Un paio di link a articoli che sostengono il no ai quesiti referendari. Leggeteli, e valutate con attenzione. Perchè se il quorum non passa, tutte le porte rimangono aperte a future decisioni parlamentari in una direzione o in un altra, e quindi rimarranno soggette a future decisioni pubbliche. Se passa il Sì (ma potrebbe anche essere il No) alcune scelte verranno precluse definitivamente. Le materie (tolta quella sul legittimo impedimento che peraltro è un quesito inutile) son complesse, e soprattutto necessitano flessibilità. La felssibilità che un Sì o un No non permettono di dare. Pertanto io non andrò a votare, perchè l'esito di un referendum dura per qualche decennio e intendo lasciare le future maggioranze parlamentari libere di decidere sulla base delle opportunità future, inoltre non penso che sui quesiti posti sia lecito esprimersi con un sì o un no secchi.
La lettera del giorno | Venerdì 10 giugno 2011 Sergio romano
Demagogia sull'acqua
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59 commenti:
A me continua a sembrare che l'obbligatorieta' della privatizzazione sia una minchiata colossale!
Non sei obbligato a privatizzare, se ho capito bene, sei obbligato a fare una gara d'appalto. La gara d'appalto la può vincere anche una società pubblica. se il comune non vuole fare una gara d'appalto, ma assegnarla direttamente a una società pubblica, allora questa società deve avere almeno il 40% di apitale privato, e la scelta dei scoi deve avvenire per gara. Ciò non toglie che la legge imponga anche alle società pubbliche quotate in borsa di ridurre al 30 % la quota pubblica. Questo è quanto ho compreso.
Se non vai a votare automaticamente stai sostenendo il NO.
Le future maggioranze parlamentari possono lo stesso con libertà abrogare queste leggi, modificarle e farne di nuove.
Se però stai a casa, non raggiungendo il quorum, è come se mettessi quattro NO sulle schede.
Non si possono esprimere si e no secchi? Purtroppo non si possono fare temi nelle schede dei referendum...
Nemmeno alle politiche trovi il partito o il candidato che ti piace, decidi sulla base del tuo pensiero.
Qui puoi fare lo stesso.
Quanto scritto è inutile, perchè il quorum non sarà raggiunto, i salvaCapo staranno tutti a casa e si sommeranno agli astensionisti naturali.
Ma tra 15 anni potrò dire a mio figlio "Io ci ho provato".
Tra l'altro...
Art. 98 del Testo Unico delle leggi elettorali, Titolo VII:
Il pubblico ufficiale, l'incaricato di un pubblico servizio, l'esercente di un servizio di pubblica necessità, il ministro di qualsiasi culto, chiunque investito di un pubblico potere o funzione civile o militare, abusando delle proprie attribuzioni e nell'esercizio di esse, si adopera
1. a costringere gli elettori a firmare una dichiarazione di presentazione di candidati od
2. a vincolare i suffragi degli elettori a favore od in pregiudizio di determinate liste o di determinati candidati
3. ad indurli all'astensione,
è punito con la reclusione da sei mesi a tre anni
Giusto per ricordare la propaganda sull'astensione della chiesa 6 anni fa (con tanto di manifesti in giro per l'italia) e per sottolineare come il nostro Presidente del consiglio, per dare una volta di piu' il buon esempio, abbia detto che non va a votare...
Concordo che dovrebbero essere necessarie molte piu' firme per richiedere un referendum e che sia necessario abolire il quorum. Pero' sarebbe bello vedere le persone stare dentro i limiti della legalita' e del buon gusto.
Cosi, tanto per sapere che sapore ha...
Lu il quesito sul legittimo impedimento è inutile, e non lo dice solo Sergio Romano ma lo ricnoscono anche molti esponenti di sinistra. Quello è inutile. Nel senso che il sì o il non non cambiano nulla riguardo alla legge attuale. Gli altri possono essere utili o dannosi a seconda dei punti di vista. CI hai provato? A far che? A impedire una riforma del sistema idrico o un piano energetico che non condividi? Bè anch'io potrò dire ai miei figli ci ho provato a impedire che altri mandassero in vacca la modernizzazione del paese. E' questione di punti di vista. Lasciam perdere l'epica. Il fallimento del quorum non è il NO; è la rinuncia a usare il referendum per prendere certe decisioni delegandole, invece, al parlameneto. Votare NO vuol dire comunque andare ad affermare una posizione. Confondere astensione e voto NO, è sbagliato concettualmente,praticamente e anche politicamente. Appunto perchè il referendum è limitato da SI o NO secchi è opportuna che affronti argomenti di principio non argomenti economici. In sede parlamentare le leggi son dibattute, emendate e votate. Alle politiche voti per chi le proporrà e chi le dibatterà. Il confronto è improprio.
Leggi elettorali Piz. Non votazioni referendarie. Le leggi vanno rispettate, ma anche lette. le legge di chiama "Testo Unico delle Leggi Elettorali:
Norme per l'elezione della Camera dei deputati"
STIAMO VOTANDO PER LA CAMERA DEI DIEPUTATI? ALLORA CITIAMO LE COSE ALLA CAZZOINCULO! POI ANDIAMO TUTTI A VOTARE PER IL REFERENDUM!! Chi eleggiamo?? BOh intanto votiamo!
Io dirò a mio figlio che ci ho provato e tu dirai lo stesso al tuo.
Però io spero di dirglielo in Italia se non sarò obbligato ad andarmene.
E dirò anche, se vincerà il SI contro le centrali, che sarò orgoglioso di aver mandato in vacca il più grande piano di mangia mangia politica+imprenditori+soggetti loschi del nuovo millennio italiano.
E ne sarò orgoglioso...
Qui stiamo andando tutti a puttane (nel senso di allo sfascio non a scoparsele) e questi ci dicono che i GRANDI problemi della nazione sono la giustizia e la difficoltà di aprire un'impresa?
Ma che mettano la testa fuori da quella minchia di auto blu e parlino con la gente vera, non con i loro consiglieri cementificatori e, a quando sembra, molto generosi.
Non mi piace dire SI o NO perchè la risposta non è mai così secca purtroppo.
Ma a volte serve farlo, perchè se non ci diamo mossa quei 600 superpagati ci continueranno a trattare come carta igienica.
Scusate lo sfogo... ma vi va bene che mi sono moderato... perchè oggi sono moderatore e sto entrando nello spirito...
Mi risulta che il codice della strada dice che bisgna dara la precedenza a Destra. Quindi bisogna votare a Destra. Questo per tenermi sul livello del tuo discorso Piz. Con immutato affetto, e stiam! :D Smack! (però passamela ;))
Il Capo ha cambiato 12 versioni su questo referendum... non mi stupirei se domenica andasse alle urne.
Magari solo per farsi sorridere dalla scrutatrice che lo aveva snobbato l'altra volta...
A proposito, Bossi ha ottenuto che tutte le centrali nucleari (fatte con il calcestruzzo dell'Aquila e gestite dal figlio del cugino del sindaco ex parlamentare diplomato IPC) stiano al sud e i ministeri invece tutti al nord. Fidatevi questo sarà il titolone dei giornali di lunedì!
Ps: la prossima proposta è che le ragazze cesse siano automaticamente esiliate a Caprera, in onore del 150° e di Garibaldi!
Lu, in merito al nucleare ho sentito molti pareri discordi e tutti di persone di buon senso e prive di interessi particolari. Pensare che sia solo per fare contenta una lobby è semplicistico. Non potrebbe essere un altra lobby a voler affossare il piano nucleare allora? In merito a queste questioni ho piena fiducia nelle capacità del nostro Parlamento, qualsiasi sia la maggioranza politica, di scegliere per il meglio del Paese. Per questo NON andrò a votare.
E' la seconda volta che citi tuo figlio...
Sara, devi dirci qualcosa?
Comunque quanto mi state scrivendo mi convince che il voto in questi giorni sarà principalmente emotivo. Il che rafforza il mio proposito.
Io non ho fiducia in questo Parlamento (e non mi esprimo per i prossimi).
Per questo vado a votare, tanto non è vero che le centrali non le faranno. Non ci hanno chiesto la stessa cosa anche nell'87? E ora siamo qui a rispondere alla stessa domanda...
Si io credo alle lobby, sono più forti di quanto pensi.
E se le lobby mandano lì i politici, non credo che la decisione possa essere proprio per il male minore.
il voto E' e DEVE essere emotivo!
E' un voto popolare, non un voto di tecnici! Altrimenti dovremmo mettere lo sbarramento che solo ingegneri e fisici con la precedenza di FISICA NUCLEARE possano votare!
E' emotività vedere che il giappone ha una paura della madonna che gli scoppi tutto sotto il culo?
Dire ad Aquilano che "il tuo edificio è stato realizzato prima dell'entrata in vigore di una classificazione sismica del territorio". Lui che mi risponde? "Fanculo, quella era la mia casa e il morto sotto è mio fratello".
Non gliene frega della tecnica, quella interessa noi. Alla gente interessa vivere senza rischiare che gli si brucino i capelli sulla testa se un sistema di controllo sbaglia un ON con un OFF.
Le perizie e i giudizi le lasciamo ai giudici. Alle persone normale restano solo i danni e i morti da piangere.
Mia sorella è nata il 29 aprile del 1987. Tu non sai mia mamma, e le altre che erano incinta in quel periodo, che paura della madonna avevano che i figli nascessero con malformazioni o problemi.
Non è successo... per fortuna.
Ma a quelle mamme che per le paure che avevano, hanno abortito?
Facci due parole insieme... e senti come erano emotive.
Non gliene fregava una mazza se l'errore è stato di processo, di controllo, di tecnico addormentato.
Loro avevano paura e basta.
Lu le lobby esistono. E non potrebbe essere altrimenti. E non son una cosa sporca e brutta. Rappresentano interessi economici reali. I sindacati sono lobby. Gli ordini professionali sono lobby. I produttori di pannelli solari sono lobby. E non c'è nulla di male che esista lobbisti per il nucleare, o per la privatizzazione dell'acqua. Anche se il conformismod i cui siamo intrisi ci suggerisce lobby= brutti cattivoni. Dici bene '87 2011-1987 24 anni. E' passato un quarto di secolo prima che un governo avesse il coraggio di riprendere in mano l'argomento. E mi dici che le conseguenze del referendum non sono definitive o quasi?
Avevano paura. Oggi avranno paura del batterio killer, ieri della sars, l'altro giorno dell'aviaria e così via.. Intanto con la paura hanno buttato nel cesso vegetali, polli, e così via affossando le aziende che li producevano. Per paura. Sì credo che la Paura sia l'emozione a cui apposggiarsi per elaborare un giudizio.Sinceramente non dò credito alla paura.. Proprio zero, nada.
Si la lobby è sempre una cosa "cattiva":
Da Sabatini - Coletti:
1 Gruppo di persone legate da interessi comuni e in grado di esercitare pressioni sul potere politico per ottenere provvedimenti a proprio favore, spec. in campo economico e finanziario: la l. dei banchieri
Quelle che tu citi (ordine, industriali, ecc..) si chiamano Associazioni di categoria, e quelle si che sono una cosa "bella"!
E gli ordini e le associazioni cosa fanno? Non fanno pressioni sul potere politico per avere norme a proprio favore? Dài Lu...
Non dai credito alla paura?
Quando ti capiterà di uscire dal bozzolo e ti troverai un bimbo nato senza un braccio mi verrai a dire ancora che non credevi nella paura?
O quando farai diecimila esami (mia mamma diceva che erano super monitorati) e ogni volta torni a casa con l'ansia guarderai la laurea appesa e dirai "Io sono inge"?
In sicurezza si parla di metodo PxD per la valutazione del rischio. Si parla di pericolo, di danno, di rischio. Nessuno sta dicendo di starsene a casa a vivere in stile Amish!
Ma si sta dicendo che il rischio può passare da elevato e INACCETTABILE anche a seguito di eventi che non avevamo prima considerato.
Il primo è un segnale, il secondo un avvertimento, il terzo è un allarme. Facciamo una guerra per i morti delle torri gemelle ma diciamo che sono accettabili i morti delle centrali per gli incidenti: spiegami dove è qui la logica.
quando chiedi che l'ordine si faccia valere per ripristinare i minimi professionali, per legge, stai chiedendo che la tu categoria faccia lobbing. E non è una cosa "cattiva".
La differenza tra un rapinatore e un prete che passa con la sacchetta dell'elemosina esemplifica sufficientemente la differenza tra lobby e associazione?
Sai il potere di uno che ha foto di te con una minorenne e ti ricatta se non fai quanto chiede non è lo stesso di uno che porta avanti le richieste dei suoi associati...
Dai Vex...
Ma che emotivo!
Per me se una societa' deve fare soldi e sa in anticipo che anche se fa merda avra' comunque un fatturato buono, non ha nessun interesse a dare un servizio migliore!
Il mio punto pricipale sul nucleare sono le scorie, che sputtanano il pianeta per decine di migliaia di anni (lo fanno anche i combustibili fossili, lo so, ma perche' aggiungere merda alla merda?) e il fatto che hanno un incredibile costo iniziale e ci vogliono 10-15 anni per tornare in pari. Preferisco mettere quei soldi per un parco eolico in largo mare in puglia o cose del genere.
Anche per il conflitto di interessi non sono emootivo. Mi piace l'idea che almeno sulla carta siamo tutti uguali davanti alla legge.
Sono emotivo quando spero che si ammali, che soffra tanto e che spendi tutti i soldi che ha inculato allo Stato in medicine per se stesso. Lo so che i bravi cristiani non si augurano queste cose, ma non lo sono! :-)
Mio nonno doveva farsi operare negli anni 80 per un tumore all'occhio. L'operazione all'epoca era innovativa, si trattava di un operazione al laser. Si rifiutò. PER PAURA. E' morto pochi anni fa. SENZA mezza faccia. Scarnificata. con l'orbita destra vuota. Per paura. solo unicamente paura. questo per dirti di non parlarmi di paura come giustificazione di un comportamento. Non gisutifica un bel niente. Adesso mi stai parlando razionalmenti di rischi pericolo etc. Ok Tu ritieni che i rischi non giustifichino il ricorso al nucleare. Io ritengo che essendo la probabilità che avvenga un incidente nucleare esigua si possa correre il rischio. Opinioni diverse, e inconciliabili. Ma la paura non c'entra.
Invece la paura c'entra eccome!
Tuo nonno ha deciso così?
Mia mamma ha tenuto il figlio?
Un'amica ha abortito?
Scusa ma con che parametri tu valuti un danno se non con l'effetto che può avere?
Il pericolo è definito come il potenziale danno. Il rischio è la probabilità che il danno accada.
Qual è il danno potenziale di una centrale nucleare? Lo scoppio più dsastroso? Diciamo da 1 a 10 che vale 10?
Qual è la probabilità che accada? Bassa? Diciamo da 1 a 10... 3?
Il prodotto fa 30, che è sempre troppo!
Fai lo stesso giochetto con centrale a carbone, idroelettrico, fotovoltaico, dinamo a pedali ecc... e poi vedi cosa viene.
Metti in una tabella e confronta.
Ma mentre confronti pensa che non sono mele o pere ma vite umane.
Sono troppo emotivo?
Lo è stato anche il legislatore quando stufo di vedere operai edili sfracellati al suolo ha legiferato sulla sospensione dell'attività imprenditoriale per le aziende che reiterano la non applicazione di dispositivi per la protezione dalla caduta verso il vuoto?
Lu confondi la lobby con la corruzione. La tua definizione di lobby è associazione che fa pressioni indebite e uso di corruzione. MA non è quello che significa lobby. Se mi dici che secondo te c'è un giro di corruzione e mazztete per favorire il nucleare. Bèh... se ne sei convinto fai bene a votare sì. A me sembra un argomentazione debole e risibile. A meno che non ci siano prove in merito.
@Piz quantè centrali nucleari di son in un raggio di 200 km da eindhoven? 3 o 4? E dove le tengono gli olandesi le scorie? E quante scorie di terza categoria vengono prodotte da una centrale nucleare da 1,5 terawatt? SUl primo punto posso obiettare che se il bando di gara è fatto bene, e viene garantita la possibilità di avere un ritorno economico dagli invastimenti (il senso del 7% di rincaro) anche una brutta e cattiva società privata potrebbe essere interessata a investire soldi nella rete. Potrebbe. Ma non è scontato che sia così o in una ltra maniera.
da 1 a 10 0,01 lu. e forse son stato pessimista.
da 1 a 10 0,01 cosa indichirebbe?
1 è FORTEMENTE IMPROBABILE e 10 e la certezza.
Non possiamo dire che le centrali hanno probabilità di danno 10 pari a 1... abbiamo avuto almeno 3 grandi incidenti nel mondo.
vabbè siamo in fase loop stiam parlando di cose che non c'entrano nulla l'una con le altre e mischiando livelli a capocchia. Mi tiro fuori dal dibattito.
P.S. Lu l'hai fatto quel confronto sul danno potenziale? O meglio, scusa, puoi fornirmi un link o un libro che lo ha affrontato?
P.P.S. Leggi il P.S. con tono di interesse e non invece come ulteriore polemica.
WoW che sfilza di commenti!!
Anche io ho letto con molto interesse l'articolo del Corriere sul referendum dell'acqua.
Mi rimangono 2 cose in mente:
1) la legge è scritta male (mai una volta che riescano a scrivere qualcosa di decente...)
2) Che non è prevista alcuna autorità di controllo che le promesse fatte in fase d gara vengano effettivamente mantenute (e questo è male......)
In più l'obbligo al pubblico di vendere le proprie quote non è liberale!
MA non so ancora se valga la pena votare Sì o No....
Una cosa è certa la solita semplificazione "un Sì per l'acqua pubblica" è sbagliata....
3 incidenti su quante centrali e in quanti anni? io direi 1. Comunque non sono un esperto in analisi dei rischi. Se hai dei dati o le tu evalutazioni son frutto di letture mi piacerebbe documentarmi.
Allora se ho sbagliato la definizione mi correggo:
ci sono interessi di parte di gruppi tutt'altro che cristallini per la costruzione delle centrali in Italia. Come lo so? E' solo la mia opinione, non ho prove ma non sono neanche tenuto a portarle. Dico solo che se ci sono stati magheggi sulla costruzione di casette a l'Aquila e di due piscine a Roma vuoi che non ci siano sulla più grossa fetta di ciccia degli ultimi 30 anni?
Io credo nella tecnologia nucleare ma ho paura a darla in mano al nostro sistema. Se venissero qui domani 300 giapponesi o neozelandesi e dicessero "La costruiamo e la gestiamo noi a vita, italiani non ci mettono becco" giuro che domenica voto NO.
Ma se questo non accade, resto sul SI.
ooops... mentre scrivevo la discussione è andata avanti un sacco...
Cmq sull'utile prodotto
"Severità del rischio*probabilità che si verifichi"
non mi esprimo, mi limito a dire che manca il 3° fattore "validità della prevenzione adottata" che ha un forte impatto nella definizione dell'indice di rischio finale.
Anche a me son rimsti in mente quei punti, ma credo che non sia impossibile correggerli, senza bisogno di abrogare la legge. Nel dubbio non mi esprimo con un voto.
Il mio richiamo alla procedura sulla valutazione dei rischi era solo un esempio a scopo "didattico".
Il metodo PxD se cerchi su internet ha delle regole ben precise (e di solito è una 4x4).
Di certo lo hanno fatto anche per il nucleare, e di sicuro esiste.
In inglese cerca risk assessment o evaluation, non è proprio la stessa cosa ma i concetti di base sono comuni.
No Giangi il parametro che tu citi "validità della prevenzione adottata" entra nel valore di probabilità.
L'indice di rischio relativo tiene appunto conto di questo effetto mitigante.
L'indice di rischio assoluto sarebbe invece la certezza dell'evento dannoso (ergo la cosa peggiore che può succedere).
Nel caso della centrale, restando al mio esempio, avresti:
Indice rischio relativo: D 10 x P 3 = 30
Indice rischio assoluto: D 10 x P 10 = 100
E già questo valore di Ir,a sparato in zona rossa dovrebbe far riflettere...
Scusa Lu... ma perchè 3 e non 1 e 10 e non 9 o 7 ? Mi ripeto son dati inventai da te, che hai letto da qualche parte o altro? e soprattutto son numeri privi di significato senza confronti, o sbaglio? Comunque apprezzo che inisti sul punto che debba esserci una analisi dei rischi di tipo scientifico, e lo condivido. Quello che ti chiedo e se sai se c'è già, in tal caso sarebbe interessante leggerla.
Mi riferivo a quello che uso io come analisi dei possibili modi di guasto:
"probabilità di accadimento*gravità dell’effetto*possibilità di rilevamento da parte dei controlli"
ma il concetto è simile.
avendo un pochino di tempo l'ho trovato. http://www.museoenergia.it/museo.php?stanza=87&ppost=936
Ultimo commento, poi chiudo:
leggiti come funziona il metodo PxD è di una semplicità disarmante.
Scala da 1 a quello che vuoi, di solito 4 nel mio esempio 10.
1 fortemente improbabile, non si sono mai verificati casi simili
10 certezza dell'avvenimento
in mezzo fai il gradiente e hai i valori da dare a 2 3 4 ecc..
Idemo per il danno.
1 danno lievissimo
10 disastro della madonna
in mezzo c'è tutto il resto
ripeto il mio era un esempio... metti 2 o 4 non importa.
ti sto solo dicendo che se con gli stessi parametri stimi quello di una pala eolica hai una valore drasticamente inferiore.
sono esempi, se facessi in una mattina una VDR di una centrale sarei miliardario... ci metto 3 giorni a fare quella di un'azienda piccola!
@giangi: in sicurezza sul lavoro di solito si usa il PxD dove l'efficienza dei controlli e delle sicurezza agisce su P e infatti hai due indici di rischio.
Ma ci sono altri metodi anche più complessi e quello che tu indichi è un'alternativa equivalente, il concetto cambia poco una volta stabilite le premesse.
Potremmo considerare le stime di costi-rischio-danno conseguente delle assicurazioni.
Ah gia'... non si possono assicurare.
Come mai?
Non saprei gi, non sono io che vivo a meno di 100 km da una centrale nucleare, e probabilmente questo non succederà mai.
Comunque, ragazzi, se una delle parti di questa discussione non considera le morti, le malattie croniche, le certificate alterazioni del patrimonio genetico che si trasmettono per un tempo non ancora quantificato come un rischio non accettabile, a me sembra che questa come molte altre discussioni non portera' a molto. Pero' vi leggo, eh? Cioe', quasi tutto.
Per inciso, ipotiroidismo cronico cernobyl-induced: celo.
Ed eravamo lontanini, noi.
Azzardo: credo che sia perche' il rischio non e' calcolabile.
Ora, Vex, io lo so che per te la sola presenza fisica sul suolo di una qualunque nazione implica lo sviluppo di un senso viscerale e acritico di appartenenza... Ma non e' un meccanismo che funziona con tutti. Posso vivere in una nazione che possiede centrali nucleari, ed essere contraria al nucleare. Lo so che e' pazzesco, ma e' cosi'. Tipo io insisto a non avvicinare le frikandels.
Con tutto cio', io domenica non riesco a tornare. (Lo dico prima che il Vex posti i tabulati Ryanair che testimoniano il mio pessimo razzolare a fronte di cotanta predica). Shame on me. Quindi votate in tanti, per coprire l'onta. Grazie.
Ti sbagli Gi quello che intendevo è che vivendo a delft stai accettando il rischio di vivere in prossimità di ben tre centali nucleari, se le ho contate giuste. Non sei nata lì, e quindi te le sei trovate. Hai scelto di trasferirti lì per giustissime ragioni economiche e di opportunità di lavoro. E hai accettato di correre il rischio di un fallout nucleare, ben più alto di quello che avresti corso restando a Brescia, per dire. Volevo solo farti riflettere su questo fatto, che per ragioni economiche hai deciso di correre un rischio. In risposta al dsicorso assicurativo. Ilmotivo è lo staeso per cui non assicurano contro terremoti o catastrofi naturali. Nessuna compagnia assicurativa sarebbe in grado di coprire il danno, anceh se altamente improbabile. Uno Stato sì. Poi se mi dite che aumentando il numero di centrali aumenta anche la probabilità che un evento si verifichi è vero. D'altrocanto moltre altre più vecchie chiuderanno. Insomma è vero che ci sono molti rischi, (di sicurezza, strategici etc...) e comprendo che si possa scegliere di non correrli, anche se la probabilità e di 10^(-9), in barba alle ragioni economiche che eventualmente le renderebbero appetitose. Ma ricordiamoci che questo per i cittadini italiani e per le aziende vorrà dire avere bollette più salate. Con ciò passo e chiudo.
Quindi, sono legittimata a desiderare che ce ne siano meno. In assoluto. Nel mondo. Perche' 100 km piu' o meno fanno davvero pochissima differenza.
Ho il sospetto che tutti quelli che voteranno SI, fra i due rischi si sentano di scegliere quello della bolletta piu' salata.
Scusate, ma almeno avete raggiunto il record di commenti a un post????? Dai!!!!!
Temo che non sia ancora raggiunto.....
Chi mi spiega l'utilità del quesito sul legittimo impedimento?
Ciao
eheh in effetti!! :D
http://video.corriere.it/referendum-finto-spot-guzzanti/d9655546-92c9-11e0-92af-982eb6e0ff41
Come nota. Sull'acqua anche Renzi, Chiamparino e Bassanini son per il NO (renzi con alcune sfumature).
vai di carichi pesanti, eh?
manco un giorno dal blog e mi battete ogni record (sia come commenti in assouluto, che soprattutto come "commenti/ora" :D) !!!
ovviamente ora non riesco a legger tutto, vediam se doma riesco ad andar in pari anche x' son su un argomento utile&interessante!
PS: ora vado a veder se è intervenuto l'autospam ad "inficiare" il record :D
Alla fine ho mollato quello che dovevo far e me li son letti tutti (20minuti ce la si fa, x chi fosse interessato all'impresa :D )
L'unica cosa che aggiungo è che la penso come Giangi: più cerco di approfondir sto quesiti e più mi viene difficile una decisione netta.
(bei tempi quando c'era Marco-che-in-2-secondi-decideva-"bianco"-o-"nero".hehe! ovviamente è una battuta)
Peccato nn esser riuscito ad approfondir come si deve le cose (sto parlando di acqua e nucleare, quello sul legittimo impedimento non conta un cazzo), ma c'è ancora domani e poi domenica si vota!
buon weekend!
PS: niente antispam, blogger vi ha lasciato discutere in assoluta libertà :)
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