giovedì, giugno 16, 2011

Sportivi "dentro"

La Pallavolo entra nel carcere di Opera
Edison promuove l'iniziativa 'Sportivi Dentro'

Sono Aspromonte Volley e Sound Volley le squadre protagoniste di Sportivi Dentro, il primo quadrangolare di pallavolo promosso da Edison per i detenuti della Casa di Reclusione di Opera. Dietro i cancelli del carcere di massima sicurezza 16 detenuti hanno sfidato due squadre ospiti, UISP Volley e Visitors Volley, mettendo a frutto 9 mesi di allenamento con i preparatori specializzati nell’attività sportiva all’interno dei penitenziari. La tattica di gioco è stata valutata oggi da un osservatore d’eccezione: il nuovo allenatore della Nazionale Maschile di pallavolo, Mauro Berruto, che ha iniziato la sua attività alla guida degli Azzurri con una entusiasmante serie di 6 vittorie consecutive in World League.

Il progetto ha interessato 25 detenuti comuni di età compresa fra i 23 e i 57 anni e con almeno due anni di pena ancora da scontare. Al torneo hanno partecipato solo i reclusi che nelle 200 ore di formazione hanno dimostrato di aver appreso i valori che stanno alla base non solo del gioco di squadra, ma anche del vivere civile. La buona condotta è precondizione a qualsiasi attività, compresa quella sportiva, che porti il detenuto fuori dalla cella oltre le ore d’aria previste per legge.

Sportivi Dentro è il nome che i detenuti del Carcere di massima sicurezza di Opera hanno scelto per il progetto di Edison dedicato alla riabilitazione attraverso lo sport. Nel penitenziario lo sport diventa strumento per tradurre in energia positiva l’aggressività dei reclusi e ristrutturare in maniera costruttiva i rapporti interpersonali. Grazie all’attività fisica e alla pallavolo i detenuti del penitenziario di Opera hanno imparato e condiviso valori come il rispetto, il sacrificio, l’osservanza delle regole, lo spirito di squadra arricchendo in questo modo il loro percorso di rieducazione in vista del reinserimento sociale. A coordinare l’attività è stata Marina Signorelli, docente di educazione fisica con un’esperienza consolidata nelle carceri, con l’aiuto di due allenatori Claudio Cice e Simone Putignano.

“Lavorare per il reinserimento dei reclusi – dice Andrea Prandi, Direttore delle Relazioni Esterne di Edison - è un’esigenza che non può essere delegata solo al settore pubblico, ma che deve ricevere il dovuto supporto dei privati. Crediamo che lo sport sia lo strumento più efficace per insegnare il rispetto delle regole e far capire che il lavoro di squadra migliora il singolo aprendolo a rapporti positivi con gli altri e favorendone il reinserimento in un tessuto sociale civile".

“Ho voluto allungare il mio viaggio verso Messina – dice Mario Berruto, allenatore della Nazionale Maschile di Pallavolo - e passare per l’istituto di reclusione di Opera. L’ho fatto con l’orgoglio e la felicità di rappresentare la forza dello sport come linguaggio universale, capace di entrare dovunque, parlare a chiunque e contribuire a rendere il mondo un posto migliore in cui vivere. L’ho fatto con grande rispetto per chi s’impegna e supporta progetti come Sportivi Dentro sostituendo ai pregiudizi la ricchezza delle differenze”.

16 giugno 2011
da sportmediaset.mediaset.it

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