mercoledì, dicembre 02, 2009

Sanatoria multe

Siamo il paese dei condoni e delle sanatorie...


In arrivo mini-sanatoria
per
le multe fino al 2004

Roma sarà la città pilota



Roma - In arrivo una mini-sanatoria. È in arrivo dal prossimo mese di ottobre la "mini-sanatoria" per le multe prese prima del 2004. Lo annuncia Maurizio Leo, presidente della commissione di vigilanza sull’anagrafe tributaria, "padre" della norma che consente la sanatoria e assessore al bilancio del Comune di Roma, città "pilota" nell’attuazione della norma approvata prima dell’estate con il decreto anti-crisi. Le prime comunicazioni ai contribuenti potrebbero partire il mese prossimo.

Multe precedenti al 2004 L’indicazione è: per le multe prima del 2004 aspettare la comunicazione della Gerit; per quelle del 2005 è invece prevista la possibilità di rateizzare mentre per il 2006 partiranno una serie di "avvisi bonari" che serviranno solo a ricordare ai contribuenti che c’è un conto da pagare. Le sole multe prese prima del 2004 (a Roma sarebbero 400.000 i cittadini interessati) si potranno sanare senza il pagamento degli interessi ma con un tasso del 4% per l’agente riscossione a titolo di rimborso. Molti - secondo Leo - i Comuni italiani interessati.

Cartelle lievitate Il fatto che le cartelle siano lievitate per interessi e maggiorazioni, spiega poi Leo, non è "colpa dei cittadini ma dipende spesso dai passaggi dalla riscossione privata a quella pubblica. La prima - sottolinea - era inefficiente mentre la seconda è molto efficiente per cui le iscrizioni a ruolo nel passato non sempre venivano fatte nei tempi congrui e i nuovi concessionari si sono trovati con carichi enormi". Questa iniziativa, aggiunge, si è quindi resa necessaria "per venire incontro alle esigenze dei cittadini soprattutto in questi momenti di difficoltà finanziarie che rendono impossibile sopportare dei carichi così pesanti. A Roma il concessionario era Mps poi, dal 2004, il compito è stato affidato a Equitalia e Gerit che si sono trovati un fardello pesante da smaltire". L’iniziativa per ora riguarderà solo il comune di Roma ma potrebbe presto estendersi anche ad altri città. "Penso - dice Leo - che molti comuni siano interessati alla cosa. Dipende dalla volontà dei singoli comuni. La norma, un emendamento proposto da me nel decreto anti crisi stabilisce che è facoltà dei comuni avvalersi di questa possibilità".
21 settembre 2009
da
ilgiornale.it

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