giovedì, giugno 21, 2012

Tofting: idolo dei Gialappi!

Ci sono gli Europei ed immancabile il commento della Gialappa's a tutte le partite (tranne l'Italia). Giocando la Danimarca, immancabile è anche parlar dell'idolo assoluto:

Stig Tøfting

BIOGRAFIA
Stig "Tøffe" Tøfting chiamato il “Bulldog” per il suo modo di giocare e di comportarsi, nasce il 14 Agosto del 1969 ad Aarhus, in Danimarca. E’ il tipico centrocampista difensivo vecchio stampo che preferisce occuparsi della zona arretrata del reparto mediano e dei legamenti e della caviglie degli avversari. Gioca quindi davanti alla difesa, in posizione centrale e calcia di destro. La sua infanzia è sconvolta da una tragedia familiare: il padre impazzito uccide sua madre e subito dopo si toglie esso stesso la vita, lasciando il tredicenne Tøfting completamente solo ad affrontare il proprio destino e la propria adolescenza. La vicenda viene resa pubblica da un noto settimanale danese, mentre Tøfting era nel bel mezzo della sua carriera agonistica e tutta la Danimarca si stringe intorno ad un giocatore rude ma che aveva conquistato i loro cuori. La sua crescita avviene senza nessuna figura familiare forte e ben presto inizia a frequentare amicizie pericolose come la banda degli “Hell’s Angel” con cui rimane invischiato in una sparatoria insieme ad un noto pugile danese. Si vocifera anche di un suo coinvolgimento in un furto di oro in un museo danese, oro che sotto forma di lingotti è stato trasportato in Germania e poi lì rifuso e rivenduto al miglior offerente.
Il suo modo legale di passare le giornate è inizialmente essere addetto a dei carrelli elevatori, ma grazie al calcio arriva la gloria ed il primo ingaggio nell'AGF Aarhus. Nel 1993 passa ai rivali dell'OB Odense, ma presto viene licenziato per le continue critiche mosse all'allenatore Poulsen, e quindi ritorna nuovamente ad indossare la maglia dell’AGF. Tøfting nel frattempo si sposa con Bettina da cui ha tre figli: Mie, Maria e Nick.
Dopo numerose stagioni spese in Danimarca, nel 1997 Stig viene acquistato dall'MSV Duisburg, squadra tedesca con cui gioca tre stagioni, prima di passare all'Amburgo e, nel 2002, agli inglesi del Bolton Wanderers. Il 12 Luglio 2003, appena rilasciato dal carcere di Copenhagen dopo la condanna per la rissa al ristorante, Stig firma un contratto semestrale con il Tianjin Taida, squadra della prima divisione Cinese. Dopo una breve parentesi Svedese con il BK Häcken, nel Gennaio 2006 torna in Danimarca, firmando per il Randers FC.
Il suo debutto in nazionale avviene il 30 Gennaio 1993 a Phoenix (USA) nella partita amichevole USA-Danimarca 2:2, sostituendo al 20° minuto Michael "Mio" Nielsen e raccogliendo da subito un'ammonizione. La sua ultima apparizione prima di abbandonare la maglia della nazionale avviene il 15 Giugno 2002 a Niigata (JAP) negli ottavi di finale del Mondiale, nella partita Danimarca-Inghilterra. Alla vigilia della gara Stig rivela: «Questa sarà la partita più importante della mia intera carriera. (...) Questa gara sarà davvero speciale. Voglio spedire l'Inghilterra a casa! (...) Non volevo Svezia o Argentina, solo l'Inghilterra; saremo pronti!». Puntualmente la Danimarca perde 3 a 0 e Tøfting viene sostituito al ’59 dopo una partita incolore e corredata dalla solita ammonizione.

I suoi numeri con la maglia della Danimarca: 41 presenze, 2 gol segnati (il 9 Giugno 1999 in Galles-Danimarca 0:2 ed il 13 Novembre 1999 in Israele-Danimarca 0:5), svariati procurati (nella sua porta, beninteso), 10 ammonizioni, 0 espulsioni (incredibile ma vero!!!) e una quantità imprecisata di interventi da dietro, entrate a gamba tesa, pugni, calci, risse e infortuni procurati. Il tutto a confermare il soprannome di “Tosaerba” datogli da Nielsen il C.T. danese che per primo lo convocò in Nazionale e che testimonia in maniera molto efficace il suo rude modo di giocare. Oltre Mondiali in Giapporea, con la nazionale danese disputa gli Europei inglesi del 1996, i Mondiali francesi del 1998, gli Europei belgolandesi del 2000, venendo eliminato malamente e finendo per essere valutato il peggior centrocampista della manifestazione dall'IVG della Rai. Durante i Mondiali del 1998 sale alla ribalta grazie alle radiocronache della Gialappa's Band, che lo issa ad idolo e protagonista della manifestazione.


LE PERLE DI STIG TOFTING
Stig è sicuramente un personaggio molto controverso e per certi versi un idolo per il suo modo di essere, il suo fisico tarchiato, la sua determinazione in stile Rambo ma, soprattutto, i suoi tatuaggi. Il petto ne è completamente coperto e fra gli altri spicca uno, gigante, attorno all'ombelico, che dice "no regrets" (nessun rimpianto) e sintetizza al meglio la sua filosofia di vita. Dice un fan di Stig, dalla lontana Danimarca: «he's a hardman in the football pitch and he looks more like a doorman than a football player». (è un mastino del campo da calcio e sembra più un usciere che un calciatore).
Nel 2000 Stig avanza il progetto di aprire un bar nella sua città natale, ma per via delle cattive conoscenze che avrebbero animato il locale, si mette contro il primo cittadino che gli nega la licenza. Non rassegnato, Stig si candida come sindaco in una lista civica e nonostante venga convinto a ritirarsi a pochi giorni dalle elezioni, ottiene il risultato di far perdere il suo oppositore: per ricompensa il nuovo sindaco apre definitivamente le porte al Tøfting Cafè.
Alla vigilia dei Mondiali nippo-coreani del 2002 Tøfting si rende protagonista di una rissa nel ritiro della Danimarca, a causa di un goliardico scherzo proprio del nostro Stig che tira alcuni cubetti di ghiaccio al suo compagno Grønkjaer colpendolo in un occhio. Tanto basta per far accendere un incontro di boxe tra i due che se le danno di santa ragione per molto tempo. Al ritorno dai Mondiali 2002 viene organizzata una cena per festeggiare la squadra al Ketchup Café di Copenhagen. Stig e nove suoi compagni si rendono protagonisti di bagordi fuori da ogni immaginazione e vengono richiamati dal direttore del locale. Al secondo rimprovero scoppia una rissa e Tøffe colpisce con una testata il proprietario del ristorante Patrick de Neef ed il capo-cuoco Michael Wilson. «All'improvviso è scoppiata una zuffa e l'unica cosa che ho visto è che Stig ne era al centro.» ha dichiarato il compagno di squadra Grønkjaer.
Il 15 ottobre 2002 Stig viene condannato per aggressione a 4 mesi di carcere nonostante le sue scuse fossero state accettate dalle sue vittime, e ne esce solo attraverso il pagamento di una cauzione. Tutto ciò perché recidivo in quanto già nel 1999 era stato in carcere per 20 giorni per avere aggredito il proprietario di un ristorante. A causa dei problemi giudiziari, il 24 Marzo 2003 Tøffe rescinde il contratto che lo lega al Bolton e torna in Danimarca per scontare la pena, avendo anche rinunciato a ricorrere in appello. Nel Luglio 2004, Stig torna alla ribalta per una rissa, questa volta per motivi di traffico, quando spinge al petto un automobilista; 5 mesi dopo viene licenziato dall'AGF per aver essersene andato durante un allenamento o come dicono i meglio informati per essersi furiosamente azzuffato con i suoi compagni di squadra dell’AGF durante la festa di Natale (!!!!!) organizzata dalla stessa società…del resto “A Natale si è tutti più BUONI” e Stig non ci poteva deludere.



E non è finita qui!

PUGILATO: TOFTING VS CANTANTE AQUA

C'è il pugilato nel presente e nel futuro di Stig Tofting: l'ex centrocampista della Nazionale danese, che ha appeso le scarpe al chiodo il 1 dicembre 2007, il prossimo 7 maggio sfiderà alla Concert Hall di Copenaghen René Dif, ex cantante degli Aqua. Quello tra Tofting e Dif sarà il match di contorno a uno ben più importante tra Evander Holyfield e l'idolo della boxe danese Brian Nielsen. Tofting è più famoso per le sue mattane fuori dal campo che per i successi ottenuti in carriera.
[...]
Nel 2004 subisce un'altra tragedia familiare: il figlio Jon muore di meningite 22 giorni dopo la nascita.
Ora Tofting si è dato alla boxe: potrà picchiare liberamente, ma anche per uno scopo nobile. Il vincitore dell'incontro del 7 maggio girerà infatti le 100.000 corone di premio in beneficenza.


9 aprile 2011
da blog.libero.it

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