dell'inaugurazione, lo scorso 2 marzo. Il consigliere regionale Fabio Rolfi (Lega) in queste settimane si è poi mosso per trasformare quell'impegno in un atto concreto. «La giunta si è appena insediata, ma credo che già nelle prossime settimana possano arrivare notizie positive» spiega. Da palazzo Loggia si aspettano «almeno» 8 milioni per la metropolitana (da aggiungere ai 12 per i bus). Soldi più che andranno a coprire, almeno in parte, il costo annuo della nuova infrastruttura: 23 milioni di euro l'anno.
 
11 aprile 2013


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