Come creare il profilo Linkedin perfetto
Linkedin è diventato un efficiente ufficio di collocamento virtuale. Ma cosa devi fare per evitare che il tuo profilo venga nextato dal direttore del personale del lavoro dei tuoi sogni?
Lo abbiamo chiesto a Michele Ficara di Assodigitale, il top user italiano con 12.450 contatti
La tua headline
«È la prima cosa che viene notata da chi ti cerca su Linkedin. Usa poche parole mirate che descrivano cosa fai e cosa vorresti fare. Non cercare di creare curiosità: non sei su Facebook».
Tutto e subito
«Prepara il tuo cv, più completo possibile, in modalità off line e inseriscilo una volta per tutte. Quando lo aggiorni i tuoi contatti ricevono una notifica: evita di trasformarti in uno spammer. Aggiorna solo quando necessario. E soprattutto non curarti di Linkedin solo quando sei a caccia di lavoro».
Contatti d.o.c. «La qualità del tuo network fa la differenza. Ma non escludere nessuno a priori: più ampia è la tua rete e meglio potrai sfruttare le possibilità di Linkedin. Tieni d'occhio sempre il tuo network e pota i rami secchi.
Le recommendation?
Non curartene. Non servono a molto: la maggior parte degli utenti le richiede in modo seriale. Fai in modo che le tue siano poche, buone e tutte verificabili».
Metti la foto
«Ma non cambiarla continuamente. Scegline una (anche vecchia) che sia come il tuo logo».
Italiano o inglese?«Esiste Linkedin in italiano ma io sono per l'inglese. Il bello di Linkedin è che ti mette
in contatto con il mondo. Perché chiudersi?».
da mag.wired.it
Nessun commento:
Posta un commento