29-30 Novembre 2008
I numeri fanno sempre un certo effetto, soprattutto quando sono riferiti a vite che continuano o finiscono. Nel 1990, dunque agli albori della fondazione di ADMO, i donatori iscritti nel Registro Italiano Donatori Midollo Osseo – ovvero l’IBMDR, che ha sede presso gli Ospedali Galliera di Genova - erano 2.500; alla fine del 2007 la cifra ha raggiunto i 325.097 donatori, effettivi e potenziali. È grazie a tutti questi uomini e donne di buona volontà che le tante (e purtroppo crescenti) persone ricoverate in ospedale per curare gravi malattie e tumori del sangue (leucemie, linfomi, mieloma, thalassemia) possono avere una speranza in più di farcela.
Eppure, benché i donatori di midollo osseo abbiano raggiunto una cifra importante, questa cifra non è sufficiente. Non è sufficiente perché sale il numero delle persone che necessitano di un trapianto. E non è sufficiente perché, per i malati che non hanno un donatore consanguineo, la speranza di trovare un midollo compatibile è legata all’esistenza del maggior numero possibile di donatori volontari cosiddetti ‘tipizzati’, ossia con caratteristiche genetiche già note e registrate in un’apposita banca dati. La compatibilità fra non consanguinei, infatti, ha una proporzione spaventosa: appena 1 a 100.000! Per questa ragione l’IBMDR di Genova è collegato con i Registri di tutto il mondo, perché ogni volta che ce n’è bisogno, la ricerca del donatore viene attivata ovunque. L’anno scorso, per esempio, da Genova sono partite 1.172 ricerche per pazienti italiani, 2.010 per pazienti ricoverati all’estero. A fronte di queste migliaia di ricerche, però, il nostro IBMDR ha potuto portare a buon fine soltanto 218 donazioni, di cui 147 hanno salvato la vita di altrettanti italiani, 71 di malati residenti all’estero.
È vero: mediamente in Italia vengono iscritti 9/10.000 potenziali donatori, ma l’anno scorso, per esempio, a fronte dei 10.077 iscritti, ben 5.833 sono stati dimessi dal Registro, per raggiunti limiti di età, soprattutto, e poi per sopraggiunta inidoneità alla donazione, per irreperibilità o per ritiro del consenso. Anche se l’Italia si fa onore per avere il minor numero di ritiro del consenso!
Proprio per informare e sensibilizzare la popolazione, quindi, il 29 e il 30 novembre torna nelle piazze italiane l’iniziativa ADMO ‘un panettone per la vita’. A fronte di un’offerta, a tutte le persone di buona volontà viene donato un panettone. Ma, soprattutto, a queste stesse persone di buona volontà i volontari dell’Associazione Donatori Midollo Osseo sono pronti a dare ogni informazione sulla donazione e a sciogliere qualsiasi loro timore.
Per conoscere le piazze della dolcezza è possibile anche telefonare a ADMO (02 39000855)
da admo.it
dove trovate lo stand dell'Admo
(per tutte le altre guardate qui
http://www.admo.it/index.php?id)
BRESCIA – Corso Zanardelli - sabato 29 novembre ore 8.00 – 13.00 e domenica 30 novembre ore 14.00 – 20.00
ADRO (BS) – Piazza Vittorio Emanuele – domenica 7 dicembre ore 8.00 – 12.00
CASTREZZATO (BS) – Piazza S. Maria degli Angeli – domenica 30 novembre ore 8.00 – 12.30
CETO (BS) – Piazza della Chiesa – sabato 29 e domenica 30 novembre ore 8.00 – 12.00
CHIARI (BS) – Piazza Martiri della Libertà – lunedì 8 dicembre ore 13.00 – 18.00
CILIVERGHE (BS) – Piazza della Chiesa – domenica 30 novembre ore 7.00 – 12.00
COCCAGLIO (BS) – Piazza Luca Marenzio – domenica 23 novembre ore 8.00 – 18.00
ESINE (BS) – Piazza Garibaldi – sabato 29 novembre ore 8.00 – 12.00
MAZZANO (BS) – Piazza della Chiesa - domenica 30 novembre ore 7.00 – 12.00
MOLINETTO (BS) – Piazza della Chiesa - domenica 30 novembre ore 7.00 – 12.00
NIARDO (BS) – Piazza della Chiesa – sabato 29 e domenica 30 novembre ore 8.00 – 12.00
PRALBOINO (BS) – Piazza Veronica Gambara – sabato 29 e domenica 30 novembre ore 8.00 – 12.00
ROVATO (BS) – Sagrato Chiesa S. Maria Assunta e Sagrato Chiesa S. Giovanni Bosco – domenica 23 novembre ore 8.00 – 12.00
URAGO D’OGLIO (BS) – Piazza Marconi – domenica 30 novembre ore 8.00 – 12.00
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