«Metto all'asta la mia verginità per un milione di euro»
L'annuncio di Raffaella Fico, ex concorrente del GF8
MILANO - Raffaella Fico, 20 anni, showgirl ed ex concorrente dell'ultima edizione del Grande Fratello, in un'intervista esclusiva a «Chi», il settimanale diretto da Alfonso Signorini in edicola mercoledì, fa un annuncio destinato a dare scandalo: «Metto all'asta la mia verginità per un milione di euro. Voglio proprio vedere se c'è qualcuno che tiri fuori questa somma per avermi».
da corriere.it
Dai, impegnamoci ed evitiam facili volgarità sulla meret...., ehm donzella in questione.
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8 commenti:
ricordo uno strano e fumoso discorso su ciò che qualche ometto della nostra compa avrebbe fatto per un milioncino di euro... era il lontano 2003 o sbaglio???
Cmq sicuro che troverà che glieli dà... se uno ne porta a casa 20 all'anno....
Anch'io me lo ricordo!! Quanto tempo e' passato... E come sara' cambiato quell'ometto adesso...
quell'ometto ora ha molti meno capelli... hehe!
anzi no, mi correggo: quel "discorso" è stato fatto a Numana nel luglio 2003 a casa di Paolo... quindi il cranio era già "lucente"!
Ma tornando a bomba sull'argomento...ma che verginità vuole vendere questa? Intellettuale? Se non c'è un certificato medico non ci credo...
Per me è come la Seredova qualche anno fa all'inetrvista delle iene "ho perso la prima verginità a 18 anni e la seconda a 23"
a buon intenditor...
Magari qualcuno organizza una cordata! Basterebbe che lei creasse una good company, dividendola dalla bad, e un gruppo di volenterosi potrebbe creare una S.r.l. ... Solo bisogna pensare a un acronimo sensato, C.A.I. fa troppo sadomaso... (e poi porta male!)
VEX e dire che c'è chi ti riteneva candido!
A proposito, Vex, questa mi era piaciuta!
Caro Direttore,
la volevo informare che per risolvere alcune problematiche di bilancio della mia famiglia, ho deciso di applicare, credo con successo, le metodologie finanziare più innovative: ho diviso la mia famiglia in una good company ed una bad company. La bad company consta di muto, bollette, RCA auto, bollo, spese carburante per andare a lavorare, spese scolastiche per le bambine; la good company comprende invece gli stipendi di mia moglie e mio. Gli amministratori della good company saranno mia moglie ed io, visto che mettiamo il capitale; la bad company invece se la deve incollare, gentilmente, lo stato. Ho infatti già fatto la medesima proposta ad AirFrance che però, non so perché, ha declinato.
Saluti
Beh ma io mica mi proponevo per la cordata, soffro di vertigini! Lanciavo un'idea per dei capitani coraggiosi!
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