A Milano "passovelox" per multare i cittadini che camminano troppo di fretta. In campagna passeggiate con gli asinelli
MILANO - Avanti si, ma piano. Dopo lo «slow food», anzi forse prima, c'è la «slow life». La reazione al logorio della vita moderna si gioca anche sul piano della velocità. Aumentano le schiere di quelli che non sono più disposti ad andare di corsa. "E vinse la tartaruga", un libro del giornalista canadese Carl Honoré, è solo l'ultima spinta a procedere nella vita senza furia. Cresce in molti paesi del mondo, in particolare in quelli dove più si ha successo e più si lavora e si corre.
LA GIORNATA DELLA LENTEZZA - Anche nel nostro paese, come è scritto nel comunicato dell'associazione "L'arte del vivere con lentezza", con «passo lento ma deciso, aumentano le adesioni alla Giornata Mondiale della Lentezza del prossimo 19 febbraio, dedicata a quanti hanno la prepotente sensazione che il mondo giri troppo in fretta per rimanervi in equilibrio. Un equilibrio che diventa sempre più precario per chi vive e lavora nelle nostre città, assecondando tempi tiranni con sforzi disumani», dichiara Bruno Contigiani, presidente "L’Arte del Vivere con Lentezza". «Non è necessario fermare il mondo e cercare di scendere: rallentare e riappropriarci del nostro tempo è possibile partendo da gesti anche piccolissimi del quotidiano». Tutti possono partecipare alla Giornata mondiale della Lentezza, anche con piccoli gesti appunto, come prendere un tram invece dell’auto, un primo passo per rallentare e vivere meglio. «Perché il tempo - spiega l'associazione - non è solo denaro, il tempo è vita, e rallentare si può: iniziamo insieme il prossimo 19 febbraio, ribattezzato giorno di san Va-Lentino!».
LE INIZIATIVE - A Milano in Corso Vittorio Emanuele, alle h.11,30 e poi per tutto il pomeriggio, scatteranno i "Passovelox" per calcolare la frenesia dei milanesi che saranno simbolicamente multati e invitati a rallentare un po’ per abbracciare un minuto di calma. I "citywalkers" inviteranno i milanesi, ma non solo, a percorrere a piedi la città inventando itinerari che partono da presupposti e punti di vista diversi da quelli tradizionalmente turistici. In serata al Teatro Zazie, alle h.21,00 la compagnia teatrale Scimmie Nude organizza letture lente tratte da “La Strategia dell’Orso” di Lothar Seiwert, accompagnate da musica dal vivo. E ancora un gruppo di studenti dell'Università degli Studi Milano-Bicocca lavorerà sul tema della lentezza. A Casciana Terme (Pisa) i piccoli asinelli Gioconda, Gaia, Libero e Allegra, saranno gli inusuali compagni di viaggio per una camminata lenta con meta il bellissimo borgo medioevale di Lari, che dista circa 10 km. A Roma hanno risposto all' appello i “Cercatori di nuvole”, coloro che amano avere lo sguardo rivolto verso l’altro per catturare con la macchina fotografica uno scorcio della città spesso ignorato per la fretta: il meraviglioso cielo capitolino. A Napoli un gruppo di signore farà il caffé alla “maniera delle nonne”, con la mitica caffettiera napoletana che chiede un po’ di pazienza per poter gustare il nettare scuro e fumante nella tazzina; un manager bolognese si è impegnato a contare da uno a dieci e da dieci a uno prima di entrare in casa a fine giornata; a Bari, un gruppo di avvocati entrerà in Tribunale salutando le guardie alla porta e gli uscieri.
da corriere.it
1 commento:
direi che questa giornata non fa per me... hehe!
buona settimana a todos!
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