Pisogne: autovelox galleria Trentapassi,
1.000 multe nel mese d'aprile
Il dispositvo, che controlla il transito verso un curvone teatro in passato di incidenti mortali, è tornato in funzione dopo mesi di stop. Il limite è di 70 km/h, una Porsche è transitata a 155
Torna in funzione l’autovelox della galleria Trentapassi (direzione Valcamonica), e già ci si chiede perché mai fosse stato spento.
Il dispositivo gestito dalla Provincia, che controlla il transito delle auto sul tratto di strada che porta a un lunga curva già teatro di numerosi incidenti, ha registrato in poche settimane picchi di velocità degni di una competizione su pista, che hanno portato a oltre 1.000 multe nel solo mese di aprile.
In quel curvone, in cui il limite è di 70 km/h, andando a leggere i vari verbali si scopre che qualcuno è riuscito ad affrontarla a 130, 135, 139 e 140 km/h. L'infrazione più eclatante è stata compiuta alle 22.33 del 23 aprile, quando una Porsche è transitata a 155 km/h di fronte all'autovelox, installato nel 2011 dopo un incidente mortale in cui vennero coinvolti un camper e una moto.
Non mancano, come sempre, le polemiche. C'è chi accusa la Provincia, in grave dissesto finanziario, di voler far cassa. Polemica pretestuosa: visto che ogni dispositivo fisso per il controllo della velocità è per legge ampiamente segnalato, la soluzione è presto trovata: basta rispettare i limiti.“
Il dispositivo gestito dalla Provincia, che controlla il transito delle auto sul tratto di strada che porta a un lunga curva già teatro di numerosi incidenti, ha registrato in poche settimane picchi di velocità degni di una competizione su pista, che hanno portato a oltre 1.000 multe nel solo mese di aprile.
In quel curvone, in cui il limite è di 70 km/h, andando a leggere i vari verbali si scopre che qualcuno è riuscito ad affrontarla a 130, 135, 139 e 140 km/h. L'infrazione più eclatante è stata compiuta alle 22.33 del 23 aprile, quando una Porsche è transitata a 155 km/h di fronte all'autovelox, installato nel 2011 dopo un incidente mortale in cui vennero coinvolti un camper e una moto.
Non mancano, come sempre, le polemiche. C'è chi accusa la Provincia, in grave dissesto finanziario, di voler far cassa. Polemica pretestuosa: visto che ogni dispositivo fisso per il controllo della velocità è per legge ampiamente segnalato, la soluzione è presto trovata: basta rispettare i limiti.“
13 maggio 2013
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